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Adunanze per il servizio di campoMinistero del Regno 1983 | Giugno
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Adunanze per il servizio di campo
6-12 GIUGNO
Spiegate come dare testimonianza informale
1. nel luogo di lavoro.
2. a scuola.
3. mentre si è in viaggio per un’assemblea.
13-19 GIUGNO
L’itinerario delle riviste
1. Quali sono i vantaggi di un itinerario delle riviste?
2. Come si può procedere per stabilirlo?
20-26 GIUGNO
Tempo dedicato al servizio di campo
1. Perché è importante?
2. Come può aiutarci a migliorare il nostro servizio?
3. Chi ne riceve beneficio quando accresciamo il nostro servizio?
27 GIUGNO - 3 LUGLIO
Facciamo visite ulteriori
1. Di cosa parlereste con qualcuno che ha preso il libro “Venga il tuo Regno”?
2. Come iniziereste uno studio sul libro “Venga il tuo Regno”?
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Argomento di conversazioneMinistero del Regno 1983 | Giugno
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Argomento di conversazione
Il Regno di Dio, l’unica speranza dell’umanità.
Matt. 6:10 — Preghiamo perché venga.
Riv. 11:17, 18 — Ciò che farà.
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Rendiamo testimonianza alla veritàMinistero del Regno 1983 | Giugno
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Rendiamo testimonianza alla verità
1 Geova è il “Dio di verità”. (Sal. 31:5) La sua Parola e la sua legge sono verità. Il salmista pregò: “Fammi camminare nella tua verità e insegnami, poiché tu sei il mio Dio di salvezza”. (Sal. 25:5) Come sarebbe diverso il mondo se tutti dicessero la verità e camminassero in essa! Non vi sarebbero sfiducia e sospetto in campo coniugale e commerciale. I tribunali non avrebbero più il difficile compito di cercare di capire chi dice la verità.
2 Di particolare importanza per tutti noi è conoscere la verità contenuta nella Parola di Dio, in quanto include la promessa della vita eterna. (I Giov. 5:13) Eppure il governatore romano Pilato rimase molto perplesso dopo aver ascoltato la testimonianza di Gesù circa il Suo Regno e la verità, tanto che chiese: “Che cosa è verità?” (Giov. 18:36-38) Pur non avendo trovato in Gesù alcuna colpa, Pilato cedette alle pressioni degli oppositori religiosi della verità. Non vogliamo certo imitarlo.
PORTIAMO LA VERITÀ AD ALTRI
3 Oggi molte persone, come Pilato, non riconoscono la testimonianza della verità quando è presentata loro. Altri vi si oppongono. Ma Gesù disse che alcuni, paragonati a pecore, quando avrebbero udito il messaggio portato loro da persone di fede, avrebbero ascoltato la sua voce. Per recare questa liberazione spirituale e la verità a tali persone dobbiamo maneggiare rettamente la Parola di verità. — II Tim. 2:15.
4 Per poterlo fare, vi prendete il tempo di prepararvi per il servizio? Lavorate con altri nel campo per migliorare le vostre capacità e la vostra efficacia? Cosa potete fare per rendere più interessanti le vostre presentazioni? Per esempio, potete ripassare l’argomento di conversazione in anticipo o all’adunanza per il servizio di campo. Così quando uscirete saprete esattamente cosa dire. La vostra introduzione dovrebbe essere entusiastica. La presentazione desterà l’interesse delle persone? Aiutate sotto questo aspetto anche la vostra famiglia.
5 In giugno e luglio offriremo il libro “Venga il tuo Regno”, un ottimo mezzo per rendere testimonianza alla verità. Possiamo facilmente collegarlo con l’argomento di conversazione. Questo libro si presenta molto bene, anche perché tutte le persone conoscono la preghiera del “Padrenostro”, dalla quale è tratto il titolo del libro. (Matt. 6:10) Speriamo di poter continuare ad aiutare con esso molte altre persone a conoscere e ad accettare la verità della Parola di Dio. Invocando Geova affinché diffonda la luce e la verità, valiamoci di ogni opportunità per rendere testimonianza alla verità mediante questa pubblicazione. — Sal. 43:3.
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I sacrifici che offriamo a GeovaMinistero del Regno 1983 | Giugno
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I sacrifici che offriamo a Geova
1 Cosa dobbiamo offrire al nostro grande Creatore? Nell’antico Israele venivano offerti a Geova vari tipi di sacrifici. C’erano le offerte di comunione, che denotavano pace con Geova. I sacrifici di rendimento di grazie esprimevano gratitudine per i provvedimenti e per l’amorevole benignità di Dio. Le offerte per il peccato si presentavano per chiedere il perdono di vari tipi di peccato, mentre quelle per la colpa riguardavano peccati specifici mediante i quali la persona era venuta a trovarsi in colpa. Le offerte potevano consistere in varie cose, secondo la ragione del sacrificio e le circostanze personali. Poteva trattarsi di un costoso toro, di una pecora o di una capra, o anche di una tortora o di un piccione. Si facevano pure offerte di grano consistenti in fior di farina o focacce, oppure libazioni. Tutto serviva a mettere in evidenza il bisogno di avere una buona relazione con Geova.
2 Oggi abbiamo lo stesso bisogno, ma dato che non siamo più sotto il patto della Legge stipulato con gli ebrei, i nostri sacrifici sono necessariamente diversi. Come cristiani dobbiamo offrire ‘un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione al nome di Dio’. (Ebr. 13:15) Siamo incoraggiati a “offrire sacrifici spirituali accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo”. (I Piet. 2:5) Che dire dei nostri sacrifici di lode? Sono graditi a Geova?
3 Ci sono certe cose che Geova gradisce e che tutti noi possiamo offrire. Come al tempo d’Israele, possiamo avere certe cose materiali che si possono usare per promuovere gli interessi del Regno. (Mar. 12:41-44) Ma sia che abbiamo tanto o poco in senso materiale, abbiamo del tempo e una certa quantità di energie. Inoltre, per tutti noi sono importanti la conoscenza e l’apprezzamento della verità. Il cuore ci
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