Ci dev’essere un divario fra le generazioni nella casa cristiana?
“Cessate di conformarvi a questo sistema di cose”. — Rom. 12:2.
1. Che cosa dicono le notizie dei giornali e vari esperti sull’esteso divario fra le generazioni?
“CIÒ che mi ha colpito durante le mie ultime visite in America”, disse lo storico Arnold Toynbee, “è stato il crescente divario tra la nuova generazione e la generazione dei genitori”. Oggi non è raro che le notizie parlino del divario fra le generazioni. Il divario fra generazioni è più di una figura retorica. È una fredda, cruda realtà di questo sistema di cose. Non esiste solo nell’America del Nord ma in molte parti del mondo, come Europa e Asia. “In Giappone il divario fra le generazioni”, riferì il Times di New York, “è quasi un abisso”. E un lungo articolo pubblicato nel giornale comunista sovietico Pravda notava che il divario fra le generazioni è un grosso problema della società sovietica. L’esperta di scienze sociali Margaret Mead parla di un “profondo, nuovo, mondiale divario fra le generazioni che non ha precedenti”.
2, 3. (a) Che cos’è il divario fra le generazioni? (b) Dev’esserci un divario fra le generazioni nella casa cristiana? Perché?
2 Che cos’è questo divario? È un divario o interruzione del dialogo e della comprensione fra giovani e adulti. Molti giovani pensano che gli adulti siano responsabili delle misere condizioni del mondo e che dev’esserci qualche cosa di meglio e che essi devono trovarlo. Spesso questi giovani si ribellano contro tutto ciò che piace alla vecchia generazione o che essa sostiene. Gli anziani, d’altra parte, hanno la tendenza a considerare molti giovani irresponsabili, viziati, egoisti e ingrati. Il divario pertanto rappresenta un’ampia divergenza di pensiero tra due generazioni.
3 Anche se esiste questo divario in tutto il mondo, che dire delle case cristiane? Solo perché in questo sistema di cose c’è uno spaventoso divario fra le generazioni, dovrebbe esserci lo stesso divario nella casa cristiana? Ebbene, i veri cristiani sono forse parte del mondo? Gesù Cristo indicò molto chiaramente che i cristiani non devono essere “parte del mondo”. (Giov. 15:19) Se dunque sei un vero cristiano, giovane o vecchio, non vorrai in casa tua ‘nessuna parte’ di questo divario fra le generazioni, non è vero?
4, 5. (a) Quali pericoli corrono i giovani cristiani, e quindi a quale consiglio devono dare ascolto? (b) Quale importante domanda sorge ora?
4 Ma dobbiamo ammettere che i giovani cristiani, come gli adulti, possono essere influenzati dalle persone del mondo che li circondano. Si può adottare il pensiero mondano, e, se non si sta attenti, ci si può conformare a questo sistema di cose. Per i cristiani il pericolo esiste, e può essere una vera battaglia. Non è da sminuire. È una lotta contro le idee, le mete e le ambizioni del mondo e contro la tendenza a imitare quelli del mondo, giovani o vecchi. Specialmente i giovani cristiani devono dare ascolto alle parole dell’apostolo cristiano Paolo, che avvertì: “Non imitate la via di questo mondo”. — Rom. 12:2, traduzione (inglese) di Lamsa.
5 Ora, voi giovani cristiani come potete essere aiutati in questa lotta per non conformarvi al mondo e non esser vittime del divario fra le generazioni? Cercando la risposta a questa domanda, è bene esaminare le ragioni di questo divario.
GLI ENORMI CAMBIAMENTI VI HANNO CONTRIBUITO
6, 7. Quali cambiamenti hanno contribuito al divario fra le generazioni?
6 Gli enormi cambiamenti e avvenimenti degli ultimi cinquanta o sessant’anni sono una notevole ragione del divario fra le generazioni. In precedenza i giovani non avevano mai conosciuto e visto cambiamenti così rapidi. Mezzo secolo fa erano ancora in uso moltissimi cavalli e calessini, e la vita non era così affrettata. L’avvento degli aviogetti ha avuto l’effetto di rimpicciolire il globo così che ci vogliono solo poche ore per andare da un continente all’altro. Altre conquiste della tecnologia permettono agli uomini di camminare sulla luna, e di parlarci contemporaneamente.
