Insegnamento del tempio
“L’Eterno [Geova] è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in presenza sua! — Habac. 2:20.
1. (a) In qual modo la congregazione cristiana è scritturalmente identificata come un tempio spirituale? (b) Perché il tempio sia completo, che cosa è richiesto circa i suoi membri?
SI PARLA della congregazione cristiana come di un tempio spirituale, un’organizzazione di adorazione per la lode di Dio. Pietro la definisce così: “Voi stessi come pietre viventi venite edificati qual casa spirituale a scopo di santo sacerdozio, per offrire sacrifici spirituali accettevoli a Dio mediante Gesù Cristo”. (1 Piet. 2:5, NW) L’apostolo Paolo identifica similmente questi figli della casa di Dio come un edificio o tempio, dicendo: “Voi . . . siete membri della famiglia di Dio, e siete stati edificati sulla fondazione degli apostoli e dei profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare di fondazione. In unione con lui l’intero edificio, essendo armoniosamente unito insieme, cresce in un tempio santo per Geova. In unione con lui, voi pure, siete edificati insieme in un luogo che Dio abiti mediante spirito”. (Efes. 2:19-22, NW) Si vede subito che affinché questa organizzazione del tempio sia edificata completamente, è necessaria la risurrezione dei suoi membri morti. La risurrezione dei membri del corpo di Cristo Gesù che dormirono nella morte sarebbe una edificazione del tempio col radunamento dei membri. L’apostolo Paolo fu uno di questi, ed egli disse a Timoteo: “Io ho combattuto il giusto combattimento, ho corso la corsa sino alla fine, ho osservato la fede. Del resto, mi è riservata la corona di giustizia, che il Signore, il giusto giudice, mi darà come ricompensa in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua manifestazione”. — 2 Tim. 4:7, 8, NW.
2. (a) Date la prova biblica della forma di vita nella quale i membri dell’organizzazione del tempio saranno risuscitati. (b) Subiscono tutti i membri dei corpo di Cristo un lungo sonno nella morte?
2 Questi membri del corpo di Cristo non sono risuscitati come creature umane, ma con corpi spirituali in modo che sono in grado di associarsi col loro capo in cielo. Perciò leggiamo: “È seminato un corpo fisico, è risuscitato un corpo spirituale. Se c’è un corpo fisico, c’è pure un corpo spirituale. Così anche sta scritto: ‘Il primo uomo Adamo divenne un’anima vivente.’ L’ultimo Adamo divenne uno spirito vivificante. Il primo uomo è dalla terra e fatto di polvere; il secondo uomo è dal cielo. E come abbiamo portato l’immagine di quello fatto di polvere, porteremo pure l’immagine del celeste. Però, io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né la corruzione eredita l’incorruttibilità. Ecco! io vi dico un sacro segreto: Non tutti ci addormenteremo nella morte, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, durante l’ultima tromba. Poiché la tromba sonerà, e i morti saranno ridestati incorruttibili, e noi saremo mutati”. (1 Cor. 15:44, 45, 47, 49-52, NW) Fra le altre cose, Paolo mette qui in rilievo che alcuni dei membri del corpo di Cristo dormono nella morte letterale; tuttavia, essi devono andare tutti nella morte, e quelli che muoiono dopo la risurrezione di coloro che dormono avranno una risurrezione istantanea.
3. Spiegate come il tempio può essere edificato completamente mentre alcuni suoi membri sono in vita sulla terra.
3 Il tempio è un’organizzazione celeste, i membri della quale son presi fra il genere umano, con speranze celesti che verranno appagate se sono fedeli. (Apoc. 2:10) È stato osservato che ci dev’essere un rimanente del corpo del tempio sulla terra al tempo della risurrezione dei membri che dormono. Poiché l’edificazione del tempio, o la nascita di questi figli che formano il tempio, avviene alla risurrezione dei membri che dormono, l’edificazione del tempio sarebbe completata dal radunamento alla condizione del tempio d’unità e attività dei rimanenti membri che sono ancora sulla terra, spesso chiamati “il rimanente”. Essi sarebbero sulla terra fino alla morte e al mutamento di ciascun singolo membro della classe del tempio. Ma, quando pensiamo che la loro relazione con Dio e l’organizzazione, e la loro associazione con essa per mezzo di tale relazione, è la cosa importante per determinare se sono membri dell’organizzazione del tempio, comprendiamo che l’edificazione di Sion è una realtà. È un fatto reale compiuto mediante il radunamento di tutte le pietre, compresi quelli che mantengono l’integrità sulla terra, i quali son raccolti o ‘rapiti’ al disopra delle cose del vecchio mondo, con i cuori e le menti rivolti al cielo.
