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MessaRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Cristo. La pasqua era una ricorrenza annuale, celebrata il 14 nisan. In modo analogo, la festa ebraica dei pani non fermentati, la festa delle settimane (Pentecoste), la festa delle capanne o della raccolta e il giorno di espiazione si tenevano tutti una volta l’anno.
Far dire le messe reca sollievo alle anime in purgatorio?
Il Dizionario Ecclesiastico della U.T.E.T. (1953-1958, Vol. III, p. 388) afferma: “Questo nome [purgatorio] si trova usato presso gli Occidentali solo nel sec. XI . . . nei secoli anteriori né la Sacra Scrittura, né la Tradiz. usano esplicitam. questo vocabolo”. “È dogma di fede che le anime del p. [purgatorio] sono sollevate dai suffragi dei fedeli, soprattutto dal Sacrificio eucaristico”. — Enciclopedia Cattolica, cit., Vol. X, col. 338.
Riguardo alla condizione dei morti, le Sacre Scritture dicono: “I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla”. (Qoelet [Eccl.] 9:5, CEI) “L’anima che avrà peccato, quella morirà”. (Ezec. 18:4, Ri; 18:20, Na) (Vedi anche le pagine 234-236, alla voce “Morte”).
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MondoRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Mondo
Definizione: Quando traduce la parola greca kòsmos, “mondo” può significare (1) il genere umano nell’insieme, a prescindere dalla condizione morale o dal modo di vivere delle persone, (2) il contesto umano in cui una persona nasce e vive, o (3) l’umanità vista come gruppo distinto dagli approvati servitori di Geova. Alcuni traduttori biblici danno impressioni inesatte traducendo con “mondo” anche termini greci che significano “terra”, “terra abitata” e “sistema di cose”. La seguente considerazione riguarda per lo più il terzo dei significati di “mondo” indicati sopra.
Il mondo sarà distrutto col fuoco?
2 Piet. 3:7: “Mediante la stessa parola [di Dio] i cieli e la terra che sono ora son custoditi per il fuoco e sono riservati al giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi”. (Si noti che sono gli “uomini empi” a dover essere distrutti, non l’umanità in generale. Similmente, il versetto 6 parla della distruzione del “mondo” dei giorni di Noè. I malvagi furono distrutti, ma sia la terra che il devoto Noè e la sua famiglia continuarono a esistere. Il “fuoco” del veniente giorno di giudizio sarà letterale o è un simbolo di distruzione completa? Che effetto avrebbe il fuoco letterale su letterali corpi celesti come il sole e le stelle già di per sé incandescenti? Per un’ulteriore considerazione di questo versetto, vedi le pagine 385-387, alla voce “Terra”).
Prov. 2:21, 22: “I retti son quelli che risiederanno sulla terra, e gli irriprovevoli quelli che vi resteranno. Riguardo ai malvagi, saranno stroncati dalla medesima terra; e in quanto agli sleali, ne saranno strappati via”.
Chi governa questo mondo: Dio o Satana?
Dan. 4:35: “[L’Iddio Altissimo, Geova,] fa secondo la sua propria volontà fra l’esercito dei cieli e gli abitanti della terra. E non esiste nessuno che possa fermare la sua mano o che gli possa dire: ‘Che cosa hai fatto?’” (Sullo stesso tono, Geremia 10:6, 7 chiama Geova “Re delle nazioni”, perché è Re al di sopra di tutti, colui che può chiedere e chiederà conto ai re umani e alle nazioni da essi governate. Come Creatore della terra, Geova ne è il legittimo Sovrano; non ha mai abdicato).
Giov. 14:30: “[Gesù disse:] Viene il governante del mondo. Ed egli non ha presa su di me”. (Questo governante ovviamente non è Geova Dio, la cui volontà Gesù esegue sempre fedelmente. Questo “governante del mondo” deve essere ‘il malvagio’, Satana il Diavolo, nel cui potere “tutto il mondo giace”, come è detto in 1 Giovanni 5:19. Sebbene l’umanità viva su un pianeta appartenente a Dio, il mondo costituito da coloro che non sono ubbidienti servitori di Geova è sotto il controllo di Satana, perché queste persone ubbidiscono a lui. Quelli che si sottomettono di tutto cuore al dominio di Geova non fanno parte di questo mondo. Confronta 2 Corinti 4:4).
Riv. 13:2: “Il dragone [Satana il Diavolo] diede alla bestia
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