7 E ci sono stati meravigliosi cambiamenti nelle comunicazioni come pure nel campo dello spettacolo. In questo stesso periodo sono nate la radio e la televisione. Esse sono entrambe potenti armi nelle mani dei propagandisti e degli specialisti della psicologia di massa. P. Gilliam di Portland, nell’Oregon, che per molto tempo è stato giudice di corti minorili, dice: “L’esplosione delle comunicazioni è il principale fattore della delinquenza. In ogni . . . casa c’è un televisore, violenza istantanea tutto intorno”. Cinquant’anni fa il problema della delinquenza non era così grande come oggi. L’immoralità non era così diffusa.
8. Come la musica popolare rispecchia il divario fra le generazioni, e qual è la veduta scritturale di gran parte di tale musica?
8 Considerate anche i cambiamenti nella musica popolare. “Nulla, forse, rispecchia il divario fra le generazioni in modo più rimarchevole della nuova musica”, disse The National Observer. “Essa fa eco a tutte le altre manifestazioni della ribellione giovanile contro l’ordine stabilito: il movimento degli hippie, l’uso di droga, la protesta sociale . . . l’esteso ripudio delle convenzioni religiose e morali, e la cronica avversione verso pettini, barbieri e negozi di parrucchiere”. Non solo il ritmo chiassoso e vibrante, ma i versi di molte canzoni di rock ’n’ roll bestemmiano il Creatore, coprono i genitori di disprezzo, predicano la ribellione, incoraggiano l’immoralità e l’uso di droghe pericolose. Come dice una canzone: “Viviamo per oggi perché può non esserci mai un domani”. Pertanto gran parte delle celebrità del rock ’n’ roll e dei loro ammiratori ha in comune ciò che uno scrittore chiamò una “maniaca mancanza di riguardo per il futuro”. Questa, naturalmente, è la “sapienza” di questo vecchio sistema, che in Giacomo 3:15 la Bibbia definisce “terrena, animale, demonica”.
9. Che cosa non si può nascondere ai giovani, e come reagiscono molti giovani alle attuali insoddisfacenti condizioni?
9 Tutti questi cambiamenti e avvenimenti hanno dunque avuto profondo effetto sui giovani. Due guerre mondiali hanno colpito questa generazione, e questo fatto non si può nascondere ai giovani. “Abbiamo avuto due guerre mondiali — due errori fatali — e i giovani lo sanno”, disse Carlos P. Romulo, ministro degli esteri delle Filippine. “Vogliono modellare il loro mondo secondo i loro sogni”. I giovani d’oggi vivono più che in qualsiasi altro tempo in quella che si chiama “èra della violenza”, e questa violenza continua a raggiungere nuovi culmini. Per combattere gli odii del mondo, molti giovani inscenano quelli che sono chiamati “love-ins” o cercano una vita d’evasione per mezzo della droga. Mostrano disprezzo per l’Istituzione seguendo quella che si chiama “nuova moralità”, che non è affatto moralità. La ribellione contro le passate “norme” di comportamento sociale è il grido di battaglia di molti giovani del mondo.
UNA RAGIONE È IL FALLIMENTO DEGLI ADULTI
10, 11. (a) Qual è una notevole ragione del divario fra le generazioni, secondo i giovani stessi? (b) Quale attitudine degli adulti verso la Bibbia ha contribuito al divario fra le generazioni?
10 È evidente ai giovani che gli adulti in generale non hanno dato ai giovani l’esempio ideale. “Ai nostri occhi il mondo è una gran mischia in cui tutto si sussegue a ritmo accelerato, con le guerre, la povertà, il pregiudizio, e la mancanza di comprensione fra popoli e nazioni”, scrisse un quindicenne del Texas. In questo componimento il ragazzo commenta ulteriormente: “Si vede una lotta senza quartiere fra persone litigiose che cercano di superare i loro simili. Tutto questo si accumula, causando agitazione fra le nazioni e nella casa”. Pertanto, il fallimento degli adulti è una notevole ragione del divario fra le generazioni.
