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La relazione del battesimo in acqua con la salvezzaLa Torre di Guardia 1973 | 1° giugno
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non avesse valore e non sia ora valida per lui.
10. (a) Affinché siamo salvati, per che cosa dobbiamo presentarci? (b) Perché è tramite la “risurrezione di Gesù Cristo” che ora tale battesimo salva anche noi?
10 Perciò possiamo ora comprendere che se vogliamo essere salvati dobbiamo presentarci per il battesimo in acqua, a imitazione di Gesù Cristo e in ubbidienza al suo comando. (Matt. 28:19, 20) Nulla potrebbe essere dichiarato più esplicitamente, in I Pietro 3:21, cioè: “Ciò che corrisponde a questo salva ora anche voi, cioè il battesimo, . . . per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo”. Dobbiamo credere con il nostro cuore che Dio lo risuscitò dai morti. Un Gesù Cristo risuscitato è necessario per la nostra salvezza, poiché solo un risuscitato Figlio di Dio poteva agire come Sommo Sacerdote di Dio offrendo a Dio in cielo il valore del suo vitale sangue versato affinché ottenessimo il perdono dei peccati e una risultante buona coscienza. Egli è necessario perché Dio ci dia una buona coscienza esaudendo la nostra richiesta. — 1 Piet. 3:22.
IL NOSTRO MESSIANICO CONDOTTIERO
11. Lavando le sue vesti nel sangue dell’Agnello che cosa ottiene la “grande folla”, e quale buona ragione ha di acclamare questo Agnello di Dio?
11 Anche la “grande folla” radunata oggi da ogni nazione, tribù, popolo e lingua lava le proprie vesti e le rende bianche nel sangue dell’Agnello Gesù Cristo, ottenendo così una buona coscienza verso Dio. Questa è una buona ragione perché stiano dinanzi al trono di Dio e agitino rami di alberi delle palme, gridando ad alta voce: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello”. (Riv. 7:9-14) Essi acclamano così il principale Agente del divino dominio di Geova. Essi lo seguono quale loro Pastore e Condottiero.
12. Da chi dev’essere seguito sulla terra il principale Agente del Dominio Divino, e che facciano questo che cosa significherà per loro?
12 Tutti quelli che divengono dedicati, battezzati discepoli di quel principale Agente del dominio divino devono seguirlo. Per farlo, devono ‘guardare attentamente il principale Agente e Perfezionatore della nostra fede, Gesù’. (Ebr. 12:1, 2) Che facciamo amorevolmente questo significherà per noi eterna salvezza a eterna lode del grande Governatore Divino, Geova Dio.
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L’adunanza di Pittsburgh mette in risalto l’urgenza dei tempiLa Torre di Guardia 1973 | 1° giugno
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L’adunanza di Pittsburgh mette in risalto l’urgenza dei tempi
IL PRIMO giorno di ottobre del 1972, prima dell’alba, cominciarono a radunarsi persone nei pressi dell’Arena Civica di Pittsburgh, in Pennsylvania. L’avvenimento che li attirò fu l’annuale adunanza amministrativa della Watch Tower Bible and Tract Society di Pennsylvania abbinata al conferimento dei diplomi alla cinquantatreesima classe della Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad.
Il programma ebbe inizio alle 8,30 e, dopo la preghiera e la considerazione della scrittura biblica del giorno, i presenti udirono incoraggianti notizie ed esperienze da rappresentanti delle filiali della Società in Germania, Svizzera, Canada, Giamaica e Messico. Quindi il direttore M. G. Henschel lesse alla classe dei diplomandi i saluti inviati dai fratelli di molti paesi: Laos, Hawaii e Micronesia, nonché di molte parti dell’Africa, dell’America Meridionale e dell’Europa.
Il vicepresidente della Società, F. W. Franz, rivolse quindi una vigorosa esortazione di non lasciare che oggi sorga apatia fra il popolo di Dio. È alcuno di noi incline a pensare che il tempo fissato da Dio per agire nel giudizio sia ancora abbastanza lontano e che possiamo tornare allo spensierato modo di vivere che distingue questo mondo? Quindi dobbiamo correggere
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