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Lettera della FilialeServizio del Regno 1979 | Gennaio
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Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
Nel corso degli anni in Italia abbiamo avuto la gioia di vedere migliaia di nuovi partecipare alla predicazione del Regno. L’aumento continua e siamo lieti di vedere che in ottobre c’è stato un nuovo massimo di 72.173 proclamatori.
Desideriamo aiutare quanti più è possibile nel tempo che Geova ci concede. Allo stesso tempo ci interessiamo di tutto cuore di “quelli che hanno [già] relazione con noi nella fede”. (Gal. 6:10) È interessante notare che oltre ai 72.000 proclamatori che partecipano regolarmente all’opera di predicazione, altri 15.000 circa fanno rapporto di servizio almeno qualche volta durante l’anno. Perciò parecchie migliaia non fanno rapporto di servizio ogni mese pur associandosi a noi e amando la verità. Può darsi che esitino ad esprimersi liberamente alle porte? Forse non si sentono sicuri e hanno quindi bisogno del nostro aiuto.
È urgente essere tutti desti a qualsiasi bisogno i nostri fratelli possano avere e aiutarli in tutti i modi. Vogliamo rafforzare tutti affinché “afferrino fermamente la vera vita”. (1 Tim. 6:19) Gesù sapeva che quello che ci aspetta richiederà da parte nostra la forza che deriva dal servizio attivo, fatto con tutta l’anima. Perciò ci esortò a ‘prestare attenzione a noi stessi’ e a ‘essere svegli’ affinché ‘riusciamo a scampare da tutte queste cose destinate ad accadere’. — Luca 10:25-28; 21:34-36.
Avendo intrapreso il servizio di Dio, dobbiamo sempre essere zelanti e fiduciosi. Vogliamo dimostrare di essere “di quelli che hanno fede per conservare in vita l’anima”. — Ebr. 10:39.
Vi salutiamo affettuosamente.
Vostri fratelli
Filiale di Roma
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Argomento di conversazioneServizio del Regno 1979 | Gennaio
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Argomento di conversazione
Come avere successo nella vita. — Gios. 1:8.
Meditare su ciò che è scritto nella Bibbia e metterlo in pratica.
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Dimostriamo una fede vivaServizio del Regno 1979 | Gennaio
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Dimostriamo una fede viva
1 Parlando della fede, Giacomo chiese: “Tu credi che vi è un solo Dio, non è vero?” Poi aggiunse: “Fai molto bene. E pure i demoni credono e rabbrividiscono”. (Giac. 2:19) Il termine greco tradotto “credere” significa anche “riporre fede in”. — Giac. 2:23.
2 Infatti i demoni credono che c’è Dio e lo temono, ma non gli ubbidiscono. Similmente, pur credendo in Dio, se non gli ubbidiamo, tale “fede senza le opere è inattiva”. (Giac. 2:20) La nostra fede dovrebbe essere come quella di Abraamo, che fu perfezionata dalle sue opere. — Giac. 2:21, 22.
DIMOSTRIAMO FEDE
3 In gennaio vogliamo dimostrare di avere una fede viva con le opere che compiamo nel servizio di campo. Per aiutarci, Geova ha generosamente provveduto un efficace strumento che questo mese stiamo offrendo in abbonamento: La Torre di Guardia. Il numero del 15 gennaio contiene l’articolo “Quando hai torto lo ammetti?” A molti piacerà la franchezza con cui è trattato il soggetto.
4 Nonostante le buone intenzioni, possiamo diventare irregolari nell’attività di campo. Come possiamo evitare quella che potrebbe dimostrarsi una trappola? Imitando Geova. Giacomo descrive Geova come il “Padre delle luci celestiali”, presso il quale “non vi è variazione di volgimento d’ombra”. (Giac. 1:17) Geova è un Dio di ordine, immutabile e fidato. Per riuscire a fare le cose necessarie a casa, a scuola e nel lavoro secolare ci atteniamo a un programma regolare. Non c’è dubbio che è saggio programmare la propria attività. Possiamo seguire l’esempio di Geova facendo un programma settimanale che preveda specifici periodi di tempo in cui mostrare la nostra fede nell’attività di campo.