11 Molti adulti, per esempio, pur professando d’essere cristiani, si sono allontanati dalla Bibbia; la leggono di rado se non mai e non ne seguono i princìpi. Quale incentivo, sia pure di esaminare la Bibbia, danno tali genitori ai loro figli? Inoltre, i giovani odono ecclesiastici di ogni tipo di denominazione religiosa sminuire la Bibbia, definirla “mito”, eccetera. Come disse lo storico Arnold Toynbee: “In passato, ci dicevano qual era la verità. ‘Questa è la Bibbia, questa è la verità intorno a Dio e al mondo’. Ora, non conosciamo la verità sulle cose più importanti. I figli metteranno in dubbio le cose perché i genitori mettono in dubbio le cose”. — Look, 18 marzo 1969.
12. Che cosa disse uno studente diciassettenne dell’attuale generazione adulta e della sua religione mondana, e che relazione c’è tra questo e il divario fra le generazioni?
12 L’ipocrisia di molti adulti disturba tanti giovani. Uno studente diciassettenne della scuola superiore, che si era distinto per i suoi meriti, commentò questa società mondana. Scrivendo nel Tribune di Chicago del 26 aprile 1970, questo adolescente disse, sotto l’intestazione “La voce dei giovani”:
“Gli adolescenti capiscono facilmente le doppie norme degli anziani. Sei giorni la settimana li vedono in modo diretto o indiretto concupire, mentire, rubare e adorare un falso dio, l’onnipotente dollaro. Poi, quando arriva la domenica o il sabato, queste stesse persone diventano improvvisamente pensose per circa un’ora mentre assistono alle funzioni religiose. Per il resto della giornata continuano a comportarsi in modo ipocrita. . . . Talvolta i genitori non si preoccupano neppure di nascondere il fatto di appartenere a un gruppo religioso solo per il prestigio sociale o per evitare la disapprovazione di altri della stessa condizione sociale. I dubbi degli adolescenti sulla religione hanno pure origine da osservazioni generali. La gran quantità di organizzazioni religiose con tante vedute opposte e contrastanti, ciascuna delle quali asserisce d’essere la chiesa prescelta, induce l’adolescente che viene anche dall’ambiente più religioso a pensarci due volte sull’utilità di intraprendere una vita religiosa”.
L’ipocrisia e le contraddizioni della religione mondana pertanto non passano inosservate agli adolescenti, e questo fallimento della religione e della generazione degli adulti allarga il divario tra gli anziani e i giovani. I giovani del mondo, vedendo queste cose, si avviano in una direzione diversa, cercando un modo di vivere migliore.
RESPONSABILITÀ DEI GIOVANI
13. (a) In che modo una giovane stellina del cinema descrive l’attuale divario fra le generazioni, e quale gioia si perde quindi? (b) Facendo di testa loro, hanno trovato i giovani la felicità che cercano, e che dire della speranza per il futuro?
13 Ma facendo di testa loro e cercando qualche cosa di diverso, hanno i giovani trovato la felicità che cercano? In realtà no, e allargando il divario fra le generazioni si privano della gioia di comunicare con i genitori. L’abisso fra genitori e giovani si è allargato fino al punto che, in molte famiglie, sembra impossibile costruire il ponte del dialogo fra le due generazioni. Come disse una ventiduenne stellina di Hollywood: “Ora tra i miei genitori e me la situazione è disperata. . . . Comunichiamo ancora, ma dobbiamo applicare la censura. . . . C’è solo un incredibile divario, e loro pensano che la mia generazione sia pazza”. Ma chiediamo: Questa stellina e altri come lei che cos’hanno ottenuto con il loro “amore libero” e una diversa veduta delle cose? Hanno pace mentale e contentezza? Hanno una speranza per il futuro? Questa stessa ragazza dice: “Oggi sono terrorizzata al pensiero dei trent’anni. Il pensiero dell’età, e ancor più il pensiero della morte, mi opprime. E poiché non sono religiosa, non ho nulla a cui attaccarmi quando viene la morte”. Vi sembra questa la via della felicità?
