Disprezzate la disciplina?
“Non disprezzare la disciplina di Geova”. — Ebr. 12:5.
1. (a) Che si può dire riguardo all’affrontare le controversie? (b) In che modo la disciplina diventa una controversia? (c) Dovrebbe disciplinare la religione e lo fa?
SIETE voi una di quelle persone che sanno affrontare apertamente una controversia e accettare le conseguenze della decisione che prendono? È bene esserne capaci. Siete capaci di farlo riguardo alla questione della disciplina? Molti pensano veramente che la disciplina sia una controversia perché ve n’è così poca. Siete d’accordo con loro che ci vuole più disciplina? Apprezzate la disciplina? cioè, la stimate altamente e ne traete beneficio? Che dire della vostra religione a questo riguardo? Vi disciplina la vostra religione? Vi ha procurato buoni risultati mediante la disciplina? Se pensate di sì, potete menzionare specifici vantaggi? Certamente, se la vostra religione è l’adorazione di Geova Dio.
2. Fino a che punto dovremmo stimare la disciplina?
2 Nello stesso modo in cui dovremmo apprezzare Geova, il suo amore, la nostra stessa vita, così dovremmo stimare altamente e desiderare sinceramente la disciplina. Essa non è da disprezzare specialmente quando viene da Dio, come avverte la suddetta scrittura. Questo è chiaro allorché osserviamo quanto sono desiderabili gli elementi della disciplina di Geova.
3. Che cos’è la disciplina, e quale effetto dovrebbe avere su di noi?
3 La disciplina è l’ammaestramento impartito per far agire secondo certe regole. Lo scopo è di correggerci dov’è necessario. Dovrebbe modellarci per farci conformare alle esigenze di Dio. L’ammaestramento della disciplina serve a rafforzare. Essa ci rende veramente forti, rafforzando, correggendo e modellando le nostre facoltà.
4. Che cosa può significare a volte la disciplina?
4 La disciplina implica a volte la punizione di colui che è disciplinato. Potrebbe essere un castigo che la persona stessa si infligge. Può anche venire da un’autorità teocratica che infligge la punizione per una trasgressione. Lo scopo è di correggere l’errore e anche impedire che sia ripetuta la trasgressione alle esigenze di Geova.
5. In che modo l’autorità è in relazione con la disciplina?
5 La disciplina implica padronanza. Questo risulta dall’indurre a ubbidire e a mantenere l’ordine affinché le persone e il gruppo interessati siano efficaci nel raggiungere l’obiettivo. Nel caso dei veri cristiani l’obiettivo è l’adorazione di Geova Dio conformemente alla sua volontà ed esigenze. La padronanza disciplinata comprende la padronanza di sé, che è una qualità dell’ordine; comprende la condotta ordinata mediante l’autodisciplina, che richiede che ci si conformi alle esigenze di Geova.
6. Si dovrebbe disprezzare la “disciplina di Geova”?
6 Notate un particolare interessante: la disciplina della congregazione cristiana comprende le sue regole e i suoi regolamenti basati sui princìpi e comandamenti della Parola di Dio, la Bibbia, e che sono quindi pratici, fidati e per il nostro bene. Infatti tutta la disciplina di Dio è per il nostro bene. Poiché ora riconoscete gli eccellenti aspetti della disciplina, siete inclini a “disprezzare la disciplina di Geova”? Speriamo di no, per il vostro bene, per il bene altrui e per la lode di Geova.
