Vivere prudentemente aiuta ad evitare i tranelli della vita
“Rimuovi da te la perversità della bocca, . . . appiana il sentiero dei tuoi piedi, . . . non disdegnare la correzione dell’Eterno, e non ti ripugni la sua riprensione”. — Prov. 4:24, 26; 3:11.
1. Quali domande sorgono relativamente allo sviluppo di buone abitudini per i fanciulli?
MOLTI genitori insistono nel dire che hanno fatto ogni sforzo per applicare l’ammonizione di Geova e ammaestrare i loro figli a conoscere il proprio posto nella società del nuovo mondo, ma senza alcun risultato. Anche voi? Avete provato, per esempio, l’abitudine? E la buona abitudine di considerare ogni mattina il testo biblico del giorno? Non potete immaginare la solida traccia che ciò imprimerà sulla mente del fanciullo e come aiuterà a richiamare alla sua attenzione i propositi di Dio? Inoltre, vi piacerebbe tenere un regolare studio biblico nella vostra propria casa per il beneficio dell’intera famiglia? Studia la vostra famiglia La Torre di Guardia riunendosi insieme una sera prima dell’adunanza? Anche questo potrebbe divenire una buona abitudine sia per i figli che per i genitori, recando a tutti molta gioia. Avete formato la regolare abitudine di assistere alle adunanze? La vostra partecipazione ad ogni studio Torre di Guardia può divenire un’abitudine così forte che non sarà messa in pericolo da lievi scuse per assentarsi da questa importante adunanza. Altre adunanze di congregazione sono anche importanti e dovrebbero essere incluse nel programma settimanale di attività e divenire buone abitudini. Prendere delle abitudini è cosa naturale per gli uomini; quindi perché non coltivare buone abitudini presto nella vita?
2. (a) Che cosa si esige dai fanciulli mentre assistono alle adunanze? (b) Quale esempio abbiamo per illustrare la dovuta disciplina alle adunanze da parte dei genitori, e qual è il risultato sul fanciullo quando è castigato?
2 Soltanto portare i nostri figli con noi alle adunanze, però, non è sufficiente. Qui si dovrebbe esigere che prestino attenzione e non giuochino, né facciano disegni o si dedichino ad altre attrazioni. Si dovrebbe insegnar loro che c’è un tempo per altre cose oltre il giuocare. Potrebbe essere necessario usare la verga della correzione per imprimere la necessità di stare quieti e prestare attenzione, ma quando tali regole sono messe in vigore dovutamente, non occorrerà ripeterle troppo spesso. Qualche volta un ragazzino di cinque o sei anni comincerà ad annoiarsi durante l’adunanza e smaniare disturbando molti. Il padre, seduto al suo fianco, cercherà di acquietarlo. Il ragazzo continua a smaniare e il padre comincia ad alzarsi per portarlo fuori. Il ragazzo non vuol uscire; è stato già fuori col babbo e ha sempre perduto ogni ripresa. Quindi il nostro beniamino sta zitto per il resto dell’adunanza. In questo modo vediamo che quando la disciplina è esercitata con fermezza e gentilezza onde non sia dimenticata, sarà profittevole. Un’applicazione gentile potrebbe non essere sempre piacevole. Tale disciplina non è un’indicazione di odio da parte dei genitori, perché il figlio ubbidiente è generalmente molto affezionato al padre o alla madre che applica la disciplina in modo giusto. Quasi tutti abbiamo osservato come i figli rispettano quei genitori che sostengono rigorosamente le loro parole, anche con castighi se è necessario, e non permettono alle loro parole di morire come semplici minacce. Quasi tutti hanno rispetto per la persona che è fedele alla sua parola, e i fanciulli vi sono compresi. Figli, siete quindi ammoniti: “Siate ubbidienti ai vostri genitori in unione col Signore, poiché questo è giusto: ‘Onora tuo padre e tua madre’; questo è il primo comando con una promessa”. E poi, voi genitori che amate i vostri figli, correggeteli per il loro proprio benessere, poiché anche “Geova disciplina colui che ama, infatti egli sferza ognuno che riceve come figlio”. La disciplina non è piacevole al momento, ma corregge per la giustizia. — Efes. 6:1, 2; Ebr. 12:6, 11, NM.