14, 15. (a) Quale diversa veduta del futuro hanno i giovani cristiani, e quali diverse conclusioni traggono? (b) Per avere un meraviglioso futuro, che cosa devono evitare i giovani cristiani, che richiede quale lotta?
14 Com’è diverso il giovane cristiano, poiché egli ha la speranza di vivere per sempre nel nuovo ordine di giustizia di Dio! (2 Piet. 3:13; Riv. 21:3-5) Non è terrorizzato al pensiero dei trent’anni! Perché dovrebbe esserlo? Ha dinanzi a sé la speranza di un’eternità di tempo, se ubbidisce ora al suo Creatore e continua a ubbidirgli. (Eccl. 12:1, 13; Tito 1:2) Inoltre, può vedere l’ipocrisia del materialistico modo di vivere che gli adulti di questo mondo si sono creati. Ma il cristiano deve trarre conclusioni diverse da quelle dei giovani del mondo. Sa che “l’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose” e che molti “si sono del tutto feriti con molte pene” amando il denaro e le cose che con esso si comprano. (1 Tim. 6:10) Aborrisce pure l’odio e la violenza, e lo mostra facendo altruisticamente del bene ad altri, amando perfino i suoi nemici, e non con l’egoistica soddisfazione dei suoi propri appetiti sensuali. — Gal. 6:10; Matt. 5:44; Col. 3:5.
15 Per i giovani cristiani ci sarà dunque un meraviglioso domani se eviteranno “lo spirito del mondo” e il suo divario fra le generazioni! (1 Cor. 2:12) Comunque, per i giovani questo comporta una straordinaria lotta. Devono impegnare una vera battaglia contro tendenze, tentazioni, allettamenti, attrazioni e pressioni che i loro genitori possono non aver mai incontrati quando erano giovani. È più che mai necessario “combattere strenuamente per la fede che fu una volta per sempre trasmessa ai santi”. — Giuda 3.
16, 17. (a) Su chi grava gran parte della responsabilità per evitare il divario tra le generazioni? (b) Quale veduta delle cose devono avere i giovani cristiani per evitare il divario fra le generazioni e i suoi disastrosi risultati?
16 In effetti gran parte della responsabilità per evitare il divario fra le generazioni nella casa grava sui giovani. Come, dunque, adempirete voi giovani cristiani questa responsabilità? Anzitutto, fate ciò che dice l’apostolo Paolo in Romani 12:2: “Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”. Questo ha relazione con la vostra veduta delle cose. Qual è la vostra attitudine verso il materialismo? Che ne pensate di far uso di droga per eccitarvi o per sottrarvi alle difficoltà del mondo? Che ne pensate dell’immoralità e della promiscuità della società moderna? Che ne pensate della musica e dei divertimenti a cui si dedicano i giovani del mondo?
17 Non dovete, non potete, avere una veduta di queste cose simile alla veduta degli adulti e dei giovani che fanno parte di questo malvagio sistema di cose. Le nostre azioni hanno inizio dai nostri pensieri. “Cessate di conformarvi [nei vostri pensieri] a questo sistema di cose”. Resistete ai pensieri e alle pressioni mondane: “Non lasciate che il mondo intorno a voi vi spinga nel suo proprio stampo”. (Rom. 12:2, traduzione [inglese] di J. B. Phillips) Il passo più importante è quello di conformare il vostro pensiero alla Parola di Dio se volete mantenervi in armonia con l’“accettevole e perfetta volontà di Dio” ed evitare il divario fra le generazioni. — 1 Piet. 1:14-16; Efes. 4:22-24.
