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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1973 | 15 maggio
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che, meditando sui princìpi biblici, il cristiano debba essere almeno in grado di discernere ciò che è notevolmente innaturale. In altri campi, il singolo cristiano dovrà farsi guidare dalla sua coscienza e questo include domande relative a carezze e ‘giochi d’amore’ prima della relazione sessuale. (Si paragoni Proverbi 5:18, 19). Ma anche qui il cristiano che vuole produrre i frutti dello spirito santo di Dio eviterà saggiamente le pratiche che si avvicinano, o potrebbero facilmente condurre, a innaturali forme di copulazione.
Che dire se certe coppie di sposi della congregazione hanno seguito in passato o anche in tempi recenti pratiche come quelle appena descritte, non comprendendo finora la gravità dell’errore? In tal caso possono chiedere perdono a Dio in preghiera e dimostrare il loro sincero pentimento desistendo da tali atti molto innaturali.
Non è certo responsabilità degli anziani o di qualcun altro in una congregazione cristiana indagare nella vita privata delle coppie di sposi. Ciò nondimeno, se futuri casi di condotta molto innaturale, come la pratica della copulazione orale o anale, sono portati alla loro attenzione, gli anziani devono agire per correggere la situazione prima che ne derivi ulteriore danno, come farebbero con qualsiasi altro serio errore. Naturalmente, essi si interessano di cercar di aiutare quelli che si sviano e sono ‘presi nel laccio del Diavolo’. (2 Tim. 2:26) Ma se alcuni mancano volontariamente di rispetto alla disposizione matrimoniale di Geova Dio, è necessario rimuoverli dalla congregazione come pericoloso “lievito” che potrebbe contaminare altri. — 1 Cor. 5:6, 11-13.
Che dire delle donne sposate a increduli e i cui coniugi insistono per farle partecipare a tali atti notevolmente innaturali? La dichiarazione dell’apostolo che “la moglie non esercita autorità sul proprio corpo, ma il marito” dà alla moglie il motivo per sottostare a queste richieste? (1 Cor. 7:4) No, poiché l’autorità del marito è solo relativa. L’autorità di Dio resta sempre suprema. (1 Cor. 11:3; Atti 5:29) L’apostolo, inoltre, parlava di normali relazioni sessuali, come indica il contesto. È vero che il rifiuto di partecipare ad atti non santi può causare difficoltà a una moglie, o anche persecuzione, ma la situazione sarebbe la stessa se il marito chiedesse alla moglie di prendere parte a qualche forma di idolatria, errato uso del sangue, disonestà o altre simili trasgressioni.
Milioni di coppie di sposi in tutta la terra, sia in passato che al presente, hanno riscontrato che l’amore altruistico reca gioia e profonda soddisfazione, a entrambi i coniugi, nella relazione coniugale, senza ricorrere a metodi pervertiti. Comprendendo che un mondo corrotto sarà presto spazzato via, possiamo riflettere sulle parole dell’apostolo Pietro, che scrisse: “Giacché tutte queste cose devono quindi esser dissolte, quale sorta di persone dovete esser voi in santi atti di condotta e opere di santa devozione, aspettando e tenendo bene in mente la presenza del giorno di Geova”. Sì, questo non è il tempo di abbandonarsi a pratiche non sante, o lasciare che altri ci ingannino o ci inducano a seguirle, solo per soddisfare la passione egoistica. Non se abbiamo veramente a cuore la nostra speranza di vivere nel puro nuovo ordine ora così vicino. (2 Piet. 3:11, 12; Giuda 7) Le coppie di sposi cristiani possono dunque mantenere ‘il letto matrimoniale senza contaminazione’ non solo astenendosi dalla fornicazione e dall’adulterio, ma anche evitando contaminatrici, innaturali pratiche. — Ebr. 13:4.
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Una lettera dal NicaraguaLa Torre di Guardia 1973 | 15 maggio
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Una lettera dal Nicaragua
POCO dopo il terremoto che alla fine di dicembre aveva devastato Managua, fu inviata la seguente lettera dal fratello Witherspoon, sorvegliante della filiale della Società Torre di Guardia ivi situata. Molti lettori de La Torre di Guardia sono vivamente preoccupati per il benessere dei loro fratelli cristiani di Managua e troveranno molto interessante questo resoconto, che porta la data del 25 dicembre. Era indirizzato a N. H. Knorr, presidente della Società Torre di Guardia:
“Questa mattina ti ho potuto sentire chiaramente nella nostra conversazione telefonica. Grazie, fratello Knorr, per il tuo amore e il tuo interesse per noi e ringraziamo Geova per avere suscitato un’organizzazione così amorevole in questo critico periodo di tempo. Dopo il terremoto abbiamo ricevuto gli aiuti con rapidità.
“La prima e più forte scossa colpì Managua verso le 12,40 nella prima parte del nuovo giorno, il 23 dicembre. Tutti i missionari erano
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