-
Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1960 | 1° aprile
-
-
residente a Gerusalemme, non aveva fama di erudito, Giacomo, fratellastro di Gesù, faceva il falegname a Nazaret. Solo l’apostolo Paolo poteva asserire di avere una certa istruzione. Eppure nel terzo capitolo della lettera ai Filippesi egli dice che considerava come rifiuti tutti i vantaggi mondani che aveva avuti, in confronto alla conoscenza di Gesù Cristo che aveva dopo esser diventato seguace del Salvatore.
La Bibbia indica che il fattore importante per scrivere i libri della Bibbia era di avere lo spirito santo, perché era questo che induceva uomini di fede a mettere per iscritto la Parola di Dio. (2 Piet. 1:21; Atti 28:25) Anche per comprendere le Scritture è necessario avere quello spirito. “Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo spirito che è da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state benignamente date da Dio. Queste cose noi pure diciamo, non con parole insegnate da sapienza umana, ma con quelle insegnate dallo spirito, mentre adattiamo cose spirituali a parole spirituali. Ma l’uomo fisico non riceve le cose dello spirito di Dio, perché per lui sono pazzia, e non le può capire, perché si esaminano spiritualmente”. (1 Cor. 2:12-14) Per questo il mondo, con la sua sapienza, non ha conosciuto Dio né i suoi propositi, perché non ha la sapienza che viene dall’alto.
Con queste cose in mente, incoraggiamo tutti quelli che cercano la verità della Bibbia a considerare prima di tutto la necessità che coloro che sono responsabili del materiale pubblicato dalla nostra Società abbiano lo spirito santo. L’evidenza dello spirito santo nella qualità e nel contenuto degli scritti pubblicati dalla Società Torre di Guardia dovrebbe essere la cosa che convince e soddisfa, confrontando inoltre queste pubblicazioni con l’ispirata Parola di Dio, le Sacre Scritture.
-
-
Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1960 | 1° aprile
-
-
Domande dai lettori
● L’espressione di 1 Corinzi 6:19 che dice: “Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello spirito santo in voi che avete da Dio?” significa forse che il tempio è il corpo mortale di un cristiano? — F. S., U.S.A.
Nel versetto precedente l’apostolo Paolo ammonisce: “Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma chi pratica la fornicazione pecca contro il proprio corpo”. Qui è chiaro che egli si riferiva al cattivo uso del proprio organismo carnale. Poi nei versetti 19 e 20 di 1 Corinzi 6 ricordava ai cristiani che, come gruppo, essi avevano un posto speciale nel proposito di Geova. Il tempio non è il corpo di un individuo della congregazione, ma egli dice: “Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello spirito santo in voi che avete da Dio?” Tale uso dell’espressione “il vostro corpo” è in armonia con quanto viene detto in 1 Corinzi 10:17 ai 144.000 membri del corpo di Cristo: “Siccome v’è un solo pane, noi, quantunque molti, siamo un solo corpo, poiché siamo tutti partecipi di quel solo pane”.
Ispirato l’apostolo Pietro descrive Gesù Cristo come la pietra angolare di fondamento del tempio e i 144.000 membri del suo corpo come “pietre viventi”, e dice: “Anche voi come pietre viventi siete edificati qual casa spirituale”. (1 Piet. 2:4-6) Non vi sono 144.000 case spirituali o templi, ma uno solo composto di molti membri. Tuttavia, Cristo Gesù poteva giustamente riferirsi a se stesso come tempio di Dio perché ne è il principale membro, la pietra angolare di fondamento del tempio spirituale di Dio. — Giov. 2:19-22; Apoc. 21:22.
Altre scritture sostengono questa veduta della cosa: “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo spirito di Dio abita in voi? . . . poiché il tempio di Dio è santo, il qual tempio siete voi”. Egli parla di un tempio, non di molti. “Noi siamo il tempio del Dio vivente”. (1 Cor. 3:16, 17; 2 Cor. 6:16) Efesini 2:19-22 indica che tutti i membri compongono un unico tempio spirituale, dicendo ai 144.000 membri del corpo di Cristo: “Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare di fondamento. In unione con lui l’intero edificio, essendo armoniosamente unito insieme, cresce in un tempio per Geova. In unione con lui voi pure siete edificati insieme in un luogo che Dio abiti mediante spirito”.
Così le Scritture indicano molto chiaramente che il tempio di Dio non è il corpo mortale dell’individuo cristiano, ma che i membri della congregazione cristiana, come pietre spirituali, sono edificati su Cristo Gesù, la pietra angolare di fondamento, per essere un solo tempio spirituale di Dio.
-