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Altri “detti” di GesùLa Torre di Guardia 1960 | 1° gennaio
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dei critici. Questi critici hanno risolutamente asserito che il Vangelo di Giovanni non fu scritto prima del 150 d.C., e quindi non dall’apostolo Giovanni. Poiché in questi frammenti si trovano tante espressioni parallele al racconto di Giovanni, questo indica chiaramente che lo scrittore si serviva come base dello scritto di Giovanni. Perciò il racconto di Giovanni dev’essere stato scritto molto prima del 150 d.C. per esser stato divulgato in Egitto dove questi frammenti furono scritti verso tale epoca. Quindi questi frammenti, con la conferma del frammento del Vangelo di Giovanni scoperto nel 1935 (Papiro Rylands Gk 457) che pure risale alla metà del secondo secolo e fu trovato in Egitto, confermano la data della stesura del racconto di Giovanni, cioè la data generalmente accettata del 98 d.C.
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Ombre del tabernacolo d’IsraeleLa Torre di Guardia 1960 | 1° gennaio
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Ombre del tabernacolo d’Israele
È VOLONTÀ del Creatore, Geova Dio, che tutte le sue creature intelligenti lo adorino. Il primo luogo d’adorazione sulla terra fu il giardino di Eden. Serviva da santuario a motivo della presenza di Dio. Fra gli altri luoghi menzionati nella Bibbia come luoghi d’adorazione vi era il tabernacolo o “tenda di convegno” che Dio aveva comandato a Mosè di costruire nel deserto. Questo servì come santuario per circa 485 anni, dal 1512 a.C. fino a quando fu ultimato il tempio di Salomone, nel 1027 a.C.
Dio diede a Mosè istruzioni specifiche riguardo alla costruzione di questo tabernacolo e ai suoi arredi: “E vedi di fare ogni cosa secondo il modello che t’è stato mostrato sul monte”. Inoltre, fece tenere da Mosè una registrazione di tutto ciò. Perché? Perché era “un’ombra delle buone cose avvenire”. Considerando queste ombre profetiche o modelli possiamo capire e apprezzare meglio le vie di Dio, poiché fanno parte delle ‘cose che furono scritte in passato per nostra istruzione affinché potessimo avere speranza’. — Eso. 25:40, VR; Ebr. 10:1; Rom. 15:4.
Certo se ascoltassimo i critici della cristianità non avremmo alcuna base per tale speranza. Infatti il Dizionario Biblico di Harper (inglese) ci induce a credere che “la scomparsa del Tabernacolo dalle sezioni storiche della Bibbia . . . mette in dubbio la storicità del Tabernacolo com’è descritto nell’Esateuco. . . . I dettagli dell’elaborata costruzione, gli ornamenti e abbellimenti, che richiedevano artefici altamente qualificati, materiali costosi, . . . non si adattano alla vita nomade”. E la Bibbia dell’interprete (inglese) commentando
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