3. Come potrebbero le buone maniere essere incluse nello sviluppo di buone abitudini?
3 Le buone abitudini comprendono le buone maniere. I Cristiani dovrebbero avere le migliori maniere. I genitori che manifestano buone maniere nella loro associazione giornaliera con i propri figli e con il loro simile avranno figli che manifesteranno le stesse buone maniere. Siamo ammoniti: “[Abbiate] una buona condotta fra le genti, affinché in ciò stesso che sparlano di voi come di malfattori, essi osservando le [vostre] buone opere, glorifichino Iddio nel giorno della visitazione. Sottomettetevi ad ogni creazione umana, a cagione del Signore”. Questa buona condotta è, in sostanza, buone maniere. È una cortesia che deriva dall’amore di Dio e del prossimo. — 1 Piet. 2:12, 13, Co, nota in calce.
4, 5. (a) Come è Cristo Gesù il perfetto esempio di buone maniere? (b) Come si dovrebbero adoperare le buone maniere?
4 Genitori e figli possono entrambi trarre profitto dal seguire il perfetto esempio stabilito da un perfetto gentiluomo, Cristo Gesù. Egli mise in pratica la regola delle buone maniere: ‘Fate agli altri come volete che facciano a voi’. Tuttavia, le sue buone maniere non derivavano da qualche libro di regole scritto da uomini, ma sorgevano da un cuore sincero e mediante la sua coltivazione di buone maniere, mettendo in pratica da giovane i giusti princìpi dell’Onnipotente Dio, specialmente la Sua legge di amore. — Matt. 7:12; Luca 6:31.
5 I genitori dotati di buone maniere danno il dovuto esempio manifestando cortesia a tutti, in ogni situazione. Sono rispettosi verso gli inferiori (i fanciulli, i malati di mente, gli sfortunati, ecc.), verso i loro pari (i loro fratelli) e verso quelli ritenuti superiori (i servitori aventi incarichi speciali, i governanti, i re e i funzionari). Alcuni pensano che le buone maniere costituiscano un abito da venire indossato quando si fa una visita. Ma una persona che ha veramente buone maniere si comporta correttamente in ogni momento. Il luogo in cui s’insegnano e s’imparano le migliori maniere è la casa cristiana.
6, 7. (a) Quali tranelli minacciano i giovani, con la possibilità di essere pericolosi se i giovani non vengono corretti? (b) Quali consigli scritturali vengono dati circa la giusta condotta?
6 Spesso i giovani fanno presto a disprezzare o schernire i genitori o altri uomini e donne adulti, rigettando i loro sani consigli. Questo succede quando prendono come modello il comportamento di questo mondo. Seguendo tale condotta spesso si ricorre al pettegolezzo, per contrariare e disprezzare i servitori di Geova più anziani e più maturi. Adoperate voi il malefico strumento del pettegolezzo? Se vi trattenete dal seguire questa pratica presto nella vita, non è probabile che l’adottiate più tardi. La mancanza del dovuto rispetto, dunque, non è altro che una sfrontata evidenza di ribellione, e dev’essere evitata da ogni giovane ministro come anche da quelli anziani e più maturi nel servizio di Geova. L’ammonizione scritturale data dall’apostolo Paolo è appropriata per i giovani e, naturalmente, non da trascurare dai genitori: “Soltanto comportatevi in maniera degna della buona notizia relativa al Cristo, . . . combattendo a fianco a fianco con un medesimo animo per la fede della buona notizia”. “E sapete pure che, come fa un padre coi suoi figliuoli, noi abbiamo esortato, confortato e scongiurato ciascun di voi a condursi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria”. — Filip. 1:27, NM; 1 Tess. 2:11, 12.
