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La Chiesa Elettrica all’operaSvegliatevi! 1981 | 22 agosto
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Considerate questa ulteriore esortazione di Gesù Cristo: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce [palo di tortura, Traduzione del Nuovo Mondo] ogni giorno e mi segua”. (Luca 9:23, versione della CEI). Ci si rinnega e si prende la propria “croce” stando quotidianamente davanti alla TV? Gesù Cristo poteva veramente approvare una religione che promette una salvezza facile — niente palo di tortura, niente sacrifici — solo in cambio di un assegno mensile?
Sembra invece che la Chiesa Elettrica sia un esempio del ventesimo secolo di ciò contro cui l’apostolo Paolo mise in guardia Timoteo quando disse: “Vi sarà un periodo di tempo in cui non sopporteranno il sano insegnamento, ma, secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi; e allontaneranno i loro orecchi dalla verità, mentre si volgeranno a false storie”. — II Tim. 4:3, 4.
Perché le persone sono disposte a offrire milioni di dollari per sostenere la Chiesa Elettrica? Perché dice loro quello che vogliono sentire. È loro assicurato che Dio esaudirà le loro preghiere. Non devono rinnegare se stessi o ‘portare una croce’ o fare l’opera che fece Cristo, ma sono “salvati” e Dio li ama, finché continuano a inviare assegni.
Ad ogni modo, anche se la teologia della Chiesa Elettrica è vaga e imprecisa, la sua politica è chiara e specifica. Questo è il soggetto dell’articolo che segue.
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La Chiesa Elettrica scuote la politica americanaSvegliatevi! 1981 | 22 agosto
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III parte
La Chiesa Elettrica scuote la politica americana
L’ORATORE era infiammato e dinamico. Agitando la Bibbia verso un gruppo di mille mogli di ministri, dichiarò: “Abbiamo trovato il rimedio contro il caos politico in cui si trova il paese, la rovina economica, l’immoralità e l’indebolimento della famiglia”.
Qual era il rimedio? “Dobbiamo unire insieme i nostri cuori e le nostre mani per riportare insieme questa nazione . . . Dobbiamo chiedere una conversione”, disse James Robison, predicatore del Texas.
Con un linguaggio che avrebbe fatto leva su molti cristiani sinceri, denunciò ferocemente l’aborto. “Se il massacro dei nascituri nel grembo delle madri non è una cosa malvagia, allora l’uomo non potrà mai essere trovato colpevole di alcun peccato”.
Nel frattempo, dall’altra parte del paese, un altro oratore altrettanto eloquente dava consigli ai suoi colleghi riuniti in una stanza. “Cosa potete fare dal pulpito?” chiese. “Potete iscrivere i cittadini nelle liste elettorali. Potete spiegare loro i punti in discussione. E potete appoggiare i candidati, la domenica mattina in chiesa”. Come Robison, anche Jerry Falwell, massimo esponente della Chiesa Elettrica, era impegnato in energiche campagne politiche.
Un vasto pubblico ascolta quello che dicono questi predicatori. Il programma
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