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Lasciare la città di rifugio significa perdere la vitaLa Torre di Guardia 1973 | 1° novembre
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moriva letteralmente, per cui finivano non solo i suoi servizi di sommo sacerdote ma anche la sua vita. Questo non avviene col più grande Sommo Sacerdote, Gesù Cristo. È vero che egli smette di servire in tale incarico quando il genere umano è portato a una completa condizione di giustizia dinanzi a Geova, ma Gesù rimane per sempre alla destra di Geova. La cessazione della sua carica di Sommo Sacerdote che serve quale mediatore verso il genere umano non pone fine alla sua vita. I buoni effetti del suo servizio di Re e Sommo Sacerdote sul genere umano rimarranno per sempre presso il genere umano, e il genere umano sarà per sempre indebitato verso di lui perché avrà prestato servizio come Re e Sommo Sacerdote a loro favore. Per tutta l’eternità piegheranno il ginocchio nel nome di Gesù e confesseranno che egli è il Signore alla gloria di Dio Padre. (Filip. 2:5-11) Allora non saranno più necessari i suoi servizi verso il genere umano nell’applicazione del suo sacrificio di espiazione verso di loro. Ma come grande Amministratore e Portavoce di Geova, per tutta l’eternità egli sarà indiscutibilmente Colui che in modo preminente esalterà e loderà Geova e guiderà nell’adorazione che unificherà l’intero universo a gloria e onore di Geova.
19. Che cosa può ora sostenerci, e quale dovrebbe essere il nostro premuroso sforzo?
19 Che benedetto privilegio sarà trovarsi fra quelle felici creature che saranno sopravvissute fino a quel tempo! Come saremo grati della misericordia di Geova che ha reso possibile questo meraviglioso provvedimento! Questa è la speranza che ora può sostenerci. Teniamola cara come facciamo tesoro della vita stessa, poiché rimanere nella città di rifugio di Geova ora, in questo “tempo della fine” del mondo colpevole di sangue, significa davvero vita per noi.
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Potete rendere profittevole il vostro tempo libero?La Torre di Guardia 1973 | 1° novembre
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Potete rendere profittevole il vostro tempo libero?
TEMPO libero! Quando udite queste parole forse pensate a riposarvi, o a fare qualche cosa che avevate rimandata. Oppure potete avere idee sul modo di trascorrere il tempo per divertirvi e distrarvi. Ma, anche se il pensiero presenta una prospettiva piuttosto allettante, il tempo libero può dare risultati nocivi.
Perché? Perché, come spiega la Bibbia, “l’inclinazione dell’uomo è malvagia sin dalla sua giovinezza”. (Gen. 8:21) Se non ci si mantiene entro i limiti dei buoni princìpi, ci si può logorare durante il tempo libero. Questo non significa che non si dovrebbe godere pienamente del proprio tempo libero. Si dovrebbe goderne. Ma non si dovrebbe provare in seguito un senso di disgusto o di rammarico per il tempo sprecato o speso male.
Chi consulta la Bibbia per i problemi della vita è protetto ricordando le parole dell’apostolo Paolo: “Sia che mangiate o che beviate o che facciate qualsiasi altra cosa, fate ogni cosa alla gloria di Dio”. (1 Cor. 10:31) Egli scrisse pure: “Perseguiamo le cose che contribuiscono alla pace e le cose che sono reciprocamente edificanti”. (Rom. 14:19) Queste scritture forniscono eccellenti norme mediante cui giudicare se la persona trascorre il suo tempo in modo
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