7 Seguendo tale condotta i fanciulli cristiani eviteranno i tranelli tesi per i giovani indisciplinati. Chi non accetta i sani consigli è rassomigliato a uno privo d’intendimento che viene facilmente intrappolato e sedotto. Il Predicatore, Salomone, illustrò come il cedere alla tentazione conduce ad una fine disastrosa: “Stavo guardando, quando vidi, tra gli sciocchi, . . . un ragazzo privo di senno”. Egli continua, dicendo: “Egli le andò dietro subito, come un bove va al macello, come uno stolto è menato ai ceppi che lo castigheranno, come un uccello s’affretta al laccio, senza sapere ch’è teso contro la sua vita, finché una freccia gli trapassi il fegato”. “Or dunque, figliuoli, ascoltatemi, e state attenti alle parole della mia bocca. Il tuo cuore non si lasci trascinare nelle vie d’una tal donna; non ti sviare per i suoi sentieri; la sua casa è la via del soggiorno de’ defunti, la strada che scende ai penetrali della morte”. Invece, fate risplendere sul vostro sentiero la Parola di Dio ed evitate così le insidie del Diavolo. Con preghiera fervente supplicate Geova: “Liberami, fammi scampare! . . . poiché tu sei la mia speranza, o Signore, o Eterno, la mia fiducia fin dalla mia fanciullezza. . . . O Dio, tu m’hai ammaestrato dalla mia fanciullezza. . . . le mie labbra giubileranno, quando salmeggerò a te e l’anima mia pure, che tu hai riscattata”. — Prov. 7:6, 7; Prov. 7:22-25, 27; Sal. 71:2, 5, 17, 23.
AMMONIMENTI CONTRO LE PRATICHE IDOLATRE
8. Che cosa succede quando le insidie idolatre non sono individuate ed evitate?
8 Tutti i servitori di Geova oggi devono essere svegli contro le astuzie del Diavolo. Tutti dovrebbero essere consapevoli e capaci d’individuare i subdoli lacci dell’idolatria e le insidie nascoste che potrebbero farci cadere fra gli artigli dell’avversario. Per non aver prestato attenzione alla Parola di Dio gli Israeliti offrirono i propri figli in sacrificio. Le cattive associazioni corrompono la buona morale, sia dei giovani che degli adulti. Ecco perché gli Israeliti furono ammoniti da Geova, il quale disse riguardo ai violenti oltraggiatori: “Non dovranno abitare nel tuo paese, perché non t’inducano a peccare contro di me: tu serviresti ai loro dèi, e questo ti sarebbe un laccio”. — Eso. 23:33; Deut. 7:16.
9. Perché i figli dovrebbero essere ammoniti contro le insidie dell’idolatria?
9 I figli cristiani del Re non penserebbero neanche di seguire la condotta della falsa religione. Ma che cosa dire dei molti altri occulti tranelli della falsa adorazione che ci costringono ad essere ugualmente vigilanti? Satana è il dio di questo sistema di cose ed è quindi il dio della falsa adorazione di qualunque specie, e vi sono molte diverse specie. ‘Siete servi di quella a cui ubbidite’. — Matt. 6:24; Luca 16:13; Rom. 6:16.
10. Quali sono alcune forme d’idolatria estremamente subdole nella corruzione dei giovani? Quale castigo ne risulterebbe?
10 Per esempio, vediamo spesso come uomini e donne maturi glorificano la scienza e la medicina. Notiamo come si rivolgono ad ogni forma di adorazione di creature. Anche i fanciulli commettono idolatria, come i loro genitori. Perfino ragazzi e ragazze di diciotto anni esultano e gozzovigliano per molte ore in divertimenti insensati e quando sono lasciati liberi diventano adoratori dei piaceri sensuali, proprio come i genitori dissoluti, il cui esempio essi notano. Infatti è come l’apostolo Paolo predisse: Saranno “amanti del piacere anziché di Dio”. Alcuni glorificano semplicemente le dive del cinema o i re della musica sincopata. Altri, istigati ad abbandonarsi a peccati più grandi, glorificano il delitto e il sesso e diventano ubriachi di tali pratiche idolatre di questo mondo corrotto. Tutte queste dannose pratiche costituiscono un’esca mortale, quando si permette che penetrino nel cuore e nella mente del giovane, indebolendo il forte e intrappolando il debole, demolendo le mura di protezione provvedute dalla sicura Parola di Dio. La morte è il castigo per l’adorazione di falsi dèi di qualsiasi specie. Ciò comprende il servizio reso alle creature in modo riverenziale, l’amare il piacere all’estremo e il porre i propri affetti nelle cose che possono allontanarci dalla vera adorazione dell’Onnipotente Dio. Pertanto, possono anche quelli che sono ancora sotto i ventun anni ignorare il sano consiglio: “Figliuoletti, guardatevi dagl’idoli”? — 2 Tim. 3:1-4; 1 Giov. 5:21.