18. Quale buon consiglio devono seguire i giovani se desiderano aver successo?
18 Voi giovani che volete fare la volontà di Dio dovreste nutrire amore per la Parola di Dio, la Bibbia. Studiatela, ponderate ciò che dice, tesoreggiatene le verità, ubbidite ai suoi comandamenti e vivete secondo i suoi princìpi di giustizia. Fate ciò che dice Proverbi 3:5-7: “Confida in Geova con tutto il tuo cuore e non t’appoggiare al tuo proprio intendimento. In tutte le tue vie riconoscilo, ed egli stesso renderà diritti i tuoi sentieri. Non divenire saggio ai tuoi propri occhi. Temi Geova e dipartiti dal male”. Che cosa vuol dire ‘riconoscere Geova’ in tutte le vostre vie? Significa tener conto di Geova, specialmente facendo ciò che dice di fare, seguire le sue vie. Se lo farete, egli dirigerà e guiderà i vostri sentieri e avrete buon successo e il favore divino.
19. Quale dovrebbe essere l’attitudine dei giovani cristiani verso i mali di questo sistema mondano?
19 Seguendo questo buon consiglio non diverrete ribelli a causa dei molti mali di questo presente sistema di cose. Sapete bene che questo malvagio sistema di cose non si può riformare, per cui non c’è nessun bisogno di accendersi d’ira e prender parte a proteste violente. Al contrario, ascoltate e seguite il saggio consiglio di Salmo 37:8, 9: “Lascia stare l’ira e abbandona il furore; non ti mostrare acceso solo per fare il male. Poiché i malfattori stessi saranno stroncati, ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra”.
TRAETE PROFITTO DALLE PERSONE ANZIANE NELL’ORGANIZZAZIONE DI DIO
20. Quale dovrebbe essere l’attitudine dei giovani cristiani verso i loro genitori ‘nel Signore’ e verso gli anziani che sono nell’organizzazione dl Dio?
20 Siete voi giovani fra “quelli che sperano in Geova” e che tra breve “possederanno la terra”? In tal caso c’è un altro comandamento biblico che non dovete trascurare. In Efesini 6:2, 3 è detto ai giovani cristiani: “‘Onora tuo padre e tua madre’; il quale è il primo comando con la promessa: ‘Affinché ti venga bene e duri a lungo sulla terra’”. Questo è specialmente importante se vostro padre e vostra madre sono dedicati e battezzati seguaci del Figlio di Dio, Gesù Cristo, poiché allora essi fanno parte di quel numeroso settore di adulti dell’organizzazione di Dio a cui si riferisce I Pietro 5:5 quando dice: “Voi giovani, siate sottoposti agli anziani”. Il principio è esposto anche in Levitico 19:32: “Ti dovresti levare davanti ai capelli grigi, e devi mostrare considerazione per la persona del vecchio”.
21. Come e perché i giovani cristiani possono trarre profitto dagli anziani che sono nell’organizzazione di Dio?
21 Questa è dunque una fondamentale verità biblica che si applica sia a voi giovani che a voi anziani se credete alla Bibbia. Fra voi non dev’esserci il divario delle generazioni, come c’è nel mondo. Voi giovani dovete riporre vera fiducia in questi adulti che sono nella congregazione cristiana, specialmente negli “anziani”. Come molti di voi, anch’essi sono dedicati servitori dell’Altissimo Dio. La differenza principale è che essi hanno un numero molto maggiore di anni di esperienza, esperienza da cui potete trarre profitto, se solo chiedete loro suggerimenti e consigli. Se non avete mai riparato un’auto potete imparare molto da un vecchio meccanico che ha fatto quel lavoro per gran parte della sua vita. Se non avete mai fatto un vestito, potete evitare molti errori e imparare in fretta a cucire da una madre che per molti anni ha fatto gli abiti per la famiglia. Traete profitto dall’esperienza degli anziani, che hanno una veduta più equilibrata della vita. La loro esperienza ha cambiato il loro senso dei valori. I vecchi una volta erano giovani; sanno ciò che si prova. Ma voi giovani non siete mai stati vecchi e così non sapete nulla della veduta della vita che si acquisisce col passare degli anni. Apprezzate dunque i vantaggi derivanti da quelli che sono più avanti negli anni.