7. Respingendo la disciplina che cos’altro si respinge?
7 Veramente, bisogna notare che la disciplina è offensiva per molti. Nel caso di alcuni, questo può essere dovuto in parte al fatto che essi non hanno il punto di vista biblico sulla disciplina e non ne hanno compreso la necessità e i benefici. Ma sapete che la disciplina è una manifestazione del fatto che siete amati dal grande Creatore, Geova Dio? Questo è vero. Perciò chiediamo: Preferireste essere disciplinati e amati da Dio o non essere disciplinati e non essere amati da Dio? Si può essere amati da Dio e non essere disciplinati da lui? No, questo non è possibile. Osservate ancora la dichiarazione di Ebrei: “Figlio mio, non disprezzare la disciplina di Geova e non venir meno quando sei corretto da lui”. Perché? “Poiché Geova disciplina colui che ama; infatti, egli flagella ognuno che riceve come figlio”. (Ebr. 12:5, 6) La disciplina non è solo una prova dell’amore del Padre, Geova, ma anche dell’amore di Cristo Gesù, com’è indicato dalle parole del Figlio: “Tutti quelli per i quali ho affetto, li rimprovero e disciplino. Perciò sii zelante e pentiti”. (Riv. 3:19) Respingere tale disciplina significherebbe respingere tale amore.
8. Per che cosa è indispensabile la disciplina, com’è indicato in Ebrei 12:7-11?
8 Non solo, ma questa prova dell’amore di Dio, la disciplina, è essenziale per la vita e per produrre i giusti frutti cristiani. Lo scrittore di Ebrei continua: “È per la disciplina che perseverate. Dio tratta con voi come con figli. Poiché qual è il figlio che il padre non disciplina? Ma se voi siete senza la disciplina della quale tutti son divenuti partecipi, siete realmente figli illegittimi e non figli. Inoltre, avevamo i padri che erano della nostra carne per disciplinarci, e rendevamo loro rispetto. Non ci sottoporremo molto di più al Padre della nostra vita spirituale e vivremo? Poiché essi ci disciplinavano per pochi giorni secondo ciò che sembrava loro bene, ma egli lo fa per il nostro profitto acciocché partecipiamo alla sua santità. Veramente, nessuna disciplina sembra al presente esser gioiosa, ma dolorosa, ma a quelli che ne sono stati addestrati produce poi un pacifico frutto, cioè giustizia”. — Ebr. 12:7-11.
UN GRANDE CONTRASTO
9. (a) Perché i giusti frutti della disciplina sono sconosciuti a molti? (b) È soddisfacente abbandonarsi ai piaceri?
9 Questo eccellente frutto della giustizia è completamente sconosciuto a molti. Perché? A motivo delle loro pratiche non disciplinate. Una delle pratiche più diffuse tra il genere umano è anche la meno soddisfacente. È qualcosa che la persona ritiene le rechi grande soddisfazione, mentre non è così. Che cosa potrebbe essere? È la pratica di abbandonarsi ai piaceri. Abbandonarsi ai piaceri non reca nessuna soddisfazione né contentezza. Non è difficile capirlo. Se vi abbandonate ai piaceri, sapete che non siete soddisfatti. La vera soddisfazione non è provata dai vostri conoscenti che si abbandonano egoisticamente ai piaceri, poiché vogliono sempre di più. Vi rendete conto che la pratica di abbandonarsi ai piaceri è una parte del segno che contraddistingue questi giorni difficili, come fu pure profetizzato? “Negli ultimi giorni vi saranno tempi difficili. Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, . . . senza padronanza di sé, . . . gonfi d’orgoglio, amanti dei piaceri anziché amanti di Dio . . . ; e da questi allontanati”. (2 Tim. 3:1-5) Certamente ‘da questi allontanatevi’! Allontanatevi da queste persone non disciplinate. Allontanatevi dalle pratiche non disciplinate e fatevi disciplinare.
10. Che cosa contraddistingue questi tempi difficili? (b) Mostrate la differenza tra l’egoistico orgoglio e il rispetto di sé.