AMARE E DESIDERARE LE RICCHEZZE È UNA TRAPPOLA
11, 12. (a) Come e perché l’“amore del denaro” è divenuto una grave insidia agli uomini? (b) Come dovrebbero i Cristiani calcolare il giusto valore del denaro e determinarne l’uso nella loro vita? Nella vita dei loro figli?
11 Anche il denaro è divenuto un idolo in questa èra. Quelli che appartengono a questo attuale sistema di cose sono divenuti pazzi per il denaro, e sono giunti al punto di abbassarsi a compiere qualsiasi atto disonesto per ottenerlo. Questo insaziabile desiderio è responsabile di gran parte dei furti e degli altri delitti del ventesimo secolo. Compiere tali delitti è una violazione dei giusti princìpi di Geova esposti nella sua Parola, e non si addice al modo cristiano di vivere. Qualsiasi persona colpevole di questi delitti non avrà alcun posto nella società del nuovo mondo. Infatti, se un individuo persistesse a partecipare a tali cattive azioni ciò potrebbe causare la sua disassociazione dalla congregazione cristiana, nonostante l’età.
12 Dato che l’acquisto di ricchezze è il principale scopo di molti adulti di questo sistema di cose, i figli indubbiamente mostreranno la stessa passione per accumulare denaro o valori. Quindi, vediamo ancora l’importanza di modellare dovutamente la mente dei giovani nella società del nuovo mondo. Benché sia vero che il denaro è una difesa e una vantaggiosa comodità da possedere, tuttavia i genitori cristiani dovrebbero inculcare nella mente dei figli i veri valori messi in risalto nelle Scritture, cioè: ‘La conoscenza vale di più del denaro; salva la vita dell’uomo’. Poiché a tal riguardo i figli avranno lo stesso intendimento dei loro genitori, i genitori teocratici avranno il giusto punto di vista intorno all’accumulare ricchezze, accertandosi che sia sempre soggetto alla cosa più importante nella vita, il ministero. Il denaro dovrebbe essere il mezzo per giungere ad un fine, piuttosto che lo scopo della vita. Da ciò possiamo prontamente comprendere che i genitori possono recare ai figli un grave danno se sono troppo generosi col denaro, dando loro troppo da spendere. I figli hanno bisogno di essere limitati in questo rispetto per il loro proprio bene. Per lo scolaro potrebbe essere profittevole avere un piccolo lavoro, per guadagnare il proprio denaro e imparare così a conoscere il suo vero valore e come adoperarlo giudiziosamente.
13. Quanto preziose sono le vere ricchezze? Quale serio concetto delle ricchezze monetarie dovrebbero avere tutti?
13 Quanto più importanti sono le ricchezze che si accumulano in cielo! Le Scritture mettono in risalto nei Proverbi: “Essa è un albero di vita per quei che l’afferrano, e quei che la ritengon fermamente sono [felici]”. Paolo indicò l’alternativa, scrivendo a Timoteo: “L’amore del denaro è radice d’ogni sorta di cose nocive, e cercando questo amore alcuni si sono sviati dalla fede e si son tutti trafitti con molti dolori”. Non è necessariamente un male il possesso del denaro, ma piuttosto il fatto di ritenere e stimare un successo il conquistarlo. — Prov. 3:18; 1 Tim. 6:10, NM.
SCUOLE SUPERIORI
14. Perché si dovrebbero esercitare estrema cura e riflessione relativamente alla decisione personale di cercare o no un’istruzione superiore?
