“La tua parola è verità”
Adamo ed Eva furono persone reali?
“ADAMO ed Eva, Caino e Abele sono figure mitiche. Tuttavia, sono vissute. Vivono effettivamente; sono noi stessi”. Così scrisse l’ecclesiastico Per Lønning nel suo libro Utenfor Allfarvei (Fuori di strada). Questo preminente capo religioso della Chiesa di Stato Norvegese scrisse qualche cosa che molti teologi e ecclesiastici sostengono circa il primo uomo e la prima donna menzionati nella Sacra Bibbia.
2 Molte persone non mettono in dubbio queste asserzioni, poiché pensano che questi capi religiosi dovrebbero sapere di che cosa parlano. “Dopo tutto”, potrebbero dire alcuni, “questi uomini sono andati in seminario a studiare la Bibbia!” Ciò nondimeno, sono accurate le loro asserzioni? Perché questi ecclesiastici fanno tali asserzioni? Adamo ed Eva sono forse figure mitiche che simboleggiano il genere umano, o furono persone reali? Le risposte a queste domande sono molto importanti perché riguardano la fidatezza della Bibbia quale ispirata Parola di Dio. Inoltre, influiscono direttamente sul soggetto del peccato e della morte, e del provvedimento di Dio per la salvezza umana.
3 Dove si possono trovare le risposte a queste domande? Ma proprio lì nella Sacra Bibbia! Se vi rivolgete ad essa riscontrerete che Gesù Cristo, il fondatore stesso del cristianesimo, non pensò che Adamo ed Eva fossero figure mitiche che rappresentassero l’umanità. Matteo 19:4, 5 dice: “Non avete letto che colui che li creò in principio li fece maschio e femmina e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’?”.
4 Notate che Gesù disse queste parole ai Farisei, che avevano “l’intenzione di tentarlo”. Essi cercavano di dimostrare che era un impostore e un falso profeta. (Matt. 19:3) Ora, si sarebbe riferito Gesù a un mito per correggere l’errato pensiero dei nemici inclini alla critica? Naturalmente no! Gesù sapeva che Adamo ed Eva erano persone reali. Le sue parole: “Non avete letto”, si riferiscono al racconto di Genesi. Evidentemente anche i Farisei accettavano come storico e autorevole questo racconto. Se no, avrebbero discusso il riferimento di Gesù ad esso.
5 Il medico Luca è uno storico i cui scritti sono stati dimostrati accurati anche nei minimi particolari. Nella sua biografia di Gesù Cristo, egli scrisse di aver “con accuratezza seguito ogni cosa dall’inizio”. (Luca 1:3) In essa riportò una documentazione genealogica della linea di discendenza di Gesù. Nel suo racconto questo accurato storico incluse “Adamo figlio di Dio”. (Luca 3:23-38) Ora pensate, uno storico meticoloso come Luca si sarebbe servito di una figura mitica in una genealogia compilata per dimostrare che Gesù era il vero Messia? Se avesse fatto questo, avrebbe alcuno accettato come autentica quella documentazione genealogica? Infatti, avrebbe alcuno pensato che il suo racconto biografico di Gesù era basato sui fatti? Difficilmente!
6 Considerate gli scritti dell’apostolo Paolo in cui menziona parecchie volte la prima coppia umana. I suoi riferimenti ad essa mostrano chiaramente che credeva che erano persone reali. Per esempio, scrivendo a un ministro che presiedeva una congregazione in merito alla procedura congregazionale disse: “Non permetto alla donna d’insegnare né di esercitare autorità sull’uomo, ma stia in silenzio. Poiché Adamo fu formato per primo, poi Eva”. (1 Tim. 2:12, 13) Se Adamo ed Eva fossero stati figure mitologiche, Paolo avrebbe quindi annullato il suo consiglio! Nessuna persona ragionevole prenderebbe sul serio l’istruzione basata su antiche storie fantastiche. Sarebbe come se il vostro datore di lavoro vi dicesse di fare qualche cosa in un certo modo perché i mitici personaggi Odino o Thor l’avevano fatta in quel modo!
