Appartàti dal mondo
“Queste cose vi comando, che vi amiate gli uni gli altri. Se il mondo vi odia, sapete che prima di odiare voi ha odiato me”. — Giov. 15:17, 18.
1. Che cosa ha Geova preparato da lungo tempo, e per chi?
NELLA sua drammatica profezia sul ‘segno del termine del sistema di cose’, Gesù descrive i “dolori d’afflizione” che ora il genere umano soffre in tutto il mondo. Egli collega quindi il suo arrivo nella gloria del Regno nei cieli con l’opera di separazione fra le nazioni. Le persone umili paragonabili a pecore ricevono il suo invito: “Venite, voi che avete la benedizione del Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo”. (Matt. 24:3-8; 25:31-34, 46) Dal tempo del fedele Abele, Geova Dio ha preparato questo Regno per il mondo del redimibile genere umano. — Luca 11:50, 51; 2 Piet. 3:13.
2. (a) Che cosa si richiede per “ereditare il regno”? (b) Perché potete aspettarvi opposizione?
2 Desiderate essere parte del giusto mondo che è ricompensato con la vita eterna nel dominio terrestre del Regno? Dovete quindi apprendere intorno a Geova e al suo Figlio, ed esercitare fede nel sacrificio del prezioso sangue di Cristo. (Giov. 17:3; 1 Piet. 1:18-21) Ma nel far ciò, incontrerete opposizione, anche intenso odio, da un mondo diverso, dal mondo del genere umano fuori della congregazione cristiana. Questo mondo odia Cristo perché rende “testimonianza riguardo ad esso che le sue opere sono malvage”. Egli avverte i suoi discepoli: “Ora poiché non fate parte del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo motivo il mondo vi odia”. (Giov. 7:7; 15:19) Questo è il mondo che deve presto perire nell’ardente “grande tribolazione”. Non sarà mai rinnovato. — 2 Piet. 3:5-7; Matt. 24:21, 22; Naum 1:9.
3. Quale chiara contesa si presenta ai cristiani?
3 Questo mondo malvagio e il suo sistema di cose è sotto il controllo dell’arcinemico di Dio, Satana il Diavolo. (2 Cor. 4:3, 4; 1 Giov. 5:19) Non dovremmo perciò desiderarne mai l’amicizia. Questo sarebbe adulterio della peggiore specie, adulterio spirituale. “Adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. (Giac. 4:4) La contesa è molto chiara. I cristiani non possono partecipare affatto con l’attuale mondo malvagio.
CHI HA LA VERITÀ?
4. Come i veri cristiani sono appartati dal mondo?
4 Circa i suoi veri seguaci, Gesù fece al Padre suo la richiesta “non di toglierli dal mondo, ma di vigilare su di loro a causa del malvagio”. Per cui devono continuare a vivere fra il mondo dell’empio genere umano, ma devono evitar di divenirne parte. Devono esser simili a Gesù, che disse: “Essi non sono parte del mondo come io non sono parte del mondo”. Ma come avviene questo appartarsi? Gesù risponde, nella preghiera a Geova: “Santificali per mezzo della verità; la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io ho mandato loro nel mondo. E io mi santifico in loro favore, affinché essi pure siano santificati per mezzo della verità”. È la verità che santifica e apparta il cristiano. — Giov. 17:15-19.
5. (a) Solo dove si trova oggi la verità? (b) Come i testimoni di Geova differiscono da tutte le altre organizzazioni oggi sulla terra?
5 Ma dove si trova, oggi, la verità? Non la trovate nelle babiloniche sette della cristianità e del paganesimo, con le loro sabbie mobili dottrinali, ma la trovate nell’ispirata Parola di Dio, la Bibbia, e nella non settaria organizzazione che oggi insegna la Parola di Dio. Questa è la società teocratica dei testimoni di Geova, le cui 26.524 congregazioni operano in 206 paesi della terra. Una cosa rimarchevole circa questa società di predicatori è che, sebbene abbiano predicato in 160 diverse lingue, tutti sono in armonia sulla dottrina biblica, tutti sono uniti nella stessa opera e con lo stesso scopo, e tutti hanno la comune mèta della vita eterna, nel gioioso servizio a Geova. — Sof. 3:9; Zacc. 8:23.
6. (a) Perché i testimoni di Geova divergono dal mondo? (b) Quali promesse il mondo non è stato in grado di adempiere, e perché?
