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Apprezziamo la liberazione di GeovaLa Torre di Guardia 1972 | 1° novembre
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mentre mettete gli interessi del Regno al primo posto nella vostra vita. (1 Tim. 6:6-8) Rafforzate la vostra fede con le opere. (Giac. 2:26) Quindi acquistate maggiore apprezzamento per le cose spirituali e fate in modo che nella vostra vita queste cose spirituali abbiano la precedenza sui valori materiali. (2 Piet. 1:5-8) Cercate maggiori privilegi nell’organizzazione di Geova anziché le promozioni nell’organizzazione di Satana. In realtà viviamo in un tempo assai meraviglioso della storia umana per conoscere e servire il nostro Dio Geova, promuovendone la vera adorazione. Sia consentito a noi tutti di apprezzare e mettere in pratica il consiglio di Paolo: “Vi supplichiamo anche di non accettare l’immeritata benignità di Dio venendo meno al suo scopo”. — 2 Cor. 6:1.
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Non mettete troppo alla prova la pazienza di DioLa Torre di Guardia 1972 | 1° novembre
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Non mettete troppo alla prova la pazienza di Dio
L’APOSTOLO Pietro diede una risposta a quelli che desideravano vivere a loro proprio modo senza restrizioni divine. Negando che Dio chiederà conto al mondo delle sue opere, essi dicono: “Dov’è questa . . . promessa presenza [del “giorno” di Geova]? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono nella morte, tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione”. In effetti, essi dicono: “Dio è morto”.
Pietro disse a quegli uomini: “Secondo il loro desiderio, sfugge alla loro attenzione questo fatto, che nei tempi antichi vi erano i cieli, e la terra era solidamente fuori dell’acqua e nel mezzo dell’acqua [l’asciutto era al di sopra dei mari e una pesante volta di vapore acqueo era nell’atmosfera della terra] mediante la parola di Dio; e mediante tali mezzi il mondo di quel tempo subì la distruzione quando fu inondato dall’acqua”.
Quindi l’apostolo applica l’illustrazione a una distruzione avvenire dell’attuale sistema di cose, menzionando la ragione dell’apparente ritardo, quando dice: “Geova non è lento riguardo alla sua promessa, come alcuni considerano la lentezza, ma è paziente verso di voi perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento”. — 2 Piet. 3:3-10.
QUANDO SI ESAURISCE LA PAZIENZA DI DIO
Quanto tempo è passato da che Dio eseguì il giudizio su una nazione o un popolo? In questo anno 1972 son passati 1.902 anni. Questo è il tempo trascorso da che Gerusalemme fu distrutta nel 70 E.V. Quale pazienza! Ma non mettete alla prova questa eccellente qualità di Dio. Poiché, quando è divenuto chiaramente evidente dinanzi a tutti che una persona o anche una nazione intera non cambia, guai a quella persona o a quella nazione! Dio non cambia i suoi princìpi. È sempre vero che “l’uomo ripreso ripetutamente ma che indurisce il suo collo sarà ad un
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