Aumentate la lode di Geova!
“Geova è grande e da lodare assai”. — Sal. 145:3.
1. Che cosa è accaduto sin dalla seconda guerra mondiale che molti pensano sia un adempimento della profezia biblica?
CON misto interesse molte persone hanno osservato come, sin dalla seconda guerra mondiale, molte migliaia di Giudei sono tornati al paese di Palestina. Questo fatto, insieme al rafforzamento economico e militare di quel paese, al riconoscimento della sovranità d’Israele da parte di tutte le grandi potenze del mondo, e all’istituzione della Repubblica d’Israele come membro dell’augusta organizzazione delle Nazioni Unite, è accolto da molte persone, sia Giudei che non Giudei, come un adempimento della profezia biblica. Esaminiamo, perciò, alcune delle sacre profezie per vedere se i fatti confermano una tale conclusione.
2. Fra le altre cose, che predissero Sofonia e Geremia che sarebbe accaduto ai prigionieri di Giuda e d’Israele?
2 Più di 2.600 anni fa Dio ispirò il suo profeta Sofonia a scrivere: “‘Di sicuro salverò colei che zoppica e radunerò colei che è dispersa. E senz’altro li porrò come una lode e come un nome in tutto il paese della loro vergogna. In quel tempo vi farò venire, sì, al tempo che vi radunerò. Poiché vi farò essere un nome e una lode fra tutti i popoli della terra’, . . . ha detto Geova”. Alcuni anni dopo questo stesso Geova Dio dichiarò per bocca di un altro fedele servitore, Geremia, queste parole: “Di sicuro ricondurrò i prigionieri di Giuda e i prigionieri d’Israele, e li edificherò proprio come in principio. E per certo li purificherò da tutto il loro errore col quale han peccato contro di me, e perdonerò tutti i loro errori coi quali hanno peccato contro di me e coi quali hanno trasgredito contro di me. Ed essa [Gerusalemme] mi diverrà senz’altro un nome d’esultanza, una lode e una bellezza verso tutte le nazioni della terra che udranno di tutta la bontà che io mostro loro”. — Sof. 3:19, 20; Ger. 33:7-9.
3. (a) Perché tali profezie divine fossero adempiute dall’Israele naturale, che cosa sarebbe dovuto accadere? (b) Ma quali sono i fatti in proposito?
3 Ora, qual è la condizione dei Giudei naturali che sono tornati in Palestina? Sono stati edificati e restaurati al precedente stato di cose in cui furono i loro antenati durante i regni di Davide e Salomone, quando erano felicemente uniti sotto la costituzione che Dio aveva data loro ed era amministrata da un re nominato da Dio che sedeva sul “trono di Geova”? (1 Cron. 28:5; 29:23) Sono stati forse posti come un popolo per il nome di Geova e come un popolo di lode ed esultanza a Geova fra tutti gli abitanti della terra, come sarebbe necessario per adempiere queste profezie? È così ovvio per tutte le persone informate che la risposta a queste domande è “No” da non essere necessaria un’evidenza documentata. Politicamente e socialmente non c’è la minima somiglianza d’una teocrazia, cioè di un governo retto da Dio, fra gli odierni Giudei della Palestina. Religiosamente sono divisi in molti culti, compresi gli ortodossi rigorosi, i liberali “liberi pensatori” e i decisi atei. Invece d’essere una nazione di persone che lodino Geova fra tutti gli abitanti della terra, proclamando e facendo conoscere la sua fama e la sua gloria, si rifiutano scrupolosamente perfino di pronunciare o menzionare il distinto nome di Geova nelle loro leggi o letteratura, o nella loro conversazione; non dichiarandolo nemmeno nelle loro preghiere!
4. (a) A questo riguardo, che cosa si può dire del paganesimo, dei comunisti e dei musulmani? (b) Come la cristianità ha miseramente fallito quale “un nome e una lode” a Geova?
