Manteniamo l’integrità nella brutale persecuzione
OGNI anno si accumulano le prove indicanti che le istituzioni di questo mondo cadono in rovina. I delitti aumentano in proporzioni allarmanti, le agitazioni politiche sono all’ordine del giorno, i problemi coniugali crescono, l’autorità dei genitori sui giovani diminuisce, e vengono perfezionate diaboliche armi che potrebbero annientare la razza umana.
Tutto questo adempie in modo preciso le profezie bibliche. Mostra che viviamo senza dubbio negli ultimi anni di questo sistema di cose. Riguardo al nostro tempo Rivelazione 12:12 dice: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Poiché il suo tempo dovrà scadere tra breve, questo avversario di Dio “va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno”. — 1 Piet. 5:8.
In questo tempo della fine il furore di Satana è rivolto in special modo a coloro che non si sottometteranno al suo dominio, gli adoratori del Sovrano universale, Geova Dio. Poiché essi si rifiutano di cooperare con Satana e con la sua visibile organizzazione nella loro opposizione a Dio, Satana li opprime per costringerli a compromettere la loro fede.
Quindi, chi si è messo dalla parte di Geova Dio e di Suo Figlio, Gesù Cristo, sarà il bersaglio della persecuzione istigata da forze demoniche. Gesù disse ai cristiani che se avessero seguìto le sue orme avrebbero avuto prove nella carne. Egli disse: “Nel mondo avrete tribolazione”. (Giov. 16:33) Anche l’apostolo Paolo dichiarò: “Infatti, tutti quelli che desiderano vivere in santa devozione riguardo a Cristo Gesù saranno anche perseguitati”. — 2 Tim. 3:12.
Questa persecuzione è ingiusta e ciò è compreso dal significato della parola. Perseguitare significa principalmente infliggere a qualcuno un danno come punizione perché segue un’opinione o una condotta che non può essere giustamente considerata delittuosa, come un modo di adorare. L’apostolo Pietro mostrò che i cristiani avrebbero ‘sofferto perché facevano il bene’, e non perché facevano il male. — 1 Piet. 3:17.
Non tutta la persecuzione è della stessa natura. Alcuni cristiani sono perseguitati dalla famiglia o dagli amici che sono contro di loro. Altri sono gettati in prigione. Alcuni sono stati sottoposti a severa pressione mentale come il “lavaggio del cervello”. Molti devono subire brutale persecuzione fisica, e sono colpiti coi pugni o con le armi e possono essere privati di cibo, acqua e servizi igienici. Alcuni sono messi a morte a causa della loro fede. Questa brutale persecuzione si è verificata nel nostro tempo in Russia, Germania, Stati Uniti e in altre parti del mondo.
PERCHÉ DIO LA PERMETTE
È di grande importanza che quelli che servono Dio capiscano pienamente la ragione per cui l’onnipotente Geova permette che si abbatta la persecuzione su quelli che egli ama. Senza dubbio potrebbe impedirla. Ma preferisce non farlo, per importantissime ragioni.
In questi giorni Dio raduna un popolo per il suo nome. Egli raccoglie queste persone in un solo ovile per edificare la loro fede affinché lo adorino giustamente. Inoltre, Dio istruisce il suo popolo per la vita nel nuovo mondo. Egli non vuole in questo nuovo mondo coloro che sono sleali. Perciò egli stabilirà ora, prima della fine di questo vecchio mondo, chi si manterrà integro a lui e sarà degno di vivere nel suo nuovo mondo. Dio non vuole che coloro che non sono in armonia con lui turbino la meravigliosa pace che regnerà nel paradiso restaurato. Quindi, benché Dio non causi la persecuzione, egli permette che venga su coloro che affermano di amarlo per mettere alla prova la loro lealtà. Quelli che non amano veramente Dio saranno allontanati dalla sua organizzazione. — Matt. 25:31-33; 2 Cor. 13:5.
Comunque, la principale ragione per cui è permessa la persecuzione riguarda la contesa della sovranità universale sollevata da Satana. L’integrità dell’uomo quando è messo alla prova è stata messa in dubbio da Satana. Egli sfidò Dio, affermando che nessun uomo gli sarebbe rimasto fedele se egli, Satana, avesse potuto metterlo alla prova. Così Dio permette che venga la prova. Ogni individuo che mantiene l’integrità nella prova dimostra che il Diavolo è bugiardo e indica di essere dalla parte di Dio in questa contesa e di sostenere il diritto di Dio di dominare l’universo. — Giobbe, capitoli 1 e 2.