10 Guardate colui che si abbandona ai piaceri. Osservate tali persone che si abbandonano ai piaceri la cui prevalenza contraddistingue questi tempi difficili, rendendoli ancora più difficili: persone egoiste, depravate, degenerate, malate di mente e di corpo, che inciampano a causa del loro inavveduto egoismo, incapaci di vedere le glorie di Geova Dio e del suo nuovo mondo di giustizia e che non hanno rispetto per ciò, e nemmeno rispetto per se stesse. Possono avere arroganza ed egoistica superbia, ma non rispetto di sé, perché non c’è disciplina. Avete abbastanza rispetto di voi stessi da apprezzare la disciplina? Vi è un giusto, scritturale rispetto di sé, e la persona che lo ha apprezzerà la disciplina. Ma non colui che si abbandona ai piaceri.
11. In contrasto, che cosa potete essere, come Timoteo?
11 In netto contrasto con ciò, tuttavia, è il successivo consiglio dell’apostolo a Timoteo: “Tu, comunque, rimani nelle cose che hai imparate e fosti persuaso a credere . . . hai conosciuto gli scritti sacri, che possono renderti saggio per la salvezza . . . Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. — 2 Tim. 3:14-17.
12. È piacevole tale contrasto?
12 Com’è eccellente questa guida ispirata, che disciplina in ciò che è giusto e in armonia con Geova Dio, insegnando la verità, rimproverando l’errore, correggendo ciò che dev’essere cambiato, affinché colui che ama la giustizia e che ama Dio abbia i buoni risultati della disciplina teocratica!
13. Che cosa ci inducono a comprendere le Scritture?
13 In base alle Scritture siamo dunque costretti a concludere e a comprendere che la disciplina è essenziale per ottenere la vita nel nuovo mondo di Dio. È essenziale per adorare il vero Dio, Geova, ora e in futuro.
NUMEROSE FORME DI DISCIPLINA
14. Sotto quali forme può essere impartita la disciplina?
14 La disciplina può essere relativamente mite e può essere relativamente severa. In ogni caso, la disciplina di Geova è per il bene di tutti gli interessati. Possiamo riceverla sotto forma di ammaestramento e, se non l’accettiamo, possiamo riceverla infine sotto forma di punizione.
15. Spiegate l’addestramento impartito dalla Parola di Dio.
15 Un modo in cui ci è impartita la disciplina è sotto forma di ammaestramento mediante la Parola di Dio. “Il figlio saggio ama la disciplina, e il superbo non ascolta il rimprovero”. (Prov. 13:1, Na) Perciò quando la Parola di Dio ci indica la via da seguire e noi accettiamo e siamo guidati e modellati e ammaestrati da essa, tale Parola ci disciplina, e noi riceviamo la disciplina nel nostro interesse. Questa è la condotta saggia ed è sicuramente in contrasto con una condotta beffarda, quella di beffare la disciplina e la riprovazione del Padre. Rispetto alla disciplina della Parola di Dio, colui che beffa si rende ridicolo. È impossibile a un tale individuo dimostrare che la disciplina di Geova è errata. Geova non ha mai fatto un errore e non lo farà mai.
16. (a) In quale altra forma è impartita la disciplina mite? (b) Quanto può essere efficace?
16 Un’altra forma di disciplina mite ma efficace la riceviamo sotto forma di una gentile osservazione da parte di un conservo cristiano che si interessa del nostro benessere e vuole aiutarci, e fa uno sforzo per aiutarci. Siamo saggi se ci valiamo di tali osservazioni. “L’orecchio attento alla riprensione che mena a vita, dimorerà fra i savi”. (Prov. 15:31, VR) Tale utile verità detta gentilmente da un compagno o da un collega o anche da un amorevole estraneo cristiano non avrebbe in realtà origine da lui, ma dalla grande Fonte di verità, perché è in armonia con la Parola di verità. Dovremmo giustamente accettarla come un amorevole consiglio e aiuto di Geova Dio. Quanto può aiutare la nostra mentalità, migliorare il nostro punto di vista, aiutarci a capire la giusta dottrina e il principio! Colui che impartisce tale “riprensione che mena a vita” può non comprendere il grande effetto che la parola detta avrà sull’ascoltatore eppure, se l’ascoltatore riconosce che ciò è vero, si conforma a quello che impara, cambia dov’è necessario per mettersi in armonia con la Parola di Dio, e non lascia che idee preconcette né il pregiudizio né contrastanti credenze religiose gli impediscano di essere modellato dalla verità, sarà per lui di grande beneficio. Com’è preziosa questa mite, gentile disciplina!