14 Poiché l’amore del denaro e la prevalenza del materialismo hanno una forte influenza sia sui giovani che sugli anziani, esercitano una forza considerevole sulle decisioni prese dai giovani riguardo alla loro futura carriera nella vita. Molti figli cristiani vedono come i loro coetanei nella stessa classe fanno piani per frequentare il liceo o l’università, di solito con l’intento di raggiungere il successo acquistando una buona posizione nella vita oppure qualche grado di preminenza, fattori oggi determinanti per il successo. Ma si può forse ritenere questo un programma saggio, giudicato da un punto di vista teocratico? Spesso nella mente dei giovani sorge la domanda: “Dovrei frequentare l’università? Mediante l’istruzione superiore saranno in seguito accresciute le mie capacità di ministro teocratico?” Che la persona debba o no cercare tale istruzione avanzata dipende dall’individuo e da ciò che egli desidera ottenere dalla vita, presente e futura. Fino a questo punto egli è stato felicemente guidato da genitori teocratici in armonia con princìpi divini; è un giovane ministro maturo. Ora di nuovo, come molte volte nel passato, egli arriva al punto nella vita in cui deve prendere una decisione, e anche in questo caso i genitori possono venire in suo aiuto come consiglieri. Essendo un sincero, giovane ministro cristiano, egli desidera prendere una giusta decisione. Deve determinare se le sue ambizioni hanno la comune tendenza verso il materialismo o no, e se desidera aver successo nel mondo, per raggiungere fra gli uomini l’alto grado di onore e di stima che una istruzione universitaria successivamente offre. Nel prendere la sua decisione egli deve tenere in mente la domanda: Quale effetto avrà ciò sulla mia posizione nella società del nuovo mondo e nella mia relazione con Geova Dio? Il liceo e l’università sono troppo spesso strumenti del vecchio mondo modellati per essere usati più tardi nell’applicazione delle sue ideologie e per promuovere il successo secondo il concetto del vecchio mondo. Inoltre, da ciò consegue che tale condotta potrebbe distogliere la mente dall’ammaestramento teocratico e dai suoi princìpi. Sarebbe quindi necessario che l’individuo considerasse se è abbastanza forte da quasi divorziarsi dall’associazione teocratica per almeno quattro anni mentre riempirà la mente di pensieri e princìpi del vecchio mondo.
15. È dannoso l’acquisto della conoscenza scientifica o su altri soggetti? Che cosa potrebbe indurre i pensieri in direzione errata?
15 Ciò che è dannoso non è l’acquisto di vera conoscenza scientifica o quella su molti altri soggetti, che potrebbero essere in pieno accordo con la Parola di Dio, ma piuttosto è dannoso il mezzo col quale si comunica tale conoscenza, un mezzo spesso macchiato dalle idee degli uomini in opposizione ai pensieri di Dio, come per esempio la teoria dell’evoluzione sull’origine dell’uomo e altre teorie e ipotesi che non sono conciliabili con la Bibbia. L’acquisto della conoscenza di pura scienza matematica, fisica, chimica, ingegneria, storia, ecc., è molto lodevole e necessario per promuovere e migliorare il tenore di vita a beneficio dell’uomo in questo ventesimo secolo, e ciò potrebbe benissimo continuare nel nuovo mondo quando verrà fatto in armonia con le giuste regole di Dio. Però, dato che essa viene trasmessa agli studenti mediante moderne, ingiuste e quindi discutibili ideologie politiche, mediante sfrenati metodi commerciali e conglomerate dottrine della Cristianità moderna, potrebbe avere un effetto avverso sulla mente dello studente.
16. Che cosa particolarmente dovrebbero evitare gli studenti?
16 Uno dei più grandi pericoli sarebbe la tentazione di partecipare alle molte e svariate ricreazioni, compresi i divertimenti dissoluti ed altri che potrebbero facilmente indebolire i princìpi morali dei Cristiani. Così pure tante altre attrazioni fuori scuola che potrebbero mettere in pericolo l’integrità dei giovani dedicati. Nessuno deve sottoporsi a circostanze inutili che potrebbero condurlo nelle insidie dell’astuto avversario, Satana.
17. (a) Perché è pericolosa la contaminazione di un corso di studio con le filosofie degli uomini? (b) Quali ulteriori domande sorgono per la persona che considera l’idea di un’istruzione superiore?
17 Quando l’individuo si rende conto che la dottrina dell’evoluzione ed altre filosofie degli uomini contrarie alla Parola di Dio fanno parte dell’istruzione superiore, deve considerare se egli possiede la resistenza adeguata per sopportare l’influenza degli insegnamenti erronei. Non potrebbe forse avvenire che tali informazioni sostituiscano le buone e sane informazioni della Parola di Dio acquistate al principio della vita sotto la guida di genitori teocratici? È molto improbabile che uno sia abbastanza forte da separarsi dall’associazione teocratica e dal servizio di Dio per tale periodo di tempo ritenendo poi ancora di poter rimanere nella verità. Infine, e di estrema importanza, quale professione si potrebbe scegliere che tenda a giovare al proprio ministero?
