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Il lavoro e la coscienzaLa Torre di Guardia 1965 | 1° maggio
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inerenti al lavoro. Devono subire le conseguenze delle decisioni prese, in armonia col principio di Galati 6:5. Alcuni medici testimoni di Geova hanno praticato trasfusioni di sangue a persone del mondo dietro richiesta. Comunque, non la praticano nel caso di un dedicato testimone di Geova. In armonia con Deuteronomio 14:21, il dare sangue a persone del mondo dietro richiesta dipende dalla coscienza del medico cristiano. Questa situazione è simile a quella in cui si trova il macellaio o il droghiere cristiano che deve decidere se può vendere coscienziosamente salsicce di sangue a una persona del mondo.b
PRENDETE LA VOSTRA DECISIONE
Questi pochi esempi del modo in cui possono agire i cristiani nel prendere decisioni relative al lavoro possono essere utili quando si tratta di considerare generi di lavoro qui menzionati. Il cristiano deve sempre tenere in considerazione le leggi di Dio in qualsiasi cosa faccia, e qualsiasi cosa faccia, la fa come per Geova. (1 Cor. 10:31) Se ciò che egli fa non è contrario alla legge di Dio e alle giuste leggi di “Cesare”, ha il diritto di farlo, e nessuno dovrebbe criticarlo. Quando il cristiano ha dubbi su ciò che deve fare, preghi Geova Dio. (1 Piet. 5:6, 7) Deve leggere la Bibbia e considerare le pubblicazioni cristiane che trattano il suo problema. (Il Watch Tower Publications Index contiene molti riferimenti alla voce “Employment”). Può parlare al sorvegliante della congregazione. Ma dopo aver fatto queste cose è l’individuo che, conoscendo tutte le circostanze e le conseguenze, deve esaminare la questione e poi decidere. Altri non possono prendere la sua decisione, se è una questione di coscienza.
Quando dovete prendere una decisione, potete pensare in anticipo che la vostra coscienza sarà disturbata se agirete in un certo modo. La cosa da fare, dunque, è di evitare ciò che vi farebbe avere una coscienza turbata. I cristiani desiderano piacere a Geova e perciò, qualunque sia il loro lavoro, dev’essere un genere di lavoro che possano svolgere con una coscienza pura dinanzi a Geova. “Qualunque cosa facciate, fatela con tutta l’anima come a Geova, e non agli uomini”. — Col. 3:23; 1 Tim. 1:18, 19; 1 Piet. 3:16.
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Dov’è la testimonianza?La Torre di Guardia 1965 | 1° maggio
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Dov’è la testimonianza?
◆ La pubblicazione Lutheran Witness del 17 marzo 1964 dice a pagina 15: “Le ricerche indicano . . . che il comune membro del gruppo della nostra chiesa impiega 27 anni per condurre un’altra persona a Cristo e per farla divenire membro della sua Chiesa. . . . Nel 1962, secondo le statistiche ufficiali, delle 5500 parrocchie affiliate al Sinodo della Chiesa Luterana del Missouri 1741 non acquistarono un solo adulto mediante la cresima o la confessione della fede”.
Altre chiese della cristianità, se facessero la ricerca necessaria, otterrebbero senza dubbio una cifra simile o persino più alta dei ventisette anni necessari a un membro per condurre nella sua chiesa un’altra persona. I veri cristiani, indicò chiaramente Gesù Cristo, si sarebbero resi noti per la loro regolare, attiva testimonianza del Regno a persone di tutte le nazioni. — Matt. 24:14.
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