17. Quale forma di disciplina è in relazione con la giusta applicazione?
17 Mettere in pratica ciò che si impara è una magnifica forma di autodisciplina, mediante l’applicazione di quello che si riscontra giusto, facendo il giusto uso delle informazioni ricevute. “Chi ama la disciplina ama il sapere, e chi odia l’ammonimento è uno sciocco”. (Prov. 12:1, Na) L’autodisciplina rafforza il rispetto di sé poiché facciamo ciò ch’è giusto spontaneamente e con la certezza che questo piace a Geova. Come sono irragionevoli gli uomini quando respingono questa autodisciplina! — Giac. 4:16, 17.
18. Mediante che cosa vengono anche i consigli?
18 La disciplina (ammaestrare, modellare e aiutare) ci è impartita sotto forma di consigli mediante questa rivista La Torre di Guardia. Da essa apprendiamo i princìpi di Geova e la loro applicazione ai problemi della vita e siamo in grado di conformarci ad essi; e così le verità pubblicate sono provvedimenti di Geova per il nostro interesse e possiamo trarne grandi benefici.
19. Quali sono le sicure conseguenze della violazione delle leggi di Dio?
19 È certo che quando violiamo le leggi di Dio ci facciamo del male. Restiamo danneggiati. Se rifiutiamo di essere disciplinati, non ascoltando il rimprovero di cui abbiamo bisogno per essere corretti, può rendersi necessario che siano imposte delle sanzioni. Si deve rendere conto di tutte le forme di volontaria, peccaminosa ribellione a Geova Dio, alle sue leggi e alle sue esigenze. Alcuni non imparano solo con una disciplina mite, e perciò dev’essere impartita una disciplina più rigorosa, a volte fino al punto della disassociazione: un castigo di Geova veramente severo. La disassociazione, l’espulsione dalla congregazione cristiana causata dalla volontaria violazione delle leggi di Dio che governano i cristiani, avrà un buon effetto su tutti gli interessati e anche su tutti quelli che osservano, se essi si sottomettono giustamente a ciò. In tale circostanza, qualsiasi attaccamento alla persona disassociata, sia che si tratti di legami di amicizia, vincoli di sangue o di altro genere, devono essere subordinati alla teocratica azione disciplinare che è stata presa. Questo avviene affinché chiunque era prima in strette relazioni col disassociato non odii il rimprovero che è stato dato al disassociato, ma sia anch’egli disciplinato nel suo atteggiamento e nella sua condotta.
I MOLTI BENEFICI DELLA DISCIPLINA
20. Quanto alle debolezze, quali sono i benefici della disciplina?
20 Dalla stessa definizione della parola si possono comprendere i buoni risultati e i benefici della disciplina, e molti di questi sono stati menzionati. Si nota che la disciplina reca il beneficio di correggere le nostre debolezze. Abbiamo moltissime colpe e perciò abbiamo bisogno di correzione ed essa ci reca beneficio. Con ciò siamo modellati, non secondo le norme e pratiche del vecchio mondo, che sono contrarie alla Parola di Dio, ma, piuttosto, in armonia con la volontà di Dio.
21. Quanto alla forza, quali sono i benefici della disciplina?
21 La disciplina ci rafforza. Quando si sostengono giusti princìpi e si segue la debita condotta malgrado sia contraria alla pratica di abbandonarsi ai piaceri, si diviene più forti spiritualmente e si è rafforzati per procedere nel servizio di Geova. È prodotto “un pacifico frutto, cioè giustizia”, in quanto rafforza l’individuo onde sopporti la sofferenza per amore della giustizia, effetto che favorisce la costanza.
