Significato delle notizie
‘Le locuste avanzano in schiere’
● “Esistono ora le condizioni per una nuova invasione di locuste del deserto che potrebbe interessare tutta l’Africa settentrionale, la Penisola Arabica e l’India entro la fine del 1979”, riferisce la rivista “Natural History”. Negli scorsi due anni, nell’Africa settentrionale e in India sono prevalse condizioni climatiche specialmente adatte alla propagazione di questi voraci insetti. La rivista afferma che “la locusta del deserto è da tempo considerata uno dei più distruttivi flagelli per l’agricoltura mondiale”, e fa notare che “la Bibbia dice che l’ottava piaga che colpì gli egiziani fu quella delle locuste (Esodo capitolo 10)”.
La summenzionata rivista richiama pure l’attenzione sull’accurata descrizione di questi insetti contenuta nella Bibbia: “‘Le locuste non hanno re, eppure avanzano tutte in schiere’ (Proverbi 30:27). A differenza delle formiche e delle api, le locuste non sono insetti sociali, e lo sciame non ha nessun capo. Gli sciami seguono il vento, muovendosi verso le zone dove s’incontrano venti a bassa quota e dove, perciò, cade la pioggia”, i luoghi più adatti alla riproduzione. L’accuratezza di particolari della Bibbia è una testimonianza del suo divino Autore. — Dicembre 1978, pagg. 6, 8, 12.
‘Si avverano antiche profezie?’
● Cosa c’è dietro l’irrazionale, così sembra, tendenza di questo mondo all’autodistruzione? Il giornale belga “Het Nieuwsblad” ha recentemente pubblicato le osservazioni fatte a questo proposito dal prof. V. Werck, ex delegato della NATO (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico).
“Viviamo in un mondo invasato”, ha scritto. “Tutti lo sanno. Nessuno ci crede”. Menzionando la “pazza corsa agli armamenti”, il terrorismo, la povertà e altri problemi, egli dichiara: “Non ci sarebbe da meravigliarsi se ci fosse un’improvvisa esplosione di pazzia che lasciasse l’umanità stordita e istupidita”. Poi Werck cita una delle ragioni per cui fa tale affermazione: “Circa venti secoli fa [l’apostolo] Paolo avvertì nella sua lettera agli efesini (6:12): ‘Perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti’”. Quindi il professore continua:
“Prima di morire, [l’ex segretario generale dell’O.N.U. U] Thant espresse l’idea in termini moderni e predisse: ‘L’umanità ha ancora dieci anni per risolvere i più grandi problemi del mondo . . . altrimenti ne seguirà in fretta il caos’. Di nuovo, tutti lo sanno, nessuno ci crede: l’Armaghedon termonucleare, la morte degli oceani, l’inquinamento dell’atmosfera, la carestia mondiale, il massacro di centinaia di migliaia di innocenti, la minaccia dell’autodistruzione, la crisi della morale tradizionale. Si tratta in effetti di un incubo terrorizzante, o si stanno gradualmente avverando antiche profezie?”
“Svolta decisiva della storia moderna”
● Alcuni giornalisti hanno commentato di recente la fine della prima guerra mondiale avvenuta 60 anni fa. Gwynne Dyer della “Gazette” di Montreal scrive: “La prima guerra mondiale — per i superstiti semplicemente la Grande Guerra — continua a essere la svolta decisiva della storia moderna nella mente degli uomini. Le immagini sbiadite delle fotografie fatte prima del 1914 ci parlano di un altro mondo . . . caratterizzato da singolare innocenza. . . . Il periodo che precedette il 1914 fu un’isola nel tempo, quando gli uomini potevano credere che il progresso ci avrebbe cambiato così in fretta come cambiava le macchine. Quindi la prima guerra mondiale ci fece tornare bruscamente alla realtà”.
Barry Renfrew dell’“Associated Press” aggiunge: “Non è mai stato facile spiegare la guerra e la prima guerra mondiale è forse la più difficile di tutte. Dietro i semplici racconti di rivalità e alleanze di cui gli storici si servono per spiegare la guerra, c’è un senso di qualcosa di molto più grande, un senso di inquietudine che affligge il mondo”. Quindi Renfrew osserva che un assassinio “spinse un mondo che quasi non aveva sentito parlare del principe assassinato a combattere una guerra per la sua morte senza sapere perché”.
Ma i cristiani sanno perché. Grazie al loro intendimento basato sulla Bibbia sanno che la prima guerra mondiale fu combattuta al tempo della nascita del regno di Dio nei cieli, che doveva causare “guai alla terra”. Perché? “Perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. — Riv. 12:9-12; confronta Matteo 24:3, 7, 8.