La persecuzione non servirà solo a mettere alla prova l’integrità del popolo di Dio, ma lo rafforzerà, poiché ogni prova sopportata con fedeltà è per il cristiano una vittoria che fortifica la sua determinazione e la sua capacità di resistere ad altre prove. Infatti l’apostolo cristiano Paolo disse: “Prendete la vostra determinazione contro [il Diavolo], solidi nella fede, sapendo che le stesse cose in quanto alle sofferenze si compiono nell’intera associazione dei vostri fratelli che sono nel mondo. Ma, dopo aver sofferto per un po’, l’Iddio d’ogni immeritata benignità . . . completerà egli stesso il vostro addestramento, vi renderà fermi, vi renderà forti”. — 1 Piet. 5:9, 10.
CHE COSA VUOLE SATANA
Satana vuole che il cristiano comprometta la sua fede in Dio, sostenendo così la parte di Satana nella contesa. Quando mise alla prova Gesù, egli disse: “Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione”. (Matt. 4:9) Satana sapeva che un atto di adorazione avrebbe compromesso la fede di Gesù e avrebbe confermato la sua pretesa che l’uomo non possa rimanere fedele nella prova.
Il cristiano non deve illudersi pensando che la cosa più importante sia quella di essere liberato dalla persecuzione per poter continuare a predicare la buona notizia del Regno, e fare quindi compromesso per essere liberato. Ogni compromesso è un’incrinatura nell’integrità del cristiano che può dar inizio alla sua caduta. Quando il compromesso consiste in “un atto di adorazione” di Satana o di una parte della sua organizzazione, colui che ha così infranto la sua integrità a Dio non può più rappresentare gli interessi del Regno di Geova sulla terra. — Eso. 20:5; Matt. 4:10.
Alcuni citano il fatto che Pietro rinnegò Cristo e chiedono come questa sua defezione potesse essere perdonata così rapidamente. Dobbiamo tenere a mente che, benché negasse di conoscere Cristo, Pietro non fece alcun atto di idolatria. Non si inchinò davanti a un’immagine, né in forma di idolo muto né in qualsiasi altra forma. Non rinnegò Dio, ma fu temporaneamente sopraffatto dalla debolezza umana, da cui si riprese rapidamente. La situazione sarebbe stata diversa se Pietro avesse fatto un atto di idolatria. — Matt. 26:69-75; Giov. 21:15-17.
ATTITUDINE NELLA PERSECUZIONE
La persecuzione non è mai piacevole, ma il cristiano può sopportarla ed essere rafforzato da essa se mantiene la giusta attitudine. Pietro disse: “Anche se soffriste per amore della giustizia, felici voi”, e: “Se soffre quale cristiano, non provi vergogna, ma continui a glorificare Dio”. — 1 Piet. 3:14; 4:16.
Perché il cristiano dev’essere felice nella persecuzione? Perché sa che fa la cosa giusta, che mantiene l’integrità, che piace a Dio ed è dalla Sua parte nella contesa. Come devono rallegrarsi Dio e le sue fedeli forze angeliche quando vedono che le imperfette creature umane rimangono ferme e mantengono l’integrità nella brutale persecuzione!
Questa giusta attitudine mentale fu di grande aiuto per i cristiani nelle loro prove. Una volta gli apostoli furono flagellati e venne loro comandato di smettere di parlare in base al nome di Gesù. Quale fu la loro attitudine? Atti 5:41 ce lo dice: “Questi se ne andarono perciò dalla presenza del Sinedrio, rallegrandosi perché erano stati ritenuti degni d’esser disonorati a favore del suo nome”.
In un’altra occasione Paolo e Sila furono gettati in prigione, nella prigione interna, e i loro piedi furono messi nei ceppi. Quale fu la loro attitudine? “Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e lodavano Dio con cantici; sì, i prigionieri li udivano”. (Atti 16:25) Con la giusta attitudine mentale, comprendendo perché erano perseguitati, poterono cantare lodi a Geova!
RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE
La condotta del cristiano può influenzare altri. Se compromette la sua fede egli può avere un effetto sfavorevole sugli altri. Colui che fa compromesso non penserebbe di prendere il fucile e sparare ai suoi fratelli cristiani. Ma le conseguenze sono peggiori quando con la sua condotta di compromesso induce altri a infrangere la loro integrità, facendo loro perdere l’opportunità di ottenere la vita eterna nel nuovo mondo di Dio.
La condotta di compromesso può risolvere temporaneamente le difficoltà, ma fa veramente ottenere qualcosa che vale? No, anche se si ottiene temporaneo sollievo, si può perdere la vita eterna nel paradiso restaurato di Dio. Inoltre, colui che fa compromesso non trova pace, poiché ora la sua coscienza sarà tormentata, specialmente se egli è stato causa d’inciampo. Cosa molto importante, scegliendo l’amicizia del mondo, colui che fa compromesso si attira l’inimicizia di Dio. — Giac. 4:4.