4 A chi, dunque, si riferiscono le suddette profezie bibliche? Non al paganesimo il cui popolo adora milioni di dèi di loro propria fattura e che, per la maggior parte, non ha neanche mai sentito il grande nome del vero Dio Geova. I comunisti “senza Dio” che dominano una gran parte della superficie della terra amaramente odiano e combattono contro il nome di Geova e sono contro la sua Parola di verità, la Sacra Bibbia. La stessa cosa può dirsi di milioni di musulmani in tutta la terra. Ebbene, che dire della cristianità con i suoi 920.000.000 circa di membri? Ahimè! La cristianità è la parte predominante delle Nazioni Unite e come tale è una notevole parte del “presente sistema di cose malvagio” di cui Satana il Diavolo è dio. Essa si costituisce perciò ‘nemica di Dio’. (Gal. 1:4; 2 Cor. 4:4; Giac. 4:4; Efes. 2:2) Per di più, come il giudaismo, la cristianità cerca deliberatamente di nascondere al popolo il santo nome di Geova, non menzionandolo mai dai suoi pulpiti e rimuovendolo dalle sue popolari traduzioni della Bibbia. Come risultato in tutta la cristianità ci sono milioni di persone che non hanno mai sentito il santo nome di Geova.
5. Quali condizioni sono ben raffigurate dal racconto del banchetto di Baldassarre?
5 Tutti insieme, cristianità, paganesimo, giudaismo, comunisti e musulmani sono uniti nella loro opposizione a Geova e al suo regno mediante Cristo Gesù. Unitamente questo impero mondiale di falsa religione si unì in una grande festa di Baldassarre durante la prima guerra mondiale, e nella loro condizione di ebbri bestemmiarono Geova, del quale perseguitarono i testimoni, e lodarono impetuosamente i loro propri dèi d’oro, d’argento, di legno e di pietra.a — Dan. 5:4, 23.
6. Qual è la sola e unica organizzazione di persone che oggi reca lode e gloria al santo nome di Geova?
6 È più che ben noto che c’è una sola organizzazione di persone oggi inamovibilmente stabilita malgrado la persecuzione e ‘posta come una lode’ per il nome di Geova. Più di trent’anni fa fu dato loro un nome che si basava sulla Parola di Geova, cioè testimoni di Geova. (Isa. 43:10) Questi non sono Giudei secondo la carne, ma, piuttosto, Giudei spirituali (che significa ‘lodatori di Geova’), Israeliti spirituali composti di molte nazionalità che sono stati condotti fuori della cattività a Babilonia la Grande. — Rom. 2:28, 29; 9:6; Efes. 2:11-18; Ebr. 8:7-13.
7. Con quali altri termini sono questi lodatori di Geova identificati nelle Scritture?
7 Queste persone, i testimoni di Geova e i loro compagni, sono i soli sulla terra che lodano e benedicono il più importante, il più meraviglioso e il più santo nome di tutto l’universo, il nome di Geova! Altre scritture identificano questa singolare classe come ‘quelli che temono Geova’, ‘quelli che cercano Geova’, “i mansueti”, “i retti”, ‘gli afflitti e i poveri’. — Salmi 22:23, 26; 33:1; 74:21; Ger. 20:13.
8. Dalle profezie e dai fatti fisici come sappiamo che questi Israeliti spirituali non saranno radunati in un solo paese come la Palestina?
8 Quando la profezia di Sofonia dice che queste persone sarebbero state raccolte o radunate non vuol dire in modo fisico in una certa località geografica, poiché la profezia continua a dire che sarebbero divenuti “un nome e una lode fra tutti i popoli della terra”. È dunque comprensibile perché i testimoni di Geova sono sparsi in tutto il mondo in 194 diversi paesi, fra popoli che parlano più di 162 lingue. Simon Pietro narrò come Dio “rivolse la prima volta l’attenzione alle nazioni [non giudaiche] per trarne un popolo per il suo nome. E con questo sono concordi le parole dei Profeti, come è scritto: ‘Dopo queste cose tornerò e riedificherò la tenda di Davide che è caduta . . . affinché quelli che rimangono degli uomini cerchino premurosamente Geova, insieme a persone di tutte le nazioni, persone che son chiamate con il mio nome, dice Geova’”. — Atti 15:14-17.
I PRIVILEGI DEI LODATORI
9. Quale grande privilegio hanno gli unti testimoni di Geova e i loro compagni, come indica il Salmo 113?
9 Oh quale meraviglioso privilegio è quello d’essere identificati come uniti lodatori e testimoni di Geova, e con loro associati! Ad essi è dato il comando di Salmo 113:1-3: “Lodate Iah! Offrite lode, o servitori di Geova, lodate il nome di Geova. Il nome di Geova sia benedetto da ora in poi e a tempo indefinito. Dal levar del sole fino al suo tramonto il nome di Geova dev’esser lodato”. Come servitori e schiavi di Geova i suoi testimoni sono felicissimi di far questo, poiché Geova è in realtà degno di ogni lode. — Sal. 135:1-3.
10. Nel glorificare Geova, di che cosa devono parlare i suoi lodatori?
10 Parafrasando il 145º Salmo 145: ‘Geova è grande e da lodare assai, e la sua grandezza è imperscrutabile. Generazione dopo generazione [cioè nonni e padri, nonne e madri, insieme ad adolescenti e a figli più giovani], sì, generazione dopo generazione di suoi testimoni loderanno le opere di Geova e ne annunceranno i potenti atti. Di sicuro si occuperanno del glorioso splendore della sua dignità e delle cose delle sue meravigliose opere. Discorreranno della forza delle tremende cose di Geova stesso, e, in quanto alla sua grandezza, son quelli che la dichiareranno. Della menzione dell’abbondanza della sua bontà gorgoglieranno, e a causa della sua giustizia grideranno di gioia’.
11. Che cosa disse Gesù che sarebbe accaduto se i suoi seguaci avessero fatto risplendere la loro luce?
11 Quando Gesù disse ai suoi seguaci: “Voi siete la luce del mondo”, spiegò anche perché dovevano far risplendere la loro luce, dicendo: “Risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre eccellenti opere e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli”. Questo significa che, più tempo i testimoni di Geova impiegano nel far risplendere la loro luce nel ministero di casa in casa, più le persone saranno incoraggiate a dare gloria e lode al Padre Geova. — Matt. 5:14-16.
12. Per quali ragioni i testimoni di Geova vanno di casa in casa?
12 Ma andando di casa in casa non offrono questi Testimoni con persistenza e persuasione letteratura al popolo? Sì. Ma la collocazione di una rivista o di un libro è solo un mezzo per raggiungere un fine, in quanto fornisce al proclamatore del regno di Dio l’opportunità di tornare a visitare il padrone di casa interessato. E qual è il loro obiettivo nel tornare a visitare le persone interessate? Quello di iniziare con loro uno studio biblico. La mèta ultima che i testimoni di Geova si prefiggono nell’andare di casa in casa e nel far risplendere la luce della Bibbia è dunque quella d’incoraggiare e aiutare le persone a studiare le loro proprie Bibbie, così che, a loro volta, esse lodino il più grande di tutti gli dèi, Colui il cui nome solo è Geova!
COME AUMENTARE LA LODE A GEOVA
13. Quali suggerimenti sono dati per i proclamatori che non si possono impegnare nel servizio di campo la fine di settimana?
13 È stato osservato che alcuni proclamatori del regno di Dio sono irregolari nella loro attività perché è impossibile o inconveniente che si impegnino nel ministero di campo la fine della settimana o alcune sere prima dello studio di libro della congregazione. Se questo è ciò che vi accade, impegnatevi nel ministero in ore della settimana nelle quali è opportuno; e se siete regolari nella vostra attività, potrete aumentare la vostra individuale lode a Geova. I servitori della congregazione, specialmente i conduttori di studio di libro di congregazione, dovrebbero prestare speciale attenzione per aiutare e incoraggiare tutti quelli che amano il regno di Dio a impegnarsi nel servizio di campo in quelle ore che sono opportune per i proclamatori.
14. In due modi, come possono i proclamatori maturi aumentare la lode a Geova?
14 A volte i ministri maturi aiutano i nuovi a iniziare il ministero di casa in casa, ma mancano poi di seguire il programma d’addestramento non assistendo questi nuovi nel fare visite ulteriori e iniziare studi biblici per loro conto. Ecco un eccellente duplice modo in cui gli individui possono aumentare la loro lode a Geova: (1) facendo i maturi più visite ulteriori alle persone interessate e tenendo essi stessi più studi biblici, e (2) aiutando i meno maturi a impegnarsi in questa meravigliosa attività del ministero.
15. Quale importantissima ragione i proclamatori dovrebbero tener presente quando considerano d’intraprendere il servizio di pioniere?
15 Molti individui hanno seriamente pensato d’intraprendere il ministero continuo chiamato servizio di pioniere e a questo proposito hanno senza dubbio considerato i molti privilegi e benedizioni ulteriori che tale carriera significherà individualmente per loro. Se siete una di tali persone, avete mai pensato alla ragione assai più importante di fare il pioniere? L’avete mai considerato come un mezzo per aumentare la vostra lode a Geova? Se avete questo importantissimo e superiore motivo di divenire ministro in servizio continuo, questo in sé lo renderà degno di tutto ciò che vi può costare l’iniziare e il rimanere nel servizio di pioniere.
16. (a) Quali buoni frutti sono prodotti dallo spirito di Geova? (b) In questa relazione, che dissero Gesù e Paolo?
16 Il frutto dello spirito di Geova, ci vien detto, è “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. (Gal. 5:22, 23) Questa specie di frutto bello e piacevole dà luogo a buone relazioni fra individui e a maggiore pace e unità nell’organizzazione teocratica. Ma Gesù indicò che c’era un’altra importantissima ragione per produrre questa specie di frutto cristiano. Egli disse: “Il Padre mio è glorificato in questo, che continuiate a portare molto frutto e vi dimostriate miei discepoli”. Paolo pure tenne presente la lode e la gloria del grande Geova quando scrisse: “Questo è quello che continuo a pregare, . . . che . . . siate pieni del giusto frutto, che è per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio”. — Giov. 15:8; Filip. 1:9-11.
17. (a) Oltre alle benedizioni personali ricevute, che cos’altro risulta dalla frequenza alle adunanze del popolo del Signore? (b) È la vostra semplice presenza alle adunanze sufficiente?
17 Senza dubbio vi rendete conto delle numerose benedizioni da voi ricevute, assistendo alle adunanze del popolo del Signore. Ma pensate alla lode che Geova riceve mediante la vostra frequenza a queste adunanze? Il salmista Davide dichiarò: “Loderò [Geova] in mezzo alla congregazione”. “Da te la mia lode sarà nella grande congregazione”. (Sal. 22:22, 25) Più di mille anni dopo che furono scritte queste parole, l’apostolo Paolo le citò in Ebrei 2:12 e le applicò al più grande Davide, Cristo Gesù. Come discepoli di Cristo e come ambasciatori in sostituzione per lui dovete dunque avere questa stessa attitudine mentale verso la frequenza alle adunanze. Ricordate inoltre che non è tanto la vostra presenza corporale alle adunanze quanto la vostra partecipazione nel far commenti, sia mentali che vocali, a darvi una parte nella lode di Geova.
18. Spiegate come la vostra partecipazione alle adunanze della congregazione può recare più grande lode a Geova.
18 Allo studio de La Torre di Guardia, all’adunanza di servizio, alla scuola di ministero teocratico, allo studio di libro di congregazione, avete molte opportunità di migliorare la vostra lingua, il vostro modo di parlare, la vostra presentazione del messaggio del Regno, la vostra efficienza di ministri di Geova, e questo, a sua volta, reca maggior lode a Geova. Questo addestramento pure rende qualificati molti individui per ricevere più grandi responsabilità nell’organizzazione, alcuni come servitori e sorveglianti, alcuni come servitori di circoscrizione e di distretto e di filiale; e, mentre questi ulteriori privilegi di servizio recano benedizioni individuali, il risultato complessivo è un aumento di lode a Geova.
19. Che cosa si richiede dai sorveglianti e dai servitori nell’organizzazione se vogliono lodare Geova?
19 Quelli ai quali sono date queste maggiori responsabilità di servizio dovrebbero ricordare i princìpi divini: “A chiunque è stato dato molto, sarà richiesto molto” e “chi vuol esser primo fra voi dev’essere schiavo di tutti”, alla gloria di Dio. (Luca 12:48; Mar. 10:44) Perciò, alla lode di Geova, tutti i servitori e i sorveglianti e tutti i maturi nelle congregazioni prendano la direttiva nel mostrare amore e longanimità e tatto, e con tenerezza e compassione abbiano cura dei bisogni dei loro compagni proclamatori. Non facendo i caporioni, non mettendo paura, non signoreggiando sul gregge di Dio, ma mostrando il dovuto esempio e aiutando e assistendo i vostri fratelli e le vostre sorelle in ogni modo possibile, sarà aumentata la lode a Geova nel vostro territorio. — 1 Piet. 5:1-3.
20. Come, assistendoci l’un l’altro nel servizio di campo, possiamo aumentare la lode di Geova?
20 Questa faccenda d’aiutare l’un l’altro non si limita al trattare coi vostri fratelli nella Sala del Regno ma si estende anche all’assistenza ad altri nel servizio di campo. “L’anima generosa sarà essa stessa resa grassa, e chi innaffia liberalmente altri sarà anche lui liberalmente innaffiato”. (Prov. 11:25) In qualsiasi tempo disponiate dunque d’impegnarvi nell’attività di casa in casa o visite ulteriori o studi biblici a domicilio, chiedetevi: “Chi posso invitare a venire con me?” Siete un pioniere che va da solo semplicemente perché “Devo fare le mie ore prima della fine del mese”? Soffermatevi e pensate. Se fate solo due ore invece di tre, per il fatto che aiutate tre deboli, pensate quanta lode in più questo significa per Geova. Quattro volte due fa otto ore invece delle vostre individuali tre. Forse voi siete lodati di più dagli uomini se dedicate più ore lavorando da soli, ma Geova è lodato di più quando più lodatori sono nel campo. Paolo consiglia: Guardate “non solo all’interesse personale delle cose vostre, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri”. — Filip. 2:4.
LODATE GEOVA CON LA FACOLTÀ DI PARLARE
21. Come, secondo i Salmi, dovremmo usare i nostri organi vocali?
21 Le Scritture si riferiscono dunque spesso agli organi della voce (bocca, labbra, lingua) che si usano per lodare Geova. Per esempio: “Mise nella mia bocca un nuovo canto, lode al nostro Dio”. “O Geova, possa tu aprire queste mie labbra, affinché la mia propria bocca dichiari la tua lode”. “Con labbra di gioiose grida la mia bocca offre lode”. “La mia bocca è piena della tua lode”. “Celebrerò assai Geova con la mia bocca, e in mezzo a molti lo loderò”. “Le mie labbra sgorghino lode”. — Salmi 40:3; 51:15; 63:5; 71:8; 109:30; 119:171.
22. (a) Quando dobbiamo usare le nostre facoltà di parlare alla lode di Geova? (b) Come le Scritture avvertono contro il cattivo uso delle nostre capacità di parlare?
22 Quando dovrete usare le vostre facoltà di parlare alla lode di Geova? Solo quando v’impegnate nel ministero di campo? Solo quando frequentate le adunanze della congregazione? Salmo 34:1 risponde: “Benedirò di sicuro Geova in ogni tempo; la sua lode sarà continuamente nella mia bocca”. Paolo pure pose in risalto questo fatto di lodare di continuo Geova in Ebrei 13:15, dove scrisse: “Per mezzo di lui [Cristo] offriamo sempre a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione al suo nome”. È perciò interamente incompatibile con la condotta cristiana l’uso della vostra bocca, delle vostre labbra e della vostra lingua per pronunciare parole sordide o oscene. “Non esca dalla vostra bocca nessuna parola corrotta, ma qualsiasi parola che sia buona per edificare secondo il bisogno, onde impartisca ciò che è favorevole agli uditori”. In questa stessa lettera agli Efesini l’apostolo classifica inoltre i discorsi stolti insieme alla fornicazione e alla condotta vergognosa, dicendo che nessuna persona che pratichi queste cose “ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio”. Perciò, dà l’ordine apostolico: “La fornicazione e l’impurità d’ogni genere o l’avidità non siano neppure menzionate tra voi, come conviene a persone sante; né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono”. (Efes. 4:29; 5:3-5) Lo scrittore biblico Giacomo chiede: “Una fonte non fa sgorgare dalla stessa apertura il dolce e l’amaro, non è vero?” In ogni tempo le vostre facoltà di parlare sgorghino dunque solo dolci lodi di Geova. — Giac. 3:11.