18. Quale specie di sapienza sarà probabilmente acquistata, e quale effetto potrebbe avere?
18 Sostenendo un corso d’istruzione superiore, si acquisterebbe la conoscenza. Ma di che specie? Tenete a mente che le istituzioni di questo sistema di cose propagano le loro idee e potrebbero facilmente soggiogare la persona inducendola a calcolare il successo secondo i loro concetti, poiché “i figli di questo sistema di cose sono più saggi in modo pratico . . . dei figli della luce”. Oggi gli uomini si vantano di essere molto “pratici”. E che cosa c’insegna Gesù? “E io vi dico: Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste, affinché, quando esse vengono meno, quelli vi ricevano nelle abitazioni eterne”. — Luca 16:8, 9, NM.
19, 20. (a) Quali pericoli affronta il giovane ministro cristiano che cerca un’istruzione superiore? (b) Perché potremmo attenderci che non riceva l’approvazione di Dio?
19 Siamo ammoniti a ‘restar separati dal mondo’, eppure riempiremmo la nostra mente dei princìpi di questo mondo. Siamo consigliati di non mancare alle adunanze, eppure ciò sarebbe indubbiamente il risultato. Siamo vigorosamente esortati di ‘studiare di presentarci approvati dinanzi a Dio’, mentre nel vecchio mondo saremmo impegnati a studiare per acquistare la ‘sapienza’ e l’approvazione degli uomini. Ci è stato insegnato di essere ‘operatori della Parola e non uditori soltanto’, ma proseguendo un corso d’istruzione superiore avremmo poco tempo per essere uditori e operatori della Parola di Dio.
20 Dio non approva nessuna parte del vecchio mondo, comprese anche le sue istituzioni d’istruzione che divulgano le sue filosofie. Tale ‘sapienza’ non aggiunge nulla alla statura di un ministro di Geova, perché non ha questo scopo né è designata con questa intenzione.
21. Che cosa costituisce l’edificante istruzione cristiana, e che valore ha?
21 Nelle sue parole rivolte agli Efesini Paolo precisa l’istruzione e l’addestramento edificanti, compresi gli incarichi relativi: “Egli ha dato alcuni come apostoli, alcuni come profeti, alcuni come missionari, alcuni come pastori e maestri, in vista dell’ammaestramento dei santi per l’opera di ministero, per l’edificazione del corpo del Cristo, finché perveniamo tutti all’unità della fede e dell’accurata conoscenza del Figlio di Dio, all’uomo maturo, alla misura della crescita che appartiene alla pienezza del Cristo”. E perché dunque? “Affinché non siamo più bambini, sbattuti come da onde e portati qua e là da ogni vento d’insegnamento per mezzo dell’inganno degli uomini, per mezzo dell’astuzia nell’invenzione dell’errore. Ma dicendo la verità, cresciamo mediante l’amore in tutte le cose . . . che non continuiate più a camminare come camminano le nazioni nella vanità delle loro menti”. “Continuate a camminare come figli di luce, . . . e smettete di partecipare con loro alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre”. È l’attuale istruzione superiore sotto le direttive del vecchio mondo conciliabile con queste parole dell’apostolo? Non si possono unire queste due cose come non si possono mescolare olio e acqua. — Efes. 4:11-17; 5:8, 11, NM.
22. (a) Qual è la vocazione di un giovane e di una giovane dedicati? (b) Quale dev’essere la posizione relativa degli altri interessi nella vita? Quale potrebbe essere la sua mira più cara?
22 Quando l’individuo dedica la sua vita a Geova, la sua vocazione permanente è quella di ministro e ogni altra cosa deve non solo cedere ad essa ma anche conformarsi a soddisfare le esigenze imposte al ministro di Geova. Egli non permetterà che le sue attenzioni siano divise da qualsiasi altra passione o desiderio. Conseguentemente, quanto più profittevole sarebbe il periodo di tempo corrispondente, cioè l’equivalente di quattro anni o più, trascorso dal giovane o dalla giovane nella predicazione a pieno tempo, forse andando anche a Galaad e poi partecipando all’opera dei missionari o ad altri incarichi speciali, oppure intraprendendo anche il servizio nella Bethel. In tal modo sarebbe data piena attenzione al consiglio autorevole: “Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Attieniti a queste cose, perché facendo questo salverai sia te stesso che quelli che ti ascoltano”. — 1 Tim. 4:16, NM.
