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Avvenimenti che devono ancora aver luogoLa Torre di Guardia 1976 | 15 giugno
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futuro annientamento di tutti gli elementi empi. Leggiamo:
“Giacché tutte queste cose devono quindi esser dissolte, quale sorta di persone dovete essere voi in santi atti di condotta e opere di santa devozione, aspettando e tenendo bene in mente la presenza del giorno di Geova, per cui i cieli [non i cieli letterali, ma le “autorità superiori” che hanno esercitato il dominio sull’umanità] essendo infuocati saranno dissolti e gli elementi essendo intensamente caldi si fonderanno! Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia. Quindi, diletti, giacché aspettate queste cose, fate tutto il possibile per essere infine trovati da lui immacolati e senza difetto e in pace”. — 2 Piet. 3:11-14.
È questo il vostro desiderio? In tal caso, i cristiani testimoni di Geova della vostra zona saranno lieti di aiutarvi ad acquistare accurata conoscenza di ciò che Dio vuole nel nostro tempo. Perché non cogliete l’occasione d’avere proprio in casa vostra uno studio biblico gratuito?
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Significato delle notizieLa Torre di Guardia 1976 | 15 giugno
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Significato delle notizie
Sempre meno sacerdoti
● Il giornale “El Mercurio” di Valparaiso (Cile) ha pubblicato un servizio sull’“Invito ai giovani ad abbracciare il sacerdozio”, invito che è stato rivolto loro dall’arcivescovo di quella città. Secondo l’articolo, l’arcivescovo avrebbe detto che negli ultimi dodici anni sono stati ordinati solo sei nuovi sacerdoti, uno ogni due anni. In quello stesso periodo morirono sedici sacerdoti. Con 740.000 abitanti, ora Valparaiso ha solo un sacerdote ogni 4.000 abitanti. Secondo l’arcivescovo, nei prossimi cinque anni dovrebbero essere ordinati solo altri cinque sacerdoti. Nel 1974, 3.000 studenti frequentarono il quarto anno delle scuole superiori di Valparaiso. Ma non ce ne fu uno che chiedesse di entrare nel seminario cattolico. L’arcivescovo dice che questa situazione è ‘assurda, desolante e troppo grave per essere ignorata’. Ma quanto avviene in Cile non è che un altro elemento nel quadro generale del declino religioso della cristianità.
“L’occhio del ciclone”
● Leo Rosten, scrivendo nella rivista “Saturday Review”, getta un po’ di luce sul summenzionato problema e dice: “Le nostre chiese sono in subbuglio quanto le nostre istituzioni politiche”. Riflettendo, chiede: “Quale profeta, quale teologo, quale storico o studioso avrebbe potuto predire l’attiva partecipazione degli ecclesiastici alle marce per i diritti civili, . . . l’aperta campagna contro la condanna degli omosessuali, il crescente scetticismo sulla validità o sull’efficacia degli insegnamenti della chiesa, . . . il fenomeno delle messe a suon di jazz’ e del rock-and-roll nelle cattedrali . . .? Siamo nell’occhio del ciclone. La velocità e la forza di tale ciclone dovrebbe sorprendere gli osservatori più sofisticati”. Quando Israele abbandonò la Parola di Dio e divenne apostata, il profeta Osea disse di quella nazione: “Poiché continuano a seminare vento, e mieteranno uragano”. — Osea 8:7.
1914 “Un funesto cambiamento”
● La maggioranza degli storici riconosce che il 1914 segnò una svolta decisiva per l’umanità. Quell’anno scoppiò la prima guerra mondiale della storia umana. Un nuovo libro, “The Great War and Modern Memory”, del prof. Paul Fussell menziona certi effetti di quel conflitto. La recensione del libro pubblicata nel “Times” di New York dice che “un universo di concetti andò in frantumi: idee di innocenza, di gloria, di romanticismo. . . . Il linguaggio, le convenzioni morali e letterarie che gli uomini avevano portato con sé nel 1914, spiega il prof. Fussell, non potevano spiegare il violento cambiamento che avveniva, gli estesi effetti di una guerra disumana che per la prima volta mobilitò tutta l’industria”. Di questa guerra e della seconda guerra mondiale che seguì, la recensione dice pure che “le due guerre dei tempi moderni produssero un funesto cambiamento nell’ecologia morale e psicologica del mondo atlantico. Stiamo ancora studiando l’entità e la natura del cambiamento”.
La carneficina senza precedenti causata da queste guerre e il timore che incuterono corrispondono alla profezia biblica che contrassegna il nostro giorno come il tempo in cui si sarebbe levata “nazione contro nazione” e la simbolica “grande spada” della guerra a oltranza avrebbe causato distruzioni in massa. — Luca 21:10, 26; Riv. 6:4.
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