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Conoscete l’Iddio di verità!La Torre di Guardia 1971 | 15 gennaio
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verità di Dio. Mentre imparate a conoscere l’amorevole Creatore, comprenderete che la sapienza di Dio “è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e quelli che la ritengono saldamente dovranno chiamarsi felici”. — Prov. 3:18.
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Il nome di Geova dev’essere dichiarato in tutta la terraLa Torre di Guardia 1971 | 15 gennaio
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Il nome di Geova dev’essere dichiarato in tutta la terra
“Da dove si leva il sole fin dove tramonta il mio nome sarà grande fra le nazioni”. — Mal. 1:11.
1. Quale situazione mondiale richiede che il nome di Geova sia reso grande?
C’È URGENTE bisogno di imprimere il nome di Dio nella mente di tutte le nazioni degli uomini. Oggi solo una piccola minoranza della popolazione terrestre apprezza il nome GEOVA e adora l’Iddio che lo porta. (Sal. 83:18) La stragrande maggioranza ha tolto Dio dalla mente, o tutt’al più rende solo adorazione simbolica. Dando libero sfogo alle loro passioni e abbandonandosi a mete egoistiche, non si interessano più di tenere in mente un Dio che sostiene la verità, l’amore e la giustizia. Vi hanno sostituito le loro puerili fantasie, dèi che si adattano alle loro proprie idee umane, dèi inutili che manifestano le stesse imperfette caratteristiche dei loro fattori.
2. In che senso le nazioni hanno dimenticato Dio?
2 Anche i cosiddetti saggi di questa generazione, teologi, filosofi, psicologi, scienziati, considerano la pura verità del sacro Libro di Dio, la Bibbia, indegna di loro, troppo infantile perché possano crederci, e ritengono che le sue norme morali limitino troppo le loro mire e la loro condotta. Invece, adorano se stessi. Pensano che l’uomo sia il grande inventore, colui che ha recato la civiltà, per mezzo del quale deve venire ogni futuro progresso e benedizione. Le nazioni hanno in realtà dimenticato Dio, e tra breve dovranno subire la calamità predetta. — Sal. 50:22.
3. Con quali termini l’apostolo Paolo descrisse accuratamente le condizioni esistenti oggi nelle nazioni?
3 Paolo, apostolo di Cristo, fu ispirato dallo spirito di Dio a descrivere la situazione sorta in tutte le nazioni: “Poiché quello che si può conoscere di Dio è manifesto fra loro, poiché Dio lo ha loro reso manifesto. Poiché le sue invisibili qualità, perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili; perché, benché abbiano conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio né lo hanno ringraziato, ma han vaneggiato nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intelligenza si è ottenebrato. Sebbene abbiano asserito d’esser saggi, son divenuti stolti e han mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in qualche cosa di simile all’immagine dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di creature striscianti”. — Rom. 1:19-23.
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