23. Quale comune errore di giudizio è spesso fatto oggi dai giovani?
23 Molti giovani hanno oggi l’idea di poter giudicare ciò che è bene e ciò che è male. Spesso si sente dire: “Io faccio ciò che è giusto”; “io faccio bene, non faccio male a nessuno”. Potrebbe essere dunque appropriato proporre la domanda: Secondo quali concetti? Evidentemente si tratta di una condotta giusta ai propri occhi, proprio come ai giorni d’Israele quando non vi era un re. Questa è la ragione di gran parte della confusione di oggi, e anche in questo troviamo che i giovani hanno adottato lo stesso modello. Pur nella loro immatura giovinezza, essi determinano ciò che è giusto o male, e i risultati sono ovvi.
ESIGENZE MORALI E PROSPETTIVE DI MATRIMONIO
24. (a) Quali altri soggetti d’istruzione entrano nel dovere dei genitori? Perché? (b) Che cosa è così importante riguardo ai requisiti di un compagno nel matrimonio?
24 Il momento più difficile per prendere decisioni viene forse per i giovani nell’adolescenza, quando le fanciulle diventano donne e i ragazzi cominciano ad acquistare le caratteristiche di uomini. Questo presenta per loro tutta una nuova veduta della vita. Fino a questo punto i genitori avrebbero dovuto ricevere la completa fiducia dei figli, e ciò dovrebbe continuare. I giovani e le giovani dovrebbero desiderare di portare ancora al padre e alla madre le loro domande sulla vita e sul significato dei cambiamenti che subiscono, e dovrebbero ricevere giuste risposte. I giovani hanno il diritto di sapere più che le casuali spiegazioni della vita soltanto ascoltando i racconti sugli uccelli, sulle api e sui fiori! Ora hanno il diritto di continuare a ricevere istruzioni anche sui fatti fondamentali della vita. I genitori sono stati provveduti da Dio per dare ai loro figli queste informazioni vitali. I giovani le aspettano e hanno il diritto di riceverle da voi, padri e madri. Questo include la giusta condotta verso il sesso opposto. Inoltre, include il rispetto per le regole morali stabilite non da uomini, ma da Geova Dio. Quando i figli arrivano a questi anni nella vita e successivamente pensano al matrimonio, i genitori dovrebbero di nuovo adempiere dovutamente la parte dell’istruttore affinché il figlio o la figlia comprenda ciò che è necessario per la dovuta scelta di un compagno. Le regole di Geova a questo riguardo sono chiarissime, cominciando con ciò che costituisce i requisiti del matrimonio. I genitori dovrebbero essere così interessati come lo fu Abrahamo quando scelse una moglie per suo figlio Isacco. Allora Isacco ebbe rispetto per il suo devoto padre. Sebbene vivesse fra i Cananei e le loro giovani, nessuna di queste poteva essere scelta per Isacco, perché non erano in una relazione di patto con Geova. Paolo trasmette le stesse valevoli informazioni ai Cristiani, dicendo: ‘Sposatevi solo nel Signore’. Come si può mantenere la separazione dal mondo quando un Cristiano sceglie una compagna nel mondo per poi vivere insieme intimamente come marito e moglie? — Gen. 24:3, 4, 37; 1 Cor. 7:39.
25. (a) Perché il celibato è così altamente considerato nelle Scritture? In quali condizioni? (b) Quali pratiche si devono evitare?