6 Nei passati cento anni, i cristiani testimoni di Geova hanno sostenuto la stretta attinenza alla Bibbia come ispirata Parola di Dio, e questo li ha resi appartàti rispetto al clero e alle nazioni. Queste nazioni hanno propagandato molte benedizioni che l’uomo avrebbe dovuto diffondere su questo mondo, come un mondo reso sicuro per la democrazia, quattro libertà per il genere umano, un più luminoso mondo di domani, pace e armonia per tutto il genere umano, e così via. Ma può l’attuale mondo corrotto realmente attendersi qualsiasi specie di benedizione? La Bibbia risponde: Lungi da ciò!
7. Nel 1914, quali predizioni risultarono veraci?
7 Verso la fine del decennio che seguì il 1870, il primo presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati richiamava l’attenzione sul 1914 come una data segnata nella profezia biblica. Ma doveva questo segnare l’inizio di un’èra di benedizione per il mondo? Questo è ciò che i capi del mondo avevano sperato, fino all’“ultimo anno normale” della storia umana, il 1913. Comunque, nel 1914, venne invece la prima guerra mondiale! Su ciò il World di New York del 30 agosto 1914 fece il commento: “Il terrificante scoppio della guerra in Europa ha adempiuto una straordinaria profezia. Nel passato quarto di secolo, per mezzo di predicatori e per mezzo della stampa, [i testimoni di Geova] hanno proclamato al mondo che il Giorno dell’Ira profetizzato nella Bibbia sarebbe sorto nel 1914. . . . E nel 1914 venne la guerra, la guerra che tutti paventavano ma che tutti pensavano non potesse realmente avvenire”. Quali previsioni risultarono veraci, quelle dei capi del mondo, o quelle basate sulla Bibbia espresse dai testimoni di Geova?
8. Chi ha proclamato la verità intorno alla Lega delle Nazioni? Spiegate.
8 Mentre la guerra finiva, un mondo mal ridotto costituì la sua Lega delle Nazioni, e il comitato esecutivo del Consiglio Federale delle Chiese di Cristo in America, nella sua Dichiarazione del 12 dicembre 1918, approvò la Lega proposta come “l’espressione politica del Regno di Dio sulla terra”, giungendo fino a dire che la Chiesa può “dare una potente sanzione conferendo al nuovo ordine internazionale qualche cosa della profetica gloria del Regno di Dio”.a Al contrario, i testimoni di Geova coerentemente smascherarono la Lega per ciò che essa era — “la cosa disgustante che causa desolazione” — come fu profetizzato da Daniele e da Gesù. (Dan. 9:27; 11:31; 12:11; Matt. 24:15; Riv. 13:14-18) Negli anni trenta la Lega si disintegrò, e gli anni quaranta furon segnati non dalla “profetica gloria”, ma dalla più desolante guerra di tutta la storia. Chi aveva proclamato la verità, il clero mondano o i testimoni di Geova?
9. Come che cosa sono state acclamate le N.U., ma dove se ne trova la verità?
9 Prima ancora che finisse la seconda guerra mondiale, la Lega fu ravvivata con un nuovo nome, le Nazioni Unite, allo scopo di ‘unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionali’. I capi religiosi e politici hanno acclamato le N.U. come ultima speranza dell’uomo per la pace. Ma hanno esse adempiuto questa speranza? Crisi che vanno peggiorando nel Vicino e nell’Estremo Oriente, in Europa, in Africa e nelle Americhe mostrano che il genere umano è lontano dalla pace e dalla sicurezza così vivamente desiderate. I testimoni di Geova richiamano l’attenzione sulla profezia biblica, che descrive la Lega e le N.U. come una “bestia selvaggia” che si eclissa solo per riapparire e ‘andare nella distruzione’. (Riv. 17:8) Chi ha proferito la verità circa le N.U., i capi del mondo o i testimoni di Geova?
10. (a) Quali vanterie sono state fatte a favore della società materialistica? (b) Ma quali sono i fatti, e chi ha fatto conoscere la verità intorno al materialismo?
