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Come riconoscere l’anticristoLa Torre di Guardia 1957 | 1° giugno
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riguarda la fine di tutte le manifestazioni dell’anticristo dei giorni attuali l’apostolo Giovanni scrisse: “E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che aveano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo”. — Apoc. 19:20.
In conclusione, vediamo così che Gesù è il Cristo, il Figlio di Geova Dio, il Sommo Sacerdote di Dio e il legittimo Governatore della terra, e che tutti coloro che si oppongono a lui o che pretendono di prendere il suo posto quale governatore del mondo e il solo che porterà la pace permanente, sono anticristi. Poiché il destino di tutti quelli che compongono l’anticristo è la distruzione ad Armaghedon, ne consegue che tutti quelli che vogliono evitare quella fine devono separarsi dall’anticristo. Il modo di far questo è di ubbidire al comando profetico: “Cercate Geova, voi tutti, umili della terra, che avete praticato le sue prescrizioni! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse, sarete messi al coperto nel giorno dell’ira di Geova”. — Sof. 2:3, VR e SA.
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‘In origine nessuna distinzione tra clero e laici’La Torre di Guardia 1957 | 1° giugno
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‘In origine nessuna distinzione tra clero e laici’
● Negli Stati Uniti molte chiese protestanti osservano ogni anno la cosiddetta “Domenica dei laici”, giorno in cui un laico sale sul pulpito insieme al pastore. In una di queste domeniche, parlando della distinzione tra clero e laici, il dottor Sockman, uno dei più eminenti pastori protestanti in America, mise in rilievo che “in origine non c’era distinzione tra clero e laici”. Il dottor Sockman aveva in precedenza osservato che le attività dei laici erano necessarie per integrare “la decrescente efficacia della predicazione del clero”. Egli esortò i laici a prendervi parte predicando ai loro amici, poiché “udire senza fare ha un effetto deleterio”, provar emozioni “senza agire” rende tali emozioni “fiacche”. È tutto verissimo, dottor Sockman, ma finché rimane la distinzione tra clero e laici, e i laici pagano il clero per predicare nonostante la sua infruttuosità, ci sarà scarsa predicazione da parte dei laici. Dato che in origine non c’era distinzione tra clero e laici, perché non abolirla e ritornare al sistema apostolico in cui tutti predicano e senza compenso?
“Abolire il laicato?”
Da quanto segue risulta che anche un dirigente sindacale può dare buoni suggerimenti al clero: Albert Whitehouse, funzionario del Sindacato dei Metallurgici in America (CIO), fu invitato a prendere la parola al Congresso dei Battisti Americani, tenuto ad Atlantic City, New Jersey. Esprimendo la sua preoccupazione per il fatto che tanti di quelli che vanno in chiesa non la sostengono fedelmente, egli suggerì: “Forse dovremmo abolire il laicato e diventare tutti predicatori della nostra fede. Dovremmo uscire dall’edificio della chiesa ed entrare nella comunità”. È possibile che il signor Whitehouse sappia che i testimoni di Geova fanno proprio questo già da molti anni, ciò che in parte spiega il loro meraviglioso aumento?
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ContrastoLa Torre di Guardia 1957 | 1° giugno
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Contrasto
● L’anno scorso, in un discorso di quindici minuti nella Basilica di S. Pietro, il Papa disse che la Chiesa Cattolica Romana non può evitare la politica. Secondo il Times di New York del 23 luglio 1956, “Papa Pio XII esortò i cattolici romani a prendere oggi parte attiva nella politica”. Ma Cristo Gesù esortò i suoi seguaci a prendere parte attiva nella predicazione della buona notizia del Regno. Quanto alla politica un seguace di Cristo scrisse sotto ispirazione: “Non sapete che l’amicizia col mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Giac. 4:4, NM.
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