25 Poiché la Bibbia mette in risalto l’importanza del celibato, questo costituisce una condotta anche migliore. Paolo spiega: “L’uomo celibe è ansioso per le cose del Signore, come potrebbe ottenere l’approvazione del Signore. Ma l’uomo ammogliato è ansioso per le cose del mondo, come potrebbe ottenere l’approvazione della moglie, ed è diviso”. Chi sceglie la via migliore del celibato deve tener presente che insieme ad essa si esige la castità. Se è impossibile che un giovane o una giovane conduca una vita pura, Paolo consiglia: “Ma se non si padroneggiano [il dono del celibato], sposino, perché è meglio sposare che essere infiammati dalla passione”. (1 Cor. 7:32-34, 9, NM) Tali giovani, adolescenti o ancora più grandi, sono prospettivi figli cristiani del Re, Cristo Gesù, e il loro comportamento verso il sesso opposto deve essere puro e senza biasimo. Che quelli nel mondo si abbandonino alle orgie, alla vita amorosa e alla voluttà, non è motivo valevole perché qualsiasi servitore di Geova, giovane o vecchio, tralasci la sua difesa e segua una simile condotta di degradazione. La fine di tale condotta dovrebbe essere ricordata. Il mangiare e bere con ingordigia intorpidisce i sensi e toglie la forza di resistere alla tentazione. La vita amorosa provoca impulsi sessuali, e tali desideri, ingiustamente portati all’estremo, risultano in turpe immoralità. Le persone che temono Dio non possono comportarsi come fa questo mondo empio. Certamente i genitori hanno la solenne responsabilità di allevare i propri figli con un chiaro intendimento di questi fatti fondamentali della vita come anche di ammonirli contro i tranelli.
26. Come dovrebbe considerare il matrimonio un giovane cristiano?
26 Divenendo maggiorenni i giovani dovrebbero avere un chiaro intendimento del matrimonio e di ciò che significa. Il fatto che un terzo dei matrimoni oggi finisce col divorzio per ogni specie di ragione non dovrebbe significare che il matrimonio debba essere preso alla leggiera, come si verifica in questa èra moderna. Divorziare per altri motivi che l’adulterio e sposare un altro costituisce ancora una violazione del patto di Dio relativamente al matrimonio e non potrebbe avere l’approvazione di Dio. “Nessun fornicatore o impuro . . . ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio”. È importante che i giovani e le giovani siano consapevoli di questi fatti della vita per poter contrarre matrimonio in conformità alla volontà di Dio. Si renderanno conto che i Cristiani sposati rimangono sposati e hanno il dovuto rispetto per la disposizione scritturale: “Il matrimonio sia onorevole fra tutti, e sia il letto matrimoniale incontaminato, poiché Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”. — Efes. 5:5; 1 Cor. 6:9, 13; Ebr. 13:4, NM.
CONCLUSIONE
27. Quali opportunità esistono oggi per rallegrare il cuore dei genitori?
27 I genitori hanno oggi meravigliose opportunità per allevare figli che soddisfino le esigenze di Dio e ricevano la sua approvazione. Nessuna eredità potrebbe essere più preziosa di questa. Nulla potrebbe possibilmente recare al valente genitore maggior felicità che quella di vedere i figli divenire uomini e donne che partecipino al servizio dell’Onnipotente Dio.
28. Quale sarà la diletta ambizione o mèta del giovane ministro, e quale potrebbe essere la sua posizione nella società del nuovo mondo?
28 I giovani debitamente ammaestrati, addestrati e disciplinati veramente hanno un posto nella società del nuovo mondo in questo giorno. Effettivamente costituiscono una gloria ai genitori, alla congregazione e, soprattutto, a Geova e al Suo ubbidiente e fedele Figlio reale, Cristo Gesù. I giovani ministri eviteranno tutte le pratiche e istruzioni che tendono ad attrarre la loro attenzione sul materialismo, sui successi terreni e sui desideri del vecchio mondo, che non sono che tranelli insidiosi dell’avversario. Piuttosto, l’ambizione prediletta dei giovani, sia celibi che sposati, potrebbe essere quella del servizio nella Bethel di Brooklyn o in una delle filiali della Torre di Guardia, del servizio continuo come diplomati di Galaad nell’opera missionaria o altra, oppure nel ministero di pioniere a pieno tempo. Essere un ministro cristiano di Geova è il posto più importante che i giovani di oggi possano occupare o per cui essere addestrati. È la via che conduce alla vita eterna, può essere un mezzo mediante il quale altri riceveranno tale vita e, meglio di tutto, guadagna le benedizioni del vivente Dio, Geova. Voi giovani ministri di oggi, quindi, divenite domani i maturi, leali, fedeli servitori e rappresentanti della società del nuovo mondo di Geova, alla sua lode!