4. Dite con parole vostre la meravigliosa presentazione di questo soggetto che è in 1 Tessalonicesi 4:13-18.
4 Notate la maniera meravigliosa in cui questo fu esposto ai Tessalonicesi: “Inoltre, fratelli, non vogliamo che siate in ignoranza circa quelli che dormono nella morte, affinché non vi rattristiate come fa il resto di quelli che non hanno nessuna speranza. Poiché se la nostra fede è che Gesù morì e risuscitò, così, pure, quelli che si sono addormentati nella morte Iddio li trarrà a sé mediante Gesù. Poiché questo è ciò che vi diciamo per mezzo della parola di Geova, che noi viventi che sopravviviamo alla presenza del Signore non precederemo in nessun modo quelli che si sono addormentati nella morte, perché il Signore stesso scenderà dal cielo con un grido di comando, con la voce di un arcangelo e con la tromba di Dio, e quelli che sono morti in unione con Cristo risusciteranno i primi. Poi noi viventi che sopravviviamo saremo rapiti insieme con loro nelle nuvole per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore. Di conseguenza, continuate a confortarvi gli uni gli altri con queste parole”. — 1 Tess. 4:13-18, NW.
5. Che cosa, dunque. costituisce l’edificazione del tempio?
5 L’opera della tromba della proclamazione della verità dopo la nascita del Regno nel 1914 è mostrata con espressione simbolica in questo brano, ma in questo studio la nostra attenzione è rivolta in particolar modo al fatto che i membri viventi del suo corpo sulla terra al tempo dell’edificazione del tempio sono radunati a lui, perché, col linguaggio di Paolo quando scrive a Timoteo, essi “hanno amato la sua manifestazione”. (2 Tim. 4:8, NW) Quando Gesù ascese al cielo una nuvola lo nascose alla vista letterale dei suoi seguaci sulla terra, ma la nuvola era l’evidenza della sua ascensione per loro. (Atti 1:9) Che le nuvole rappresentano la sua presenza è indicato anche dalle stesse parole di Gesù in Matteo 26:64. I radunati sono veramente “col Signore”, e, continuando ad esser fedeli a lui sulla terra, saranno con lui in cielo dopo la loro morte e risurrezione. È questo meraviglioso atto di Dio, la risurrezione dei membri morti del tempio e il radunamento del suo rimanente, che costituisce l’edificazione del tempio.
6. Come i membri che rimangono sulla terra son ‘rapiti nelle nuvole per incontrare il Signore nell’aria’?
6 Da quanto è stato detto sopra si nota che i membri della classe del tempio che sono risuscitati all’adempimento di 1 Tessalonicesi 4:13-18 son quelli che sono “morti in unione con Cristo”, che mostrano la loro relazione d’unità col loro capo. Ora riguardo ai membri che rimangono vivi sulla terra, quelli che al tempo della risurrezione dei loro compagni morti sono ‘i viventi che sopravvivono’, come son essi rapiti “nelle nuvole per incontrare il Signore nell’aria”? Come abbiamo menzionato, lo sono venendo radunati al disopra del vecchio sistema di cose. Che tale esaltazione a luoghi alti, “celesti”, è una corretta descrizione della benedetta relazione dei fedeli seguaci delle orme di Cristo Gesù che vivono sulla terra, servendo nella congregazione di Dio in unità con l’organizzazione e col suo capo, è anche mostrato in Efesini 2:1-7 (NW): “Inoltre, siete voi che Dio ha vivificati quantunque foste morti nei vostri falli e peccati, nei quali voi una volta camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo, secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. Sì, in mezzo a loro noi tutti una volta ci conducemmo in armonia con i desideri della nostra carne, facendo le cose che vollero la carne e i pensieri, e fummo naturalmente figli d’ira come il resto. Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo amore col quale ci ha amati, ci ha vivificati insieme col Cristo, anche quando eravamo morti nei falli — mediante immeritata benignità siete stati salvati — e ci ha destati insieme e ci ha fatti sedere insieme nei luoghi celesti in unione con Cristo Gesù, perché nel sistema di cose avvenire sian dimostrate le sovrabbondanti ricchezze della sua immeritata benignità nella sua grazia verso di noi in unione con Cristo Gesù”.