10 Per più di cinquant’anni, per mezzo della rivista Torre di Guardia, i testimoni di Geova hanno coerentemente avvertito dei pericoli insiti nella società materialistica. La scienza e la tecnologia si vantano del progresso materiale, ma per mezzo secolo hanno davvero rovinato la terra. (Riv. 11:18) Gli egoisti materialisti han danneggiato il terreno produttivo, inquinato l’aria e il suolo, i fiumi e i mari, e han decimato le risorse viventi della terra. In alcuni paesi i pochi ricchi sono molto, molto ricchi, e i molti poveri sono molto, molto poveri. Con le popolazioni che esplodono in tutta la terra, molte nazioni sono ora sull’orlo della fame, e il disastro è predetto dagli esperti per la metà degli anni settanta. Anziché corrispondere alle promesse politiche di un luminoso, materialistico domani, questa devastazione della terra corrisponde alle profezie di Geova sulla caparbietà del genere umano negli “ultimi giorni”. (Mar. 13:8; 2 Tim. 3:1, 2; Riv. 6:5-8) Chi ha fatto conoscere la verità intorno al materialismo, i propagandisti del mondo o i testimoni di Geova?
11, 12. (a) Perché Dio ha avvertito il popolo di uscire da Babilonia la Grande? (b) Come il clero considera la verità della Bibbia? (c) Come la religione babilonica adempie ora la vera profezia?
11 Per molti decenni, i testimoni di Geova hanno indicato le profezie bibliche che mostrano che l’impero mondiale di falsa religione, la moderna Babilonia la Grande, sta per scomparire. L’avvertimento basato sulla Bibbia è stato: “Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe”. I peccati della settaria religione babilonica si sono ammassati fino a Dio in cielo, e presto essa sarà completamente distrutta. (Riv. 18:4-8) Infatti, il clero della cristianità ha perfino rigettato la Bibbia, il fondamentale libro di testo del cristianesimo! In una recente inchiesta, che ha incluso 7.400 ecclesiastici negli Stati Uniti, quelli che han dichiarato di non credere che la Bibbia sia l’ispirata Parola di Dio sono stati la grande maggioranza: metodisti 82 per cento, episcopaliani 89 per cento, presbiteriani 81 per cento, e battisti e luterani 57 per cento degli ecclesiastici interrogati. Veramente, il clero è divenuto una ‘cieca guida di ciechi’. — Matt. 15:14.
12 Nel corso degli anni, le persone di cuore onesto nei paesi “cristiani” e “pagani” son fuggite dalla falsa religione, per intraprendere la vera adorazione con i testimoni di Geova. E ora, mentre entriamo negli anni settanta, si presenta un quadro sorprendente. Le tradizionali organizzazioni religiose cominciano a sgretolarsi, e perfino i sacerdoti abbandonano i loro posti in massa. È come se il popolo di Babilonia la Grande, che essa ha per tanto tempo sfruttato per avidità commerciale, le si prosciugasse ora di sotto. Chi ha predicato la verità intorno alla religione babilonica, il clero o i testimoni di Geova?
13. Che cosa indica che molti del genere umano ancora amano la verità?
13 Mentre l’organizzazione di Satana va in frantumi, l’organizzazione di Geova prospera meravigliosamente sotto la sua protezione e la sua guida. Quelli che simboleggiano la loro dedicazione a Geova col battesimo in acqua aumentano rapidamente di anno in anno: 82.842 nel 1968, 120.905 nel 1969, e 164.193 nell’anno di servizio del 1970. Con più di 1.500.000 proclamatori nel campo ogni mese, l’organizzazione editoriale dei testimoni di Geova è molto impegnata per soddisfare la richiesta di pubblicazioni. Nel 1967 la produzione di Bibbie e libri dello stabilimento di Brooklyn raggiunse il totale di 8.252.860 volumi, nel 1968 fu di 12.130.996 volumi e nel 1969 toccò la sorprendente cifra di 24.038.531 volumi. Ma nel 1970 le Bibbie e i libri stampati raggiunsero 26.232.766 copie. La produzione di riviste pure continua a crescere come i funghi, e verso la fine del 1969 la Società Torre di Guardia fece un passo necessario, quasi raddoppiando lo spazio dei suoi stabilimenti in Brooklyn, e acquistò un altro complesso di stabilimenti. La richiesta di verità e di vera istruzione biblica da parte di persone che cercano la giustizia è in aumento. I testimoni di Geova sono felicissimi di avere la verità, e di dispensarla ad altri. “Felice e il popolo il cui Dio è Geova!” — Sal. 144:15.
EVITARE IL MONDO
14. Come la verità ha appartato i cristiani dal mondo?
14 La verità apparta i cristiani dal mondo. Essi non possono partecipare a dