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Adunanze per il servizio di campoServizio del Regno 1981 | Aprile
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Adunanze per il servizio di campo
6-12 APRILE
Come pensate di
1. adattare il nuovo argomento di conversazione al padrone di casa?
2. aiutare il padrone di casa a ragionare su Matteo 5:3?
3. suscitare nel padrone di casa il desiderio di leggere la pubblicazione presentata o accettare l’abbonamento?
13-19 APRILE
Attività speciale
1. Perché è bene fare uno sforzo speciale per invitare tutti gli interessati alla Commemorazione che si terrà il 19 aprile?
2. Cosa pensate di dire onde suscitare interesse per questa occasione particolare?
3. In quali modi possiamo aiutare tutti quelli che assisteranno alla Commemorazione a crescere spiritualmente?
20-26 APRILE
Per mantenere vivo l’interesse iniziale,
1. perché a volte potrebbe essere utile fare la visita ulteriore il giorno successivo?
2. perché dobbiamo prepararci personalmente una volta iniziato uno studio biblico?
27 APRILE - 3 MAGGIO
Perché è bene essere prudenti
1. quando si predica in territori ad alto indice di criminalità o che presentano altre difficoltà?
2. quando si va da soli a certi studi biblici?
3. quando si esce in servizio con persone dell’altro sesso che non siano nostri familiari?
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Abbiate amore per l’intera associazione dei fratelliServizio del Regno 1981 | Aprile
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Abbiate amore per l’intera associazione dei fratelli
1 “Se faceste parte del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo. Ora poiché non fate parte del mondo . . . il mondo vi odia”. (Giov. 15:19) Con queste parole Gesù Cristo indicò ai suoi seguaci uno dei problemi che i cristiani avrebbero incontrato nella vita, cioè l’odio del mondo dominato da Satana il Diavolo. La storia ha mostrato la veracità di quelle parole. Quell’odio si manifestò in tutta la sua furia contro Gesù, che fu messo al palo per mano del “mondo” di Satana. Da allora tale odio si è manifestato contro i seguaci di Gesù in tutto il mondo fino alla generazione attuale.
2 Dato l’implacabile odio del mondo, è facile capire il profondo significato assunto dal comandamento che Gesù diede ai suoi discepoli, quello di amarsi gli uni gli altri. Infatti Gesù disse: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giov. 13:35) Il bisogno di questo amore diviene sempre più evidente man mano che ci inoltriamo in questo tempo della fine.
COME SUPERARE I CONTRASTI
3 A causa dell’imperfezione, a volte manchiamo di mostrare amore ai nostri fratelli. Possono esserci contrasti di personalità, gusti personali opposti, diversità culturali, e così via. Davanti a tali divergenze, dobbiamo considerare seriamente la corsa della vita che tutti noi seguaci di Cristo abbiamo intrapreso. È facile trovare debolezze e imperfezioni nei nostri fratelli, ma se abbiamo la mente di Cristo cercheremo di scoprire le loro buone qualità, gli aspetti della vita in cui essi si sforzano di manifestare fede e atti di santa devozione. Riconosceremo che anche noi abbiamo certi tratti non particolarmente gradevoli agli altri, eppure chiediamo comprensione per le nostre debolezze.
4 In Colossesi 3:13, 14, Paolo disse: “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente gli uni gli altri se alcuno ha causa di lamentarsi contro un altro. Come Geova vi perdonò liberalmente, così fate anche voi. Ma, oltre a tutte queste cose, rivestitevi d’amore, poiché è un perfetto vincolo d’unione”. Dobbiamo ricordare che una delle cose che contraddistinguono la persona spirituale è la prontezza a mostrare amore ai fratelli, ‘sopportandoli’.
MODI DI MOSTRARE AMORE
5 Come persone spirituali, cercheremo i modi per mostrare amore all’intera associazione dei fratelli. Un passo fondamentale è quello di imparare a conoscerli, conoscere qualcosa circa l’ambiente da cui provengono, la loro personalità e il loro modo di vivere. Cercate di capire perché parlano e agiscono in un certo modo.
