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La Sacra Bibbia, il libro composto per mezzo dei testimoni di GeovaLa Torre di Guardia 1961 | 15 maggio
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con lo spirito santo di Geova come lo era stato Gesù stesso. Così essi divennero Giudei spirituali, specialmente unti per costituire la nuova nazione dell’Israele spirituale, la nuova nazione di servitori e testimoni di Geova. — 1 Piet. 2:9.
37. (a) Alla Pentecoste quali scritture ebraiche citò Pietro, e quale commento finale fece su di esse? (b) Che mostrò in tal modo Pietro d’essere?
37 Quando in quel giorno spiegò la diffusione dello spirito santo sui cristiani giudei, l’apostolo Pietro citò le seguenti parole del rotolo delle profezie di Gioele: “Dopo questo, avverrà che io spanderò il mio spirito sopra ogni carne, . . . Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue prima che venga il grande e terribile giorno [di Geova]. E avverrà che chiunque invocherà il nome [di Geova] sarà salvato”. (Gioe. 2:28-32, VR) Pietro citò quindi Salmo 16:8-11, che dice: “Io ho sempre posto [Geova] davanti agli occhi miei; . . . poiché tu non abbandonerai l’anima mia in poter della morte, . . .” (VR) Pietro citò anche Salmo 110:1, che dice: “[Geova] ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi”. (VR) Quindi, commentando queste ispirate scritture, Pietro disse: “Questo Gesù, Iddio l’ha risuscitato, del che noi tutti siamo testimoni. . . . Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio lo ha fatto Signore e Cristo, questo Gesù che voi avete messo al palo”. (Atti 2:14-36) In questo infallibile modo Pietro mostrò fin dal principio che quale Giudeo o Israelita spirituale egli era un unto testimone di Geova, di questo Geova che aveva risuscitato il suo Figlio Gesù Cristo dalla morte e che aveva diffuso il suo spirito santo per mezzo di Gesù Cristo seduto alla Sua destra.
38. Nella sua prima epistola come si classificò Giovanni quale testimone, e come alla fine della Bibbia mostrò Giovanni che Gesù era un testimone?
38 L’apostolo Giovanni era a Gerusalemme con Pietro il giorno della Pentecoste. Giovanni si classificò chiaramente come testimone del solo Dio il cui nome è Geova. In 1 Giovanni 4:14 l’apostolo Giovanni scrive: “Inoltre, noi stessi abbiamo contemplato e rechiamo testimonianza che il Padre [Geova] ha mandato il suo Figlio come Salvatore del mondo”. E nell’ultimo libro della Bibbia, Giovanni cita il glorificato Gesù Cristo, che gli disse nella visione: “Queste cose dice l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio”. “Chi dà testimonianza intorno a queste cose dice: ‘Sì, vengo presto”’. A questo ultimo annuncio, Giovanni risponde: “Amen! Vieni, Signore Gesù”. (Apoc. 3:14; 22:20) Quindi, sino alla fine della Sacra Bibbia, Giovanni pose in risalto che Gesù Cristo era un testimone del suo celeste Padre Geova. E Giovanni attestò d’essere egli stesso un tale testimone di Geova Dio.
39. (a) Da chi e come furono provveduti gli ultimi ventisette libri della Bibbia? (b) Come Pietro pose gli scritti apostolici insieme alle Sacre Scritture ispirate?
39 Giovanni, Pietro e altri testimoni di Geova del primo secolo recarono testimonianza non solo oralmente, ma anche per mezzo di scritti. Come conseguenza furon provveduti ai cristiani gli ultimi ventisette libri della Bibbia, e questi libri furono scritti non in antico ebraico, né in latino, ma in greco comune, lingua internazionale del primo secolo. Geova Dio ispirò otto uomini della sua nuova nazione dell’Israele spirituale, otto unti cristiani giudei, a completare per noi la Sacra Bibbia per la fine del primo secolo. Difatti, l’apostolo Pietro considera per esempio gli scritti ispirati dell’apostolo Paolo insieme al “resto delle Scritture” quando scrive: “Considerate la pazienza del Signore nostro come salvezza, come il nostro diletto fratello Paolo secondo la sapienza datagli vi ha pure scritto, parlando di queste cose come fa anche in tutte le sue altre lettere. In esse, però, ci sono alcune cose difficili a capire, il significato delle quali i non istruiti e gli instabili torcono, come fanno pure del resto delle Scritture, a loro propria distruzione”. — 2 Piet. 3:15, 16.
40. Per mezzo di chi fu iniziata la Sacra Bibbia e per mezzo di chi fu completata, e quindi si può dire che è un libro composto da chi?
40 Perciò la Sacra Bibbia di cui Geova Dio è l’unico Autore fu completata mediante i suoi testimoni, come era anche stata iniziata per mezzo d’essi. Conseguentemente, poiché non vi è posto per alcuna contraddizione scritturale, si può affermare che La Sacra Bibbia è il Libro composto per mezzo dei testimoni di Geova. Come Apocalisse 19:6 esclama: “Alleluja”.
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La chiesa iniziò con le Sacre ScrittureLa Torre di Guardia 1961 | 15 maggio
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La chiesa iniziò con le Sacre Scritture
1. Dicendo che i cristiani avessero inizio alla Pentecoste senza la Sacra Bibbia si dà quale falsa impressione?
INIZIÒ forse la chiesa cristiana il giorno di Pentecoste senza la Sacra Bibbia? Rispondere di Sì significherebbe fare una dichiarazione parziale dei fatti. Si darebbe l’idea che la chiesa cristiana iniziasse senza le Sacre Scritture e dipendesse interamente dalla tradizione orale degli apostoli e degli altri dirigenti della congregazione, e che perciò la Sacra Bibbia non sia necessaria per quelli che sono veramente cristiani. Ma non è così!
2. Iniziò Gesù senza le Sacre Scritture, e qual è la prova che le ebbe o no?
2 Perfino Gesù Cristo iniziò con le Sacre Scritture. Altrimenti, quando resistette alle tentazioni di Satana il Diavolo, come avrebbe potuto dire per tre volte: “È scritto”, e citare quindi gli scritti di Mosè? Come avrebbe potuto in seguito citare le profezie di Malachia, l’ultimo libro delle Scritture Ebraiche? Inoltre, il giorno della sua risurrezione dai morti incontrò i suoi discepoli e “cominciando da Mosè e da tutti i Profeti, egli interpretò loro le cose che lo concernevano in tutte le Scritture”. Egli incontrò quindi i suoi apostoli e si riferì a tutt’e tre le generali divisioni delle Scritture Ebraiche, dicendo: “Queste sono le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi, che tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi dovevano adempiersi”. (Matt. 4:1-10; 11:10-14; Luca 24:27, 44) Gesù non avrebbe potuto far questo se non avesse avuto e letto tutti i libri o biblìa delle ispirate Scritture Ebraiche. Quando predicava, egli le citava sempre.
3. Alla Pentecoste, quando ebbe inizio la chiesa cristiana, di che cosa ebbe il possesso riguardo alla Sacra Bibbia?
3 Similmente, quando la chiesa cristiana ebbe inizio il giorno di Pentecoste, aveva il pieno possesso di tutte le Sacre Scritture scritte in ebraico e aramaico, da Genesi a Malachia. Aveva anche sei degli otto credenti Giudei impiegati per scrivere i rimanenti ventisette libri della Sacra Bibbia in greco comune. Ciò che più conta è che alla Pentecoste la chiesa cristiana ebbe con sé mediante lo spirito santo l’unico, immortale Autore di tutti i libri della completa Sacra Bibbia, Geova Dio. La chiesa cristiana ebbe anche a sua disposizione la prima traduzione scritta delle Sacre Scritture, la traduzione delle Scritture Ebraiche in greco, fatta nel terzo e nel secondo secolo prima della fondazione della chiesa cristiana.
4. Su che cosa si fondò dottrinalmente la Chiesa, e che cosa citò come autorità?
4 La chiesa cristiana non fu dunque fondata sulla tradizione. Il completo canone delle Scritture Ebraiche precedette la chiesa cristiana, e la chiesa fu stabilita su di esse. Come è stato mostrato col discorso di Pietro, la chiesa si basò su queste ispirate
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