23. Come ci dobbiamo condurre in questo sistema di cose, e con quali risultati?
23 Non solo dovete mantenere pura la vostra fonte d’espressione, ma dovete anche salvaguardare la vostra condotta in genere se volete riflettere la lode di Geova. Poiché, dice l’apostolo Pietro: “Mantenete la vostra condotta eccellente fra le nazioni”. Perché? Perché, continua Pietro, “in seguito alle vostre opere eccellenti delle quali sono testimoni oculari glorifichino Dio”. (1 Piet. 2:12) Quando trattate dunque con estranei dovete esser pazienti e longanimi. Dovete mostrare benignità e amore verso il prossimo. Dovete esercitare padronanza di voi stessi. Dovete provare la vostra integrità a Geova senza compromessi quando vi trovate dinanzi alle contese di ogni giorno. E ci sono tante contese suscitate da questo sistema di cose materialistico, in preda alla follia sessuale, comprese questioni vitali come trasfusione del sangue, servizio irreggimentato e saluto a immagini dello stato, che si devono affrontare tutte con la stessa intelligente determinazione come quella che fu manifestata dai cristiani del primo secolo che con baldanza dichiararono: “Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. — Atti 5:29.
24. Come possono i genitori aumentare la lode a Geova?
24 Voi genitori dedicati, amate e avete tenera cura dei vostri figli, non è vero? Volete che vivano per sempre come uniti adoratori di Geova, non è così? Perciò fate come suggerisce Salmo 78:4: ‘Non occultate ai vostri figli le lodi di Geova e la sua forza e le sue cose meravigliose che egli ha fatte. Narratele pure alla generazione avvenire’. Così, insegnando e addestrando i vostri figli nelle leggi e nei comandamenti di Geova, voi genitori espanderete e aumenterete le lodi di Geova.
25. Potete voi ragazzi pure aumentare la lode di Geova?
25 Ora, voi figli e adolescenti, non pensate che questa opera di lodare Geova sia un privilegio riservato “solo agli adulti”. Anche voi, badando alla vostra condotta nella casa, nella congregazione, nel vicinato e nella scuola, potete grandemente magnificare la gloria del vostro amorevole Creatore. Satana e i suoi agenti sono molto opposti a voi giovani che adorate e servite Geova, e cercheranno di fermarvi, proprio come i governanti religiosi del giorno di Gesù cercarono d’impedire ai fanciulli di lodare Geova. Rimproverando quella folla satanica, Gesù chiese loro: “Non avete mai letto questo: ‘Dalla bocca dei bambini e dei lattanti [tu Geova] hai tratto lode’?” (Matt. 21:16) Così anche oggi, è stato Geova a provvedere e a fornire a voi giovani il privilegio e la capacità di lodarLo. Perciò afferrate questi privilegi e fatene buon uso!
26. Per quale grande, superiore ragione dovrebbe questo canto di lode dunque aumentare, come è dichiarato in 1 Cronache 16:31 e Salmo 97?
26 Come popolo di Geova nel mondo, e indipendentemente dalla vostra età o sesso o origine nazionale o stato economico, assicuratevi di mettere individualmente in pratica queste cose, e nei giorni avvenire possiate tutti aumentare il volume del vostro canto di lode a Geova. Per certo non alla Repubblica d’Israele né alla cristianità, ma a voi, uniti adoratori e testimoni di Geova, è rivolto l’invito: “Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi schiavi, che lo temete, piccoli e grandi”. (Riv. 19:5) Realmente, voi avete da cantare il più grande canto che sia mai stato scritto. Quale tema esso ha! “Si rallegrino i cieli, gioisca la terra, e dicano fra le nazioni: ‘Geova stesso è divenuto re!’” (1 Cron. 16:31) La popolarità di questo canto aumenterà finché, fra breve, ogni cosa che respira loderà Geova a tempo indefinito, sì, per sempre! Continuate dunque a cantare. Continuate ad aumentare la vostra lode individuale e collettiva al vostro grande Creatore, tutto per la vostra propria benedizione eterna e a gloria, onore, rivendicazione e lode di Geova per sempre! — Salmi 97:1; 145:2; 150:1-6.
[Nota in calce]
a Vedere il libro “Babilonia la grande è caduta!” Il Regno di Dio governa! (inglese) per una prova particolareggiata.