7. Come viene raggiunta l’unione con Cristo Gesù?
7 L’unione con Cristo Gesù è raggiunta mediante la necessaria giusta relazione, fede, attività, associazione e organizzazione, di tutti i membri della classe del tempio, in cielo e sulla terra, “nei luoghi celesti”. Così il tempio viene edificato.
8. Come fu intrapresa la purificazione spirituale dal giudizio e dalla purificazione dei Cristiani, e come è illustrato e profetizzato questo?
8 Seguono necessariamente il giudizio e la purificazione dei membri del tempio sulla terra che sono illustrati dalla purificazione compiuta da Gesù nel tempio letterale tre anni e mezzo dopo essere stato unto come Re. (Matt. 21:13) Nel grande adempimento della profezia, il Regno nacque dunque verso la fine del 1914, e tre anni e mezzo dopo ‘il Signore venne immediatamente nel suo tempio’, nella primavera del 1918, in seguito all’opera di preparazione annunciata da Malachia. “Ecco, io vi mando il mio messaggero; egli preparerà la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi bramate, entrerà nel suo tempio. Ecco ei viene, dice l’Eterno degli eserciti; e chi potrà sostenere il giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piè quand’egli apparirà? Poich’egli è come un fuoco d’affinatore, come la potassa dei lavatori di panni. Egli si sederà, affinando e purificando l’argento; e purificherà i figliuoli di Levi, e li depurerà come si fa dell’oro e dell’argento; ed essi offriranno all’Eterno offerte con giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradevole all’Eterno, come ne’ giorni antichi, come negli anni di prima. E io m’accosterò a voi per il giudizio, e, senza indugio, io sarò testimonio contro gl’incantatori, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo straniero, e non temono me, dice l’Eterno degli eserciti. Poiché io, l’Eterno, non muto; e perciò voi, o figliuoli di Giacobbe, non siete consumati”. — Mal. 3:1-6.
9. Come sappiamo che i segni che indicano le opere del Regno segnano anche il giudizio dei tempio, che conferma Il 1918?
9 I segni che indicano la nascita del Regno indicano anche il successivo avvenimento della venuta del Signore nel suo tempio, l’edificazione del tempio di Sion, come è mostrato nel simbolo profetico dell’undicesimo capitolo di Apocalisse: “‘Il regno del mondo è divenuto il regno del Signor nostro e del suo Cristo, ed egli regnerà come re nei secoli dei secoli.’ E le ventiquattro persone di età avanzata ch’eran sedute davanti a Dio sui loro troni si prostrarono bocconi e adorarono Dio, dicendo: ‘Noi ti ringraziamo Geova Dio, Onnipotente, colui che è e che fu, perché hai assunto il tuo gran potere e hai cominciato a regnare come re. Ma le nazioni si adirarono, e venne la tua propria ira, e il tempo fissato di giudicare i morti, e di dare la loro ricompensa ai tuoi schiavi i profeti e ai santi e a quelli che temono il tuo nome, i piccoli e i grandi, e di ridurre in rovina quelli che rovinano la terra.’ E il santuario del tempio di Dio che è nel cielo fu aperto, e fu vista l’arca del suo patto nel santuario del suo tempio”. — Versetti 15-19 di Apocalisse 11, NW.
10. Mostrate ancora come la persecuzione e la purificazione sono un segno del tempio.
10 Nelle circostanze causate dalle adirate nazioni, impegnate nella prima guerra mondiale, una furiosa persecuzione fu scatenata contro quelli che proclamavano il messaggio del regno di Dio. Tutti i popoli della terra avrebbero dovuto ubbidire al comando: “L’Eterno [Geova] è nel suo tempio santo; tutta, la terra faccia silenzio in presenza sua!” (Habac. 2:20) Il giudizio emanò dal tempio celeste: “L’Eterno [Geova] è nel tempio della sua santità; l’Eterno [Geova] ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi veggono, le sue palpebre scrutano i figliuoli degli uomini”. (Sal. 11:4) Leggete anche il racconto di Marco riguardo a Gesù nel tempio in Marco 11:15-18.
11. Quali domande vitalmente importanti son suscitate dal fatto che poche persone danno prova d’essere dei rimanenti sulla terra del corpo del tempio?
11 Il numero di quelli che sulla terra affermano di riconoscersi come figli spirituali di Sion, cioè, membri del rimanente del corpo di Cristo, è piccolissimo. Infatti in tutta la terra nel 1952 solo 20.221 mostrarono di professare questo partecipando agli emblemi del pane e del vino il giorno della celebrazione annuale del memoriale della morte di Gesù. Costituiscono essi tutti gli adoratori di Geova sulla terra? Benché siano i figli di Sion e vengano così ammaestrati da Geova, sono essi i soli ad esserne i discepoli o allievi? Chiedete voi: Riguarda me personalmente? Posso essere ammaestrato da Geova, mediante la sua Parola, il suo spirito e la sua organizzazione?” Riguarda proprio voi personalmente e individualmente!
12. (a) Come Gesù risponde a queste domande in: (1) Giovanni 10:16; (2) Apocalisse capitolo 7; (3) Matteo 25:31-46? (b) Che cos’è “la società del Nuovo Mondo”?
12 Gesù parlò delle pecore della congregazione del suo tempio e allora disse: “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; quelle pure io devo addurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diventeranno un solo gregge, un solo pastore”. (Giov. 10:16, NW) Gesù, che è il Giusto Pastore, è anche descritto come un agnello, “L’Agnello di Dio”. (Giov. 10:11-16; 1:36, NW) Nel settimo capitolo d’Apocalisse è mostrata una grande folla che serve nel tempio oltre al limitato numero della chiesa o congregazione che è anche menzionata in questo stesso capitolo. Dove servono essi? Nel tempio; sulla terra nell’epoca in cui il tempio viene edificato! Questo è accompagnato dal giudizio di Dio, il radunamento delle nazioni dinanzi a Cristo Gesù e la loro separazione in pecore e capri, per adoperare la parabola o illustrazione che egli stesso pronunciò. (Matt. 25:31-46) Tutte queste persone, che ora si contano a centinaia di migliaia, sono, in tutta la terra, in adorazione di Geova Dio. Il rimanente o ‘quelli che rimangono’ della classe del tempio e le “altre pecore”, tutti dedicati al promesso nuovo mondo, insieme costituiscono una “società del Nuovo Mondo” di adoratori di Geova, cibandosi alla tavola della verità spirituale di Dio, mettendo tale insegnamento del tempio a disposizione di altri. — 2 Piet. 3:13.
13. È l’essere membro della società del Nuovo Mondo qualche cosa di esclusivo? Perché?
13 È forse la pretesa o l’affermazione di essere uno dei testimoni di Geova che rende una persona un associato di questa società del Nuovo Mondo e quindi un allievo di Geova, ricevendo le sue benedizioni? No, non è una cosa così facile. È difficile da un punto di vista umano, ma è possibile mediante l’immeritata benignità di Geova, che prende ampi provvedimenti per mezzo di Cristo Gesù. Associarsi a un’organizzazione di uomini, pagare le tasse e in qualche modo avere il proprio nome riportato in un registro d’iscrizione, è facile. Ma l’unico modo di essere uno dell’organizzazione di Dio, di essere uno dei figli della sua “donna” e venire ammaestrato da lui, è quello d’essere devoto a lui e alla giustizia osservando i princìpi della sua Parola, la Bibbia, secondo il massimo della propria capacità. I requisiti per l’associazione con la società del Nuovo Mondo possono comprendersi da tutto ciò che abbiamo trattato. È evidente che dobbiamo essere ammaestrabili, non arroganti. Dobbiamo esser sottomessi alla sua parola d’istruzione avendo vero amore per la giustizia.
14. Quale scelta è ora possibile?
14 Ora non si tratta di essere tutti o un figlio del Diavolo o un figlio di Dio. Non si parla di questo. Ognuno ha l’opportunità di scegliere ora se vuole servire o meno il vero Dio, Geova, e in tal modo far la scelta fra tutti gli dèi, perché questa è l’opportunità che Geova concede fin dalla nascita del suo regno nel 1914.