22. Quale attitudine mondana rende molti giovani vittime del divario fra le generazioni, e come possono quindi i giovani cristiani evitare la tragedia?
22 Alcuni giovani del mondo dicono oggi d’esser disposti a parlare con quelli che han più di trent’anni, ma solo se tali persone più vecchie si astengono dal dare consigli. Questo è lo spirito che rende molti giovani vittime del divario fra le generazioni. Ma voi giovani cristiani non siate così. Non vi offendete per gli utili consigli, solo perché non li avete chiesti! Talvolta non sappiamo di avere bisogno di consigli. In una simile occasione è molto soccorrevole da parte di una persona matura parlarci benignamente e darceli. Possiamo risparmiarci dolori se ascoltiamo i consigli. Spesso si può evitare una tragedia. — Prov. 10:17; 12:1; 13:18; 15:31-33.
23. Quale errore fanno molti giovani quando si tratta di chiedere consiglio, e quale esempio biblico mostra la stoltezza di questa condotta?
23 Di frequente i giovani vanno da altri giovani compagni e chiedono loro suggerimenti e consigli, non tenendo conto di ciò che dicono i genitori e gli anziani che sono cristiani. Tali giovani fanno venire in mente il giovane re Roboamo. Potete leggere il racconto che lo riguarda in Primo Re, capitolo dodici. Dopo la morte di suo padre Salomone, Roboamo chiese consiglio agli anziani che avevano dato consigli e suggerimenti a suo padre, ma poi non li ascoltò. Roboamo andò anche dai giovani con i quali era cresciuto e chiese loro consigli e suggerimenti. Essi gli diedero un cattivo consiglio e lo incoraggiarono a seguire una condotta dura e severa. Il risultato? Seguendo il consiglio dei giovani invece che quello degli anziani, il re Roboamo perse cinque sesti del suo regno, e non ebbe altro che dolori e difficoltà per il resto della sua vita.
24, 25. (a) Quale giovane cristiano del primo secolo accettò volentieri i buoni consigli di un anziano? (b) Perché i giovani cristiani devono impegnarsi a fondo per evitare il divario fra le generazioni?
24 D’altra parte, ci fu un uomo anziano, l’apostolo Paolo, che non esitò a dare buoni consigli al giovane Timoteo, consigli che questi accettò volentieri e da cui trasse grande giovamento. Quanti di voi giovani cristiani sono nel cuore come Timoteo? — 1 Tim. 4:12-16.
25 Giovani, traete dunque profitto dai buoni consigli dei testimoni di Geova maturi. Impegnatevi a fondo per evitare il divario fra le generazioni e per non esserne vittime. Chi ne è vittima va solo incontro alla delusione e alla morte. L’apostolo Giovanni scrisse: “Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — 1 Giov. 2:15-17.
26, 27. Quali ricompense derivano dall’evitare il divario fra le generazioni, e quale domanda si deve ora considerare?
26 Volete rimanere per sempre? Naturalmente! Fate allora la volontà di Dio. Attenetevi alla sua Parola e alla sua organizzazione di persone dedicate e battezzate. E pensate alle ricompense che potete avere se evitate il divario fra le generazioni! Sin da ora potete avere molte felici esperienze se solo aspirate ai privilegi teocratici offerti ai giovani cristiani e li accettate. E in futuro? Ebbene, Proverbi 3:1, 2 dice: “Figlio mio, non dimenticare la mia legge, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti, perché ti saranno aggiunti lunghezza di giorni e anni di vita e pace”.
27 I genitori, comunque, possono far molto per impedire anzitutto che sorga un divario fra le generazioni. Il seguente articolo li aiuterà ad adempiere la loro responsabilità verso la nuova generazione.
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Influenze come queste — sorte tutte negli ultimi decenni — sono una causa principale del divario fra le generazioni
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I giovani vedono l’ipocrisia di coloro che un giorno della settimana si fingono religiosi e che in altre occasioni pettegolano e ingannano