22. In quali modi traggono beneficio dalla disciplina la congregazione, i suoi membri e innumerevoli altre persone?
22 Per quanto riguarda la congregazione dei servitori di Dio, la disciplina reca il massimo beneficio. Promuove l’ordine nella congregazione e per la congregazione; mantiene la congregazione come tale sulla giusta via e aiuta quelli che la compongono a seguire la condotta che reca l’approvazione di Dio. Questo permette alla congregazione di continuare ad essere usata da Geova Dio nella proclamazione della buona notizia del suo Regno e nell’espansione della pura adorazione, per la sua lode e la benedizione di innumerevoli altre persone alle quali sono recate le verità bibliche.
23. Quando è impartita una severa disciplina, quale scelta si può fare, e quali scritture si applicano?
23 Il rimprovero, che fa parte della disciplina, è utile perché è dato in vista della salvezza. Per esempio, se una persona disassociata si vergogna realmente, se si pente realmente e cambia il suo modo d’agire, accettando così la disciplina impartita, può a suo tempo essere riaccettata nella congregazione del popolo di Dio. “Comunque, quando siamo giudicati, siamo disciplinati da Geova, affinché non siamo condannati col mondo”. (1 Cor. 11:32) Che accade a colui a cui è impartita la severa disciplina della disassociazione scritturale, e che rifiuta di vergognarsi, pentirsi e cambiare condotta? Mostra di odiare il rimprovero. Perciò si applica Proverbi 15:10 (Di): “La correzione è spiacevole a chi lascia la diritta via; chi odia la riprensione morrà”.
DISCIPLINATE OGNI PASSO CHE FATE
24. Fino a che punto della via verso la vita è necessaria la disciplina?
24 Se accettiamo la Parola di Dio dobbiamo notare e ammettere che i cristiani non possono evitare la disciplina. Inoltre, non vogliamo evitare la disciplina di Geova; non vogliamo essere senza disciplina. Ricordiamo che la disciplina di Geova contraddistingue la congregazione cristiana e, come tale, è una prova dell’amore di Geova per i suoi piccoli. Geova è longanime, e questo va a nostro vantaggio, perché ci offre la possibilità di conoscerlo e servirlo. Comunque, è certo che Geova disciplina. Perciò la disciplina dovrebbe accompagnarci in ogni passo che facciamo verso la maturità e la vita. Non vorremmo che fosse altrimenti.
25. (a) Mediante quali provvedimenti assiste la società del Nuovo Mondo? (b) Mettete in relazione la Bibbia con la determinazione da prendere riguardo ai problemi della vita. (c) Qual è il giusto atteggiamento verso la Bibbia e verso la società del Nuovo Mondo?
25 Mentre progrediamo verso la maturità in intendimento e condotta secondo la Parola di Geova, siamo assistiti da inestimabili provvedimenti disciplinari della società del Nuovo Mondo. La Bibbia contiene i comandamenti di Dio, le sue profezie, e la rivelazione inerente a sé e ai suoi princìpi. Tutto ciò è una guida per la società del Nuovo Mondo e tutti quelli che ne fanno parte. Perciò, mediante l’applicazione da parte della società del Nuovo Mondo dei dichiarati comandi scritturali, esempi, regole e princìpi relativi alle controversie e ai princìpi della vita, viene formato un grande corpo di leggi teocratiche. Dovremmo trarne beneficio. Sono teocratiche perché sono in armonia con la legge biblica del Grande Teocrata, Geova Dio, e sono basate su di essa. Dobbiamo comprendere la Bibbia di Geova e anche rispettare il giudizio, l’autorità e le istruzioni della società del Nuovo Mondo. Essi ci disciplineranno, guidandoci in tutte le controversie e i problemi della vita affinché seguiamo la condotta che è in armonia e non contro la Parola di Dio.
