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Chi è il masso di roccia?Svegliatevi! 1977 | 22 agosto
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In altre parole, Gesù diceva: ‘Sul masso di roccia, che tu, Pietro, confessi, edificherò la mia congregazione’.
Questo intendimento è confermato anche dalle parole di Gesù secondo cui ‘le porte dell’Ades non avrebbero sopraffatto’ la congregazione. In una rivelazione all’apostolo Giovanni, il Figlio di Dio dichiara: “Ho le chiavi della morte e dell’Ades”. (Riv. 1:18) Pertanto, essendo edificata su colui che può liberarne i membri dall’Ades e dalla morte, la congregazione non può essere sopraffatta o tenuta permanentemente nell’Ades.
È chiaro che le “chiavi del regno” date a Pietro non avrebbero potuto essere “le chiavi della morte e dell’Ades”. Devono avere avuto relazione con l’opportunità offerta alle persone di entrare nel regno. Le parole di Gesù in Luca 11:52 indicano cosa sono queste “chiavi”. Ai capi religiosi ebrei che si erano rifiutati di accettare le opportunità del Regno egli disse: “Avete tolto la chiave della conoscenza; voi stessi non siete entrati, e quelli che entravano li avete impediti!” In armonia col fatto che le “chiavi” furono affidate a Pietro, questo apostolo fu colui che, il giorno di Pentecoste del 33 E.V., impartì agli Ebrei e ai proseliti radunati la conoscenza in merito all’entrare nel regno dei cieli e che, nel 36 E.V., trasmise tale importante conoscenza ai primi convertiti gentili, Cornelio e la sua casa e i suoi intimi amici. — Atti 2:14-41; 10:19-48.
Altre parti della Bibbia forniscono ulteriori prove che il masso di roccia è senz’altro Cristo. L’apostolo Pietro dice che i compagni di fede si avvicinano a Gesù Cristo “come a una pietra vivente, rigettata, è vero, dagli uomini, ma presso Dio eletta, preziosa”. Questi cristiani ‘come pietre viventi sono edificati quale casa spirituale’. (1 Piet. 2:4, 5) L’apostolo Paolo presentò lo stesso argomento scrivendo ai cristiani di Efeso: “Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare”. (Efes. 2:20) Riferendosi al masso di roccia da cui in due diverse località gli Israeliti ricevettero una miracolosa provvista d’acqua, Paolo scrisse: “Bevevano al masso di roccia spirituale che li seguiva, e quel masso di roccia significava il [era un tipo profetico del] Cristo”. — 1 Cor. 10:4; Eso. 17:5-7; Num. 20:1-11.
Pertanto la testimonianza delle Scritture nell’insieme fa capire che Gesù, colui che Pietro riconobbe come “il Cristo”, il Figlio dell’Iddio vivente”, è il masso di roccia. Su di lui è edificata la congregazione, con gli apostoli, Pietro incluso, quale fondamento secondario.
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“Come un torrente invernale”Svegliatevi! 1977 | 22 agosto
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“Come un torrente invernale”
● Poiché i suoi fratelli lo avevano abbandonato in tempo di bisogno, Giobbe paragonò le loro azioni a un “torrente invernale”. (Giob. 6:15) Un tale torrente può essere di considerevole grandezza quando s’ingrossa per lo scioglimento del ghiaccio e delle nevi. Ma d’estate, quando c’è vera necessità d’acqua, a volte si secca, non dando nessun ristoro né all’uomo né all’animale.
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