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Ci vuole un “occhio semplice”La Torre di Guardia 1973 | 15 dicembre
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preziose ricchezze spirituali. E poi, chi considera le cose dal punto di vista di Dio non praticherà le cose degradate della carne, ‘impurità, condotta dissoluta, idolatria, spiritismo, inimicizie, contese, gelosie, eccessi d’ira, contenzione, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, gozzoviglie e simili’. (Gal. 5:19-21) Questo avviene perché, come dice Galati 5:16: “Continuate a camminare mediante lo spirito e non seguirete nessun desiderio carnale”.
Operate strenuamente per mantenere l’occhio “semplice”, così che rivolga la sua piena attenzione a Geova Dio e guardi le cose in modo puro? Da ciò dipendono il vostro benessere e la vostra vita.
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Coscienziosi nel fare il bene verso tuttiLa Torre di Guardia 1973 | 15 dicembre
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Coscienziosi nel fare il bene verso tutti
SE LAVORASTE in una macelleria, vendereste un pezzo di carne guasta? O indirizzereste di notte un pedone in una via che sapete lo condurrebbe in una zona molto pericolosa dove si commettono molti delitti?
È improbabile che facciate queste cose. Perché? Una ragione è che la vostra coscienza, il vostro interiore senso di ciò che è giusto e di ciò che è errato, vi dice che queste azioni sono errate.
Comunque, a causa del proprio addestramento e del proprio ambiente, si possono fare cose che sono sbagliate secondo la legge di Dio senza avere la coscienza turbata. Ma il cristiano dovrebbe fare i dovuti aggiustamenti dopo aver appreso come Dio considera le cose. Il suo senso interiore di ciò che è giusto e di ciò che è errato dovrebbe spingerlo a fare ciò che piace a Dio. Fa questo la vostra coscienza? Siete coscienzioso nell’operare il bene verso tutti? — Gal. 6:10.
COLTIVAZIONE DEL TABACCO
Nei recenti anni si sono pubblicate molte notizie riguardo al tabacco per mostrare che è dannoso per la salute. Infatti, il Reale Ordine dei Medici di Gran Bretagna disse a questo riguardo: “Il fumo delle sigarette è ora una causa di decessi così importante come lo furono le grandi malattie epidemiche quali la febbre tifoidea, il colera e la tubercolosi, che colpirono in questo paese precedenti generazioni”. Per giunta, chi continua a fumare non vive in armonia con l’ammonizione scritturale di ‘purificarci da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio’. — 2 Cor. 7:1.
In vista di ciò, si compiace Dio di chi coltiva il tabacco che viene usato e che lentamente avvelena le persone danneggiandone la salute?
In recenti mesi e anni molti cristiani sono giunti alla conclusione di non poter coscienziosamente coltivare tabacco. Un servitore di ministero della congregazione dei testimoni di Geova di Harrodsburg, nel Kentucky, scrive:
“Per ventuno anni il tabacco era stato la nostra principale fonte di entrata. Dopo aver conosciuto la verità biblica nei recenti anni, pensammo che la coltivazione del tabacco non fosse giusta, giacché il fumo è contro i princìpi biblici. Comunque, non fu che nell’aprile del 1971 che prendemmo la decisione di non coltivare più tabacco. L’anno dopo, nel 1972, affittammo la nostra coltivazione di tabacco, che è un appezzamento di
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