-
Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1974 | 1° ottobre
-
-
dobbiamo essere decisi a conoscere e seguire la condotta approvata da Geova Dio. Come Pietro incoraggiò i conservi cristiani: “Fate tutto il possibile per essere infine trovati da lui immacolati e senza difetto e in pace. . . . state in guardia, affinché non siate trascinati con [i non istruiti e gli instabili] dall’errore delle persone che sfidano la legge e non cadiate dalla vostra propria saldezza. No, ma continuate a crescere nell’immeritata benignità e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”. — 2 Piet. 3:14-18.
-
-
Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1974 | 1° ottobre
-
-
Domande dai lettori
● Secondo Timoteo 3:6, 7 dice: “Da questi sorgono quegli uomini che s’insinuano scaltramente nelle case e conducono come prigioniere deboli donne cariche di peccati, mosse da vari desideri, che imparano sempre e non sono mai in grado di venire all’accurata conoscenza della verità”. Chi sono gli uomini e le donne di cui si parla in questo brano? — U.S.A.
Il precedente versetto (2 Tim. 3:5) rivela che questi uomini corrotti provengono da persone “aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi [false] alla sua potenza”. Sono come quelli descritti dall’apostolo Paolo quali “apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo” e “ministri di Satana che continuano a trasformarsi in ministri di giustizia’. (2 Cor. 11:13-15) Nel primo secolo E.V. questi falsi maestri minacciavano la reputazione cristiana della congregazione di Corinto, per cui l’apostolo Paolo fu spinto a scrivere: “Temo che in qualche modo, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, le vostre menti siano corrotte lungi dalla sincerità e dalla castità che son dovute al Cristo. Difatti, se qualcuno viene e predica un Gesù diverso da quello che noi abbiamo predicato, o ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o una buona notizia diversa da ciò che avete accettato, facilmente lo sopportate”. — 2 Cor. 11:3, 4.
Non solo tali uomini cercavano di corrompere i cristiani per mezzo di falsi insegnamenti, ma cercavano anche di indurre altri a una condotta immorale. Come notò il discepolo Giuda: “Si sono insinuati certi uomini da tempo assegnati dalle Scritture a questo giudizio, uomini empi, che mutano l’immeritata benignità del nostro Dio in una scusa per condotta dissoluta e si mostrano falsi al nostro solo Proprietario e Signore, Gesù Cristo”. — Giuda 4.
Secondo Timoteo 3:6 indica che gli apostati rivolgono principalmente la loro attenzione a “deboli donne”. Questo non si riferisce alle donne in generale come ‘vasi più deboli’ in contrasto con gli uomini, come in I Pietro 3:7. Si riferisce invece a donne spiritualmente o moralmente deboli, come indica il contesto. Gli apostati non presentano apertamente le loro errate vedute in modo ardito, ma “s’insinuano scaltramente nelle case”. Con le lusinghe cercano di accattivarsi il favore di tali “deboli donne” e, per mezzo d’esse, tentano d’influire sul resto della casa. Non avendo un buon fondamento nell’insegnamento cristiano, tali “deboli donne” cedono presto ai falsi maestri che forse con modi gentili e parole adulatrici danno l’impressione d’essere ministri di giustizia.
Queste “deboli donne” sono anche descritte come essendo “cariche di peccati” e “mosse da vari desideri”. Questo significa evidentemente che le inclinazioni e i desideri peccaminosi fanno forte presa su di loro. Non odiano realmente ciò ch’è male né hanno vero amore per la giustizia. Le loro peccaminose inclinazioni le rendono facile preda di falsi maestri, e senz’altro alcune di queste donne si lasciano anche persuadere a commettere immoralità sessuale con la scusa che Dio capisce le debolezze umane ed è molto misericordioso e clemente.
Si capisce prontamente perché tali “deboli donne” “imparano sempre e non sono mai in grado di venire all’accurata conoscenza della verità”. Non avendo il motivo necessario per acquistare pieno intendimento e apprezzamento della verità cristiana, non migliorano mai la loro condizione spirituale. Continuano a imparare, ma non riescono mai a conoscere e apprezzare il senso di tutti gli insegnamenti cristiani così da comportarsi conformemente. Lasciandosi influenzare da falsi maestri non fanno altro che peggiorare la loro situazione.
Naturalmente, vi sono molte donne eccellenti, come pure uomini, che imparano la verità della Bibbia e vi si attengono. Ma, specialmente nella cristianità, spesso le donne hanno più tempo libero e sono generalmente meno occupate degli uomini nel mondo degli affari, e di solito s’interessano maggiormente di questioni religiose. Le donne hanno la tendenza a rispettare gli uomini preminenti e che hanno la parola pronta e facile. Così possono essere vittime di tali uomini come descrive l’apostolo. Possono facilmente venire a trovarsi sotto l’influenza di uomini avidi o immorali che si atteggiano a uomini saggi e intelligenti. Questi uomini scusano la loro condotta immorale dicendo
-