Si dovrebbe guardare a coloro tra il popolo di Geova che stanno fermi, come i leali sorveglianti della visibile organizzazione di Dio. Ma anche se un sorvegliante dovesse cedere, questo non dovrebbe impedire al cristiano di mantenere l’integrità. Egli deve mantenersi saldo non perché qualcun altro si mantiene saldo, ma a motivo del suo intenso amore verso Dio e verso ciò che è giusto, come i Leviti mantennero l’integrità quando altri Israeliti fecero il vitello d’oro, e come gli undici apostoli di Gesù rimasero al servizio di Dio dopo che Giuda aveva fatto compromesso. — Ebr. 13:7; Eso. 32:26; Atti 1:13-17.
I sorveglianti hanno maggiore responsabilità. Poiché la loro condotta può influire su molti altri, essi saranno maggiormente colpevoli di spargimento di sangue se si indeboliranno e verranno meno. Ma se rimarranno fedeli nella prova, essi saranno per i loro fratelli cristiani “come un riparo dal vento, come un rifugio contro l’uragano, come de’ corsi d’acqua in luogo arido”. — Isa. 32:2, VR.
CHE COSA SI DEVE FARE QUANDO SI È PERSEGUITATI
Quando vi è persecuzione, specialmente brutale persecuzione fisica, che cosa deve fare il cristiano? Deve anzitutto richiamare alla mente la ragione per cui viene la persecuzione. Poi deve badare di non confidare troppo nelle sue forze o nelle forze di altri. Quando si tratta di persecuzione fisica, la propria forza fisica può presto svanire.
La più forte difesa del cristiano è nel suo amore verso Dio e nella completa fiducia in Lui. Anche quando le sue risorse fisiche saranno esaurite, le sue risorse mentali non si esauriranno se farà affidamento su Geova. Dio gli darà forza superiore alla sua capacità in tempo di afflizione. Il Salmo 46:1, 2 (VR) promette: “Dio è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle distrette. Perciò noi non temeremo”.
Meditate di continuo su Dio e sui suoi propositi. Soffermatevi con la mente sulla sua Parola, anche se la Bibbia e le pubblicazioni bibliche vi sono portate via. Tenete sempre davanti agli occhi la visione del nuovo mondo di Dio. Ciò che conta molto, “pregate incessantemente”. (1 Tess. 5:17) Questa comunicazione con Dio è indispensabile, altrimenti potete pensare solo allo sconforto del momento e cedere alle inclinazioni della carne. Se il vostro cuore è buono, Geova vi aiuterà a resistere alla persecuzione, perché “Dio è fedele, ed egli non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, e con la tentazione farà anche la via d’uscita onde la possiate sopportare”. — 1 Cor. 10:13.
PREPARATEVI PRIMA CHE VENGA LA PERSECUZIONE
È necessario prepararsi in anticipo per la persecuzione. È bene pensare ora alla ragione per cui è permessa la persecuzione e alla condotta che dovremmo seguire, così quando verrà la persecuzione saremo mentalmente preparati per essa.
Abbiamo bisogno di aumentare la fede, il coraggio e l’integrità giorno per giorno. Sopporteremo in proporzione alla nostra fede. La fede sarà proporzionata al nostro amore verso Dio, ed esso, a sua volta, cresce con la conoscenza. È necessaria una forte convinzione basata sulla lettura della Bibbia, sullo studio e sull’associazione con altri cristiani. Per di più, dobbiamo vivere la verità. Essa deve divenire parte della nostra vita. In tal modo incontreremo ogni giorno prove più piccole. Man mano che le supereremo saremo rafforzati per sopportare prove più severe che potranno venire in seguito. Ma se ora ci asteniamo dal fare la volontà di Dio nella vita quotidiana, non saremo preparati per resistere alle prove più difficili che verranno.
Imparate tutto quello che potete di Dio e dei suoi propositi. Lasciate che la conoscenza penetri nel più profondo del vostro cuore e sia la guida della vostra condotta. Ricordate, colui che conosce Dio meglio confiderà maggiormente in lui in tempo di prova.
Siamo giunti nel tempo della più grande crisi della storia del mondo, un tempo di difficoltà e di prove per il popolo di Dio. Tra breve, Satana il Diavolo lancerà il suo finale, decisivo attacco contro gli adoratori di Geova. Con completa fiducia e fede in Dio, i cristiani supereranno questa brutale persecuzione e ne usciranno vittoriosi. Manterranno l’integrità, per l’onore e la gloria di Dio e la loro salvezza. “Spera in Jahve e custodisci la sua via e ti esalterà a ereditare la terra; quando vengano recisi gli empi, vedrai”. (Sal. 37:34, Ga) Che grande incoraggiamento è questo per coloro che mantengono l’integrità nella brutale persecuzione!