7 Solo accettando il fatto che Adamo ed Eva erano persone reali possiamo capire chiaramente perché l’infermità, la sofferenza e la morte affliggono il genere umano. Paolo lo mostra in Romani 5:12, scrivendo: “Per mezzo di un sol uomo [Adamo] il peccato entrò nel mondo, e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”.
8 Se Adamo ed Eva fossero simboli dell’umanità, come asseriscono alcuni ecclesiastici, come entrò il peccato in tutta l’umanità, estendendosi poi a tutto il genere umano? Può qualche cosa che è interamente afflitta da qualche cosa ‘estendere’ tale afflizione a se stessa? No! Quando qualcosa si ‘estende’ dev’esserci un punto di partenza. Il peccato e la morte furono dunque trasmessi ai loro discendenti non ancor nati per l’errata condotta di Adamo ed Eva, una vera coppia di carne e sangue. La peccaminosità umana e il processo dell’invecchiamento e della morte che l’accompagna attestano il fatto che Adamo ed Eva un tempo vissero.
9 Né il racconto biblico circa Adamo ed Eva è contrario alla vera scienza. I ricercatori hanno concluso che l’intera famiglia umana ha una comune origine! Notate ciò che dicono a questo riguardo il prof. R. Benedict e il dott. G. Weltfish nel loro libro The Races of Mankind: “La storia biblica di Adamo ed Eva, padre e madre dell’intera razza umana, disse secoli fa la stessa verità che la scienza ha dimostrato oggi: che tutti i popoli della terra sono una sola famiglia e hanno una comune origine. . . . Le razze del genere umano sono ciò che la Bibbia dice che sono: fratelli”.
10 Veramente, possiamo accettare senza alcuno scrupolo o dubbio il racconto biblico di Genesi su Adamo ed Eva come reale e autentico. Perché, dunque, gli ecclesiastici lo negano o lo mettono in dubbio? Perché non credono realmente alla Bibbia né l’insegnano. Infatti, molti di essi negano che Dio eliminerà per sempre dal genere umano ogni traccia di peccato ereditato di Adamo per mezzo del sacrificio di riscatto di Gesù Cristo. Essi non hanno detto al popolo che è molto vicino il tempo in cui Dio farà questo. — Rom. 5:18, 19.
11 Oggi centinaia di migliaia di testimoni di Geova in ogni parte della terra si offrono amorevolmente di aiutare chiunque voglia capire ciò che insegna la Bibbia. Molti li invitano nelle loro case perché rispondano alle loro domande bibliche, e questo senza spesa per loro. Valetevi pienamente di questa offerta. Così facendo capirete più pienamente l’accuratezza della Bibbia e quale meraviglioso, felice futuro potete avere nel paradiso senza peccato e morte seguendone i princìpi. — Riv. 21:3, 4.
Sapete rispondere a queste domande? Per le risposte, leggete l’articolo che precede.
(1) Che cosa scrisse un ecclesiastico norvegese di Adamo ed Eva? (2) Perché la domanda circa il fatto che Adamo ed Eva fossero persone reali è importante? (3) Che cosa mostra se Gesù Cristo considerò Adamo ed Eva come figure mitiche? (4) Che cosa mostra che il racconto di Genesi sulla creazione umana fu accettato come letteralmente vero sia da Gesù che dai Farisei? (5) Qual è l’evidenza che lo storico Luca considerò Adamo una persona storica? (6) Come mostrò l’apostolo Paolo che considerava Adamo ed Eva come persone reali? (7) Accettando il fatto che Adamo ed Eva vissero che cosa siamo aiutati a capire? (8) Perché è irragionevole pensare che Adamo ed Eva siano simboli dell’umanità? (9) Che cosa dicono due ricercatori scientifici dell’origine della famiglia umana? (10) Perché il clero nega la Bibbia, e che cosa non fa? (11) Quale assistenza potete ricevere per trarre beneficio dalla Parola di Dio?