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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1980 | 1° maggio
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suscita indignazione nei giusti che lo leggono e rivela la disapprovazione di Dio circa l’omosessualità. Il racconto ci aiuta inoltre ad apprezzare l’assicurazione biblica che Dio è giusto e retto e non incoraggia la malvagità. (Deut. 32:4) E possiamo aver fiducia che Dio è ugualmente giusto e retto nell’esprimere il suo giudizio secondo cui Lot fu un uomo “giusto”.
● I “cavalieri dell’Apocalisse” sono quattro o cinque?
La frase “i quattro cavalieri dell’Apocalisse”, resa famosa dallo scrittore spagnolo Vicente Blasco Ibáñez col titolo di un romanzo sulla prima guerra mondiale, è tratta dalla descrizione che si trova nel capitolo 6 di Rivelazione, o dell’Apocalisse.
L’apostolo Giovanni vede in visione ‘un cavallo bianco e colui che vi sedeva sopra’, che raffigura Gesù Cristo mentre cavalca in qualità di re celeste. Appresso viene un cavaliere su un “cavallo color fuoco”, che rappresenta la guerra, come quella scoppiata nel 1914 E.V. Terzo è un cavaliere su un cavallo nero, che rappresenta enormi carestie. Poi il racconto aggiunge: “E vidi, ed ecco, un cavallo pallido; e colui che vi sedeva sopra aveva nome la Morte. E l’Ades lo seguiva da vicino”. — Riv. 6:1-8.a
Ma in che modo l’Ades seguiva la Morte? Cavalcava un cavallo proprio, che non viene descritto, oppure stava seduto dietro la Morte sul cavallo pallido? Oppure, l’Ades non aveva alcun cavallo, ma in qualche modo seguiva ugualmente? In effetti nessuno di noi può dire con certezza quale di queste possibilità è quella giusta, perché Giovanni non spiega questo dettaglio. Quindi, dal racconto stesso, possiamo dire con certezza solo che Giovanni vide quattro cavalieri, i cavalieri dei cavalli bianco, rosso, nero e pallido. Non è il caso di essere categorici nel dire se l’Ades cavalcava su un quinto cavallo o no.
La descrizione di Giovanni è però sufficiente a farci capire ciò che egli riteneva più importante del modo in cui l’Ades seguiva, e cioè che quelli reclamati da morte prematura, per la guerra, la carestia e la pestilenza, vengono raccolti dall’Ades, la comune tomba del genere umano. — Riv. 20:13.
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Programma di studioLa Torre di Guardia 1980 | 1° maggio
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Programma di studio
8 giugno: Rallegratevi nell’“Iddio che dà speranza”. Pagina 8. Cantici: 111, 41.
15 giugno: Spronàti dalla nostra “speranza viva”. Pagina 13. Cantici: 101, 57.
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È prossima la fine del mondo?La Torre di Guardia 1980 | 1° maggio
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È prossima la fine del mondo?
Molto tempo fa Dio ispirò i profeti a scrivere riguardo a eventi futuri. I loro scritti indicano in modo ben preciso che la fine di questo intero sistema di cose è vicina. Cosa ci sarà dopo questa fine? Molti vorrebbero saperlo.
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