6 È anche bene partecipare insieme a loro a qualche fase dell’opera di predicare e fare discepoli. Il nostro amore cristiano e il nostro interesse per loro cresceranno se parteciperemo con loro all’opera di casa in casa e ad altri aspetti del ministero, notando il loro zelo per Geova e comprendendo forse alcuni problemi che incontrano nel compiere certe attività del servizio. In questo modo avremo anche l’opportunità di parlare di esperienze, gioie e problemi incontrati nell’opera del Regno in qualità di appartenenti all’associazione mondiale dei fratelli. Ci sarà così uno scambio d’incoraggiamento. — Rom. 1:11, 12.
7 A volte c’è l’opportunità di stare insieme con i fratelli, invitandoli a casa nostra, se possibile, o andandoli a trovare a casa loro. Più impariamo ad apprezzare l’opera che abbiamo in comune e il servizio che svolgiamo insieme come fratelli, più proveremo amore per l’intera associazione dei fratelli e avremo cura gli uni degli altri.
8 Vedendo le cose da questo punto di vista, si promuoveranno unità e cooperazione nella congregazione. Quando visitatori o nuovi interessati verranno alle nostre adunanze, rimarranno colpiti dall’atmosfera cordiale e calorosa che vi regna. Questo li aiuterà a venir fuori dal mondo, mondo che li odierà quando lo abbandoneranno per unirsi a quelli che hanno trovato la vera fede.
9 Com’è confortante e incoraggiante poter dire: ‘Sì, il mondo mi odia, proprio come disse Gesù, ma i miei fratelli, l’intera associazione mondiale dei fratelli, mi amano e io amo loro’. Come possiamo esserne grati! Esaminando l’amore che personalmente proviamo per i nostri fratelli, possiamo vedere dove dobbiamo migliorare in modo da essere discepoli del Signore Gesù Cristo in opera e verità.
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Adunanze di congregazione – Parte V: Traiamo beneficio dai discorsi pubbliciServizio del Regno 1981 | Aprile
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Adunanze di congregazione – Parte V: Traiamo beneficio dai discorsi pubblici
1 Eravate presenti quando, nel marzo del 1948, iniziò in Italia il primo programma organizzato di discorsi pubblici? A quel tempo in Italia c’erano solo 395 proclamatori. Ora, 33 anni dopo, e con oltre 86.000 proclamatori in più, possiamo guardarci indietro e dire che i discorsi pubblici hanno contribuito molto a questo progresso. Hanno aiutato migliaia di persone a riconoscere la verità e hanno rafforzato la fede di tutti noi.
2 Forse quelli che traggono maggiore beneficio dai discorsi pubblici sono gli oratori stessi. Perché? Ebbene, sviluppando gli ottimi schemi provveduti loro, devono fare ricerche nella Bibbia e nelle pubblicazioni della Società per renderli istruttivi e interessanti. Tali ricerche approfondiscono il loro intendimento delle Scritture e rafforzano la loro fede.
3 Pronunciando i discorsi, gli oratori cercano di imitare Gesù, il più grande oratore pubblico di tutti i tempi. Egli parlava con autorità, ma anche con benignità e amore, per spronare il cuore degli ascoltatori sinceri a reagire favorevolmente. (Matt. 7:29) Persino gli oppositori dissero di lui: “Nessun altro uomo ha mai parlato come questo”. (Giov. 7:46) I suoi discorsi si distinguevano per il fatto che egli esprimeva i pensieri e i princìpi del Padre con semplicità, convinzione e intendimento. Dava alle persone motivi validi per agire. (Matt. 7:28; 22:46) Si rivolgeva a ogni specie di persone presenti fra il suo uditorio — giovani e vecchi, gente di ogni condizione sociale — usando illustrazioni che potessero afferrare. (Matt. 13:3-9, 34, 35, 45-48) Mirava al cuore degli ascoltatori, facendo domande scrutatrici per indurli a riflettere, vagliare i loro motivi, giungere alle loro proprie conclusioni e prendere decisioni. — Matt. 16:5-16; 17:24-27; 26:52-54.
4 Quando gli oratori fanno molte ricerche e presentano le informazioni come le presentava Gesù, l’uditorio non può che trarne beneficio.
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