26. Chi ha bisogno di disciplina?
26 Con intendimento e considerevole soddisfazione gli adulti comprendono spesso che i figli hanno bisogno di disciplina. “Voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova”. — Efes. 6:4.
27. (a) Chi altro ha bisogno di disciplina? (b) Che cosa devono imparare gli adulti? (c) Di che cosa è una prova l’essere disciplinati?
27 Ma dobbiamo renderci conto che anche gli adulti fidati hanno bisogno di disciplina. Vi sono cose che gli adulti devono imparare. Devono imparare a disciplinare i figli. Devono imparare ad allontanare gelosia, ipersensibilità, cattiva condotta volontaria, linguaggio osceno, rancore, immoralità, mancanza di rispetto, superbia, ira, impurità. Gli adulti devono imparare anche al più presto a mantenere la neutralità cristiana. Quindi la disciplina fa parte di tutta la vita del cristiano adulto. Averla è prova della desiderata maturità e sobrietà di mente.
28. (a) Quali persone tra i testimoni si Geova sono specialmente menzionate qui? (b) Quali sono i loro privilegi e necessità?
28 Alcuni di quelli che fanno progresso verso la maturità e la vita nell’adorazione di Geova Dio hanno un posto eminente. Fra questi vi sono vari sorveglianti della società del Nuovo Mondo. Frequentemente essi hanno il dovere di impartire amorevole disciplina per il bene dei loro fratelli e conservi di Dio. Questi uomini eminenti devono forse ricevere anch’essi la disciplina? Sì. Essi dovrebbero desiderarla. Non sono tanto maturi da non aver bisogno di disciplina. Non sono troppo grandi per essere disciplinati. Hanno le necessità di tutti gli altri, necessità di essere istruiti di continuo mediante la Parola di Dio e badare continuamente al loro modo di agire, essendo disciplinati mediante tutti i provvedimenti presi per mezzo della società del Nuovo Mondo.
29. Che cosa dovrebbero comprendere e apprezzare gli uomini eminenti?
29 Devono rendersi conto non solo che essi sopportano i loro fratelli con amore, ma che i loro fratelli li sopportano con amore. Alcuni sorveglianti e uomini eminenti occupano da molti anni i loro incarichi con grandi privilegi di servizio, lavorando quindi da molto tempo coi fratelli e per i fratelli, e i loro conservi hanno cooperato con essi. Come dovrebbero essere grati questi sorveglianti che col passare degli anni altri hanno trascurato le loro imperfezioni e debolezze e per amore verso Geova Dio e gli interessi del suo Regno hanno continuato e ancora continuano a cooperare con essi! Sì, anche gli uomini eminenti hanno bisogno di disciplina e dovrebbero riceverla con gratitudine e apprezzamento.
30, 31. Perciò, chi dovrebbe accettare la disciplina, e con quali risultati?
30 La disciplina non deve dunque essere derisa né evitata. Il suo obiettivo è il progresso dell’adorazione di Geova. Ha come risultato costanza nel ministero cristiano. Permette alla persona di rimanere al suo posto nell’opera e nell’adorazione di Geova. Il suo obiettivo è anche vita per quelli che accettano la disciplina di Geova. Nessuno dunque, indipendentemente dalla posizione che ha nell’organizzazione di Geova, deve disprezzare o deridere la disciplina. “Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore [Geova] e non rigettare il Suo ammonimento, perché il Signore [Geova] ammonisce colui che ama, come un padre fa con il suo figlio diletto”. — Prov. 3:11, 12, Na.
31 Nel seguente articolo riesaminiamo alcuni fatti inerenti alla procedura e alla condotta dei testimoni di Geova in tutta la terra mediante la quale sono riconosciuti come persone veramente ‘disciplinate nella giustizia’ e che riteniamo saranno apprezzati da tutti coloro che stimano giustamente la disciplina.