15. (a) Quale principio determina se siamo figli? (b) Che cosa è necessario perché siamo ammaestrati da Geova
15 Discutendo su questo coi Giudei e i Farisei dei suoi giorni, Gesù applicò loro il principio che decide se infine noi diveniamo figli di Dio o figli del Diavolo. Leggete tutto l’ottavo capitolo di Giovanni. È un brano demolitore! Quelli che erano dell’organizzazione di questo mondo malvagio si vantarono: “Noi siamo la progenie d’Abrahamo”. Gesù lo sapeva, Tale discendenza non era la cosa principale. Se essi fossero stati veramente i figli d’Abrahamo avrebbero compiuto le opere di Abrahamo e avrebbero amato e accettato Gesù Cristo. Egli disse a loro, non a tutto il popolo, ma a quei capi che pretendevano di essere gl’istruttori religiosi e le guide del popolo: “Voi siete dal padre vostro il Diavolo e volete fare i desideri del padre vostro”. Non avevano la fede che aveva avuta Abrahamo; né amore per Geova, per Gesù e per la giustizia. Le loro pretese di santità erano inutili. Essi erano bugiardi, assassini, odiatori della verità e della luce, e sarebbero certo morti nei loro peccati. Avevano fatto la scelta errata degli dèi, sviando altri perché facessero la stessa cosa. “I figli di Dio e i figli del Diavolo sono manifestati da questo fatto: Chiunque non pratica la giustizia non procede da Dio, né colui che non ama il suo fratello”. (1 Giov. 3:10-12, NW) È necessario dunque praticare la giustizia sul fondamento dell’amore per ricevere insegnamento da Geova ed ora l’istruzione del tempio.
16. (a) A che cosa dobbiamo rivolgerci ora? (b) Come possiamo far questo? (e) Quale parte hanno nella nostra liberazione miracolosa dal vecchio mondo: (1) la Watch Tower Bible and Tract society; (2) I testimoni di Geova; (3) la religione dell’adorazione di Geova; (4) la Bibbia?
16 È la Watch Tower Bible and Tract Society la donna o organizzazione universale di Dio? Noi diciamo, No. La religione che noi promuoviamo, è essa gli insegnamenti dei testimoni di Geova? Ancora diciamo, No. La Watch Tower Bible and Tract Society è solo uno strumento che viene adoperato dalla società del Nuovo Mondo, che amiamo e che è benedetto meravigliosamente nell’insegnamento che dà al popolo di Dio. La religione che noi promuoviamo e insegnamo è l’adorazione di Geova Dio, conforme alla Bibbia! Solo per mezzo d’essa potete divenire figli di Dio, seguaci e amanti della giustizia ricevendo in tal modo insegnamento da lui. Gli uomini ora devono lottare coll’imperfezione per nascita, con l’empio ambiente umano e con ingannevoli, malvage creature spirituali che dirigono questo mondo malvagio. La liberazione dal vecchio mondo è una cosa miracolosa, ma può esserci portata individualmente se studiamo la Bibbia, ci crediamo e viviamo conforme ad essa. Associatevi con altri che amano la giustizia e non vi lasciate trasportare dalle pratiche e dalle maniere del vecchio mondo. Esse sono mortali a causa delle loro deliberate violazioni di ogni principio di decenza e giustizia di Geova Dio. (Rom. 1:32) Allontanatevene. Rivolgetevi a Geova e al suo popolo.
“FRUTTO DELLA LUCE”
17. (a) Come figli e futuri figli di Dio, possiamo anche noi portar frutto? (b) Che cosa, e come?
17 “Nessuno v’inganni con vane parole, poiché a causa di queste cose l’ira di Dio viene sui figli di disubbidienza. Perciò non siate partecipi con loro; perché voi una volta eravate tenebre, ma ora siete luce riguardo al Signore. Continuate a camminare come figli di luce, poiché il frutto della luce consiste di ogni specie di bontà e giustizia e verità. Continuate ad accertare ciò che è accettevole al Signore; e smettete di partecipare con loro alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma piuttosto riprovatele”. (Efes. 5:6-11, NW) Quando vedete dunque un’organizzazione, gruppo, associazione o società sulla terra che è dedicata alla difesa della Parola di Dio, associatevi con tali persone e studiate la sua Parola. Voi notate che c’è un tale gruppo, dedicato alla difesa del nome di Geova, che lo onora e non lo diffama o beffeggia. Associatevi con tale organizzazione. Paolo afferma qui che il frutto è “ogni specie di bontà e giustizia e verità”. Producete questo frutto. Siate buoni, giusti e veritieri. Riconoscete Geova come il solo Dio che è buono, giusto e veritiero.