5 Per esempio, perché in gennaio non prepariamo un programma familiare che ci permetta di partecipare al servizio di campo per tre ore o più la settimana, o, se possibile, di essere pionieri ausiliari? Un pioniere ausiliario deve dedicare in media solo due ore al giorno ad aiutare spiritualmente le persone del territorio. Fratelli e sorelle fanno spesso i pionieri ausiliari, alcuni ogni mese. Un fratello recentemente ha scritto alla Società: “Il servizio di pioniere ausiliario mi ha fatto apprezzare di più il servizio di campo. M’impegno maggiormente nel rivisitare gli interessati e riesco ad aiutarli molto meglio. Il servizio di pioniere ausiliario mi ha veramente aiutato a capire meglio lo spirito della raccolta”. — Matt. 9:35-38.
6 Ritenete di dover dedicare più tempo alla vostra famiglia? Perché non disporre che l’intera famiglia partecipi insieme al servizio di campo? Quando i figli vedono i genitori timorati di Dio all’opera, saranno aiutati a dimostrare la loro fede, non solo quando sono nel servizio di campo, ma anche a scuola.
PRENDETE LA DIRETTIVA
7 Pietro incoraggiò gli anziani ad essere esempi per il gregge. (1 Piet. 5:3) In gennaio gli anziani e i servitori di ministero prenderanno con zelo la direttiva nel servizio di campo e saranno lieti di lavorare con i proclamatori, così la congregazione imiterà la loro fede. Quando un anziano si scusò con una sorella per non aver potuto andare in servizio con lei poiché doveva accompagnare altri e c’era poco tempo, essa disse: “Non fa niente. Ho visto che lavoravi dall’altra parte della strada e ciò mi è bastato”. Il corpo degli anziani organizzerà l’attività di campo per la congregazione in modo che tutti possano partecipare il più pienamente possibile dichiarando la propria fede. In questo modo saremo impiegati da Geova per salvare la vita dei meritevoli che cerchiamo. Il mese di gennaio offre a tutti noi un’eccellente opportunità di dimostrare che la nostra viva fede in Geova ci spinge a essere ‘operatori dell’opera’, cosa che ci rende felici. — Giac. 1:25.
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Avete un itinerario delle riviste?Servizio del Regno 1979 | Gennaio
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Avete un itinerario delle riviste?
1 In gennaio offriamo di casa in casa l’abbonamento alla Torre di Guardia, e siamo certi che molti si abboneranno. Ma per varie ragioni alcuni preferiscono non fare l’abbonamento, pur mostrando interesse per le nostre riviste. Cosa possiamo fare? Perché non iniziare un itinerario delle riviste tornando dopo una settimana o due con le ultime edizioni?
2 Certo vogliamo essere proclamatori regolari della buona notizia, non è vero? La regolarità nel servizio rafforza la nostra fede e ci rende più efficaci. E questo è uno dei vantaggi dell’itinerario delle riviste. Riscontriamo che chi ha un itinerario delle riviste esce regolarmente ogni una o due settimane per consegnare le riviste a quelli che ha nell’itinerario. E spesso due proclamatori possono lavorare insieme, il più esperto può assistere e addestrare quello che ha meno esperienza nel campo. Così in realtà l’itinerario aiuta tutti e due a essere proclamatori regolari ed efficaci della buona notizia del Regno!
3 Un altro beneficio dell’itinerario delle riviste è che si fanno regolarmente visite personali agli interessati. Anche se la testimonianza data è breve, a ogni visita si piantano semi di verità. Il proclamatore desto presto si rende conto di quali visite meritino attenzione, e molti proclamatori e pionieri trovano che questo è un modo eccellente per iniziare nuovi studi biblici a domicilio. Quindi un buon itinerario delle riviste non solo aiuta a distribuire riviste, ma aiuta anche a individuare le persone veramente mansuete che possiamo aiutare a divenire discepoli di Cristo.
4 Alcuni proclamatori trovano utile iniziare un itinerario delle riviste con negozianti e commessi. In questo modo riescono a svolgere regolarmente l’opera di negozio in negozio, e danno una breve testimonianza a coloro che sono troppo occupati per sentir parlare della verità in altro modo.
5 Riscontrate che a volte le riviste si accumulano? Un regolare itinerario delle riviste certo ci aiuta a trovare lettori per le nostre riviste, poiché le portiamo a persone che sanno già cosa contengono e sono liete che le portiamo a casa loro.
6 Se non avete ancora un itinerario delle riviste, perché non cercate di iniziarne uno? Ci sono molti vantaggi e benedizioni. E ricordate, ogni volta che tornate con le riviste date una testimonianza; perciò si dovrebbe contare una visita ulteriore. Forse ci vorrà un po’ di tempo e di persistenza per stabilire un itinerario, ma vale la pena di provare perché si riceveranno ricche benedizioni.
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