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Perché è vitale la maturità di discernimentoLa Torre di Guardia 1953 | 15 febbraio
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tempo, con l’aiuto dello spirito di Dio, noi stessi siamo liberi di guardare ed esaminare tutte le cose. — Ebr. 4:12; Efes. 6:17; 1 Cor. 4:4; 2:15, NW.
15. come i diversi aspetti del nostro studio sono ben riassunti nel Salmo 139?
15 Se state leggendo questo in privato e vi è possibile, suggeriamo che a questo punto leggiate tutto il Salmo 139; perché, con frasi assai più belle e figurative, fa un grande riassunto del nostro studio in tutte le sue fasi di percezione e attitudine, spiegandosi come un serico manto d’oro, lavorato secondo un equilibrato modello d’argentei ricami di verità, cosparso di punti d’un rosso vivo. Nei versetti da 1 a 6 di Salmo 139 dice con quale accuratezza Geova investiga e percepisce tutte le cose che concernono i pensieri, le parole e le maniere del suo servitore. Poi, in contrasto, dopo aver descritto come Geova forma e genera meravigliosamente il suo servitore dal seno (in modo simile a Isaia 44:2, ecc.), nei versetti 17 e 18 di Salmo 139 dice come quel servitore stesso ha il grande privilegio di investigare e percepire i pensieri di Dio: “Oh quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande la somma d’essi! Se li voglio contare, son più numerosi della rena; quando mi sveglio sono ancora con te”. L’apprezzamento dei pensieri di Dio suscita nel servitore indignazione contro i nemici di Dio che adoperano il suo nome invano, ed egli dichiara con ardore la sua attitudine contro di loro: “Io li odio di un odio perfetto; li tengo per miei nemici”. Quindi, alla fine, con piena fiducia nell’Iddio d’infinita percezione e amorevole benignità, il servitore prega: “Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. E vedi se v’è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna”. — Sal. 139:22-24.
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La maturità essenziale per l’aumentoLa Torre di Guardia 1953 | 15 febbraio
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La maturità essenziale per l’aumento
1. In quale particolare riguardo il progresso verso la maturità è necessario?
QUANDO discutevamo nel nostro precedente studio (§ 9) i vari modi nei quali possiamo far progresso verso la maturità, ricorderete che dicemmo che c’è “un altro mezzo che si deve ancora menzionare”. Che cos’è questo? Il sacro servizio. Per fare progresso in quasi tutti i soggetti ci vuole entrambi teoria e pratica. Ora noi desideriamo mettere in rilievo quest’ultima, la pratica, e specialmente il bisogno di aumentare la qualità del nostro servizio. In altri termini, aumento nella crescita; poiché è possibile mostrare aumento e tuttavia non crescere. Alcuni aspetti del nostro soggetto si riferiscono all’organizzazione nel suo insieme, o ciascun gruppo del popolo del Signore collettivamente. Ma noi teniamo sempre presente l’applicazione e l’invito a voi come singole persone, sia se siete un vecchio e regolare lettore de La Torre di Guardia che se siete piuttosto nuovo. Sì, a voi, che tenete in mano e leggete questa rivista, noi vogliamo parlare come a un amico, faccia a faccia.
2. Con quali tre illustrazioni è trattato il soggetto?
2 Guardando nella Parola di Dio troviamo che questo soggetto è trattato da tre principali illustrazioni, o figure del discorso, cioè: (1) un edificio, o una città o un tempio, (2) il corpo umano, e (3) la crescita naturale da un seme alla pianta o albero, che porta frutto. Noi non ci proponiamo di trattarle separatamente una alla volta, ma anzi di vedere come ci sono dei fattori comuni messi in risalto in ciascuna di esse e di vedere quali sono di vitale importanza.
PRIMO FATTORE
3. Per quale scopo Iddio costruisce il suo tempio e la sua città?
3 Il primo di questi comuni fattori è quello dello scopo. Perché Dio fa costruire un tempio o una città? L’apostolo Pietro risponde per noi a questa domanda. Dopo aver menzionato il tempio edificato con pietre viventi, e aver fatto anche una citazione della città santa, Sion, egli continua identificando i veri credenti che hanno ‘la giusta valutazione’ della ragione per cui sono stati introdotti nella città di Dio e nel tempio di Dio, cioè, per essere “‘un popolo di speciale possesso, affinché dichiariate ovunque l’eccellenza’ di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce”. Non venite meno al proposito di Dio nei vostri riguardi. Benché voi possiate essere il più giovane nella famiglia di quelli che si sono dedicati a Geova per fare la sua volontà, vogliamo vedervi come ‘bambino appena nato’ che ‘cresce per la salvezza’, affin di raggiungere la maturità, la compiutezza di crescita e sviluppo. Il principale requisito dal duplice aspetto per tale crescita si riferisce al cuore e alla bocca ed è molto chiaramente espresso così: “Col cuore si esercita la fede per la giustizia, ma con la bocca si fa pubblica dichiarazione per la salvezza”. — 1 Piet. 2:2, 7, 9; Rom. 10:10, NW.
4. Come lo scopo di Dio circa il suo popolo è illustrato dalla vite?
4 Ancora, perché Dio fa spargere il seme o piantare una vite o degli alberi? La risposta è la stessa in ciascun caso: per ottenere frutto alla sua lode. (Isa. 61:3) Questo è lo scopo. Le parole di Gesù sono molto appropriate, quando fa l’illustrazione della vite: “Ogni tralcio che in me non porta frutto egli lo toglie, e ognuno che porta frutto lo purifica, perché porti più frutto”. Non vi sbagliate! Il Padre celeste, come proprietario e coltivatore, cerca e si attende frutto, quindi più frutto; poiché, disse Gesù: “Il Padre mio è glorificato in questo, che portiate molto frutto e [così] vi dimostriate miei discepoli”. (Giov. 15:2, 8, NW) Vale a dire, continuo aumento come risultato di matura crescita. Questa non è una speranza irragionevole, perché il Padre misericordiosamente fa ogni provvisione per mezzo della sua Parola, e mediante la sua organizzazione, e con l’aiuto del suo spirito, affinché questo si adempia. Non vi spaventate perché voi siete appena venuti alla conoscenza di queste
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