18. Qual è una prova che sostiene che Geova è l’Iddio di tutta la terra, e di che cosa ci persuade questo?
18 I moderni Farisei vi dicono: ‘Questo “Geova” Dio non è altro che il piccolo, locale, sanguinario dio di tribù degli antichi Ebrei.’ Questa è una falsa dichiarazione, una menzogna detta o per mancanza di conoscenza o volontariamente, empia in entrambi i casi. Il suo nome, come abbiamo visto nel nostro ultimo numero, è il nome dell’Iddio di Cristo Gesù. Egli è il vero Dio, il Re dell’universo. Al loro tempo gli Ebrei adorarono Geova in Israele; egli fu il loro Dio. Essi, e i non-Israeliti che si associarono con Israele, furono il solo popolo che lo adorarono. Ma se i suoi nemici insistono chiamando Geova Dio come il semplice Dio delle antiche tribù degli Ebrei perché una volta la nazione d’Israele lo adorò, subiscano le conseguenze della loro affermazione. Mediante lo stesso segno, ora, sin dalla edificazione del tempio e il radunamento dei figli di Sion comprese le “altre pecore” del Signore, Geova è l’Iddio dell’intera terra, perché ora, per la prima volta, le sue lodi son cantate in tutta la terra in 127 diversi paesi, nazioni, territori e isole del mare, da “ogni nazione e tribù e popolo e lingua”! (Apoc. 7:9, NW) Questo è l’Iddio che dobbiamo adorare, poiché in lui mediante Cristo Gesù son riposte tutte le nostre speranze di vita, ed egli è degno della nostra dedicazione a lui.
19. Riassumete ora gli argomenti principali di questo numero de La Torre di Guardia e di quello precedente.
19 “Ci sia permesso ora di riassumere la nostra discussione di questo numero e di quello precedente circa l’ammaestramento o insegnamento di Geova Dio. Egli è l’esclusivo Iddio, il verace e il supremo. Come Altissimo è anche il Fattore, la gran Fonte di tutte le cose buone, di cui la sua creazione è una eloquente testimonianza. Le organizzazioni delle sue devote creature son formate da lui per il suo proposito, e con la sua grande organizzazione universale ha la relazione di un amorevole e soccorrevole Marito. È il Padre e il Maestro di tutti i suoi figli, e anche l’Istruttore dei membri che la sua organizzazione ha educati e uniti a sé, assieme a dedicati amanti della giustizia ora sulla terra.
20. (a) Qual è la saggia condotta individuale? (b) Che cosa dice Isaia 54:13, 17 (AS)?
20 Il suo insegnamento per mezzo di Cristo Gesù ci vien dato con la prospettiva della vita. Noi possiamo afferrarla, ben sapendo che le nostre speranze di vita in un nuovo mondo di giustizia dipendono dalla nostra devozione alla giustizia adesso, la quale ci conduce alla nostra dedicazione a Geova. Siamo forse personalmente soli fra gli uomini in questa saggia condotta? No di certo, perché la società del Nuovo Mondo è ora una realtà, che mette in pratica la pura religione in tutta la terra. Segua il vecchio mondo il presente sistema di cose, la sua via malvagia verso la condanna alla quale è destinata. Noi non dobbiamo seguirlo, anzi, con intendimento e comprensione riceviamo la pace, la sicurezza e la giusta eredità di quelli che sono ammaestrati da Geova: “E tutti i tuoi figliuoli saranno ammaestrati da Geova; e grande sarà la pace dei tuoi figliuoli. Nessun’arma che è formata contro di te prospererà; e ogni lingua che sorgerà contro di te in giudizio tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servitori di Geova, e la loro giustizia che vien da me, dice Geova.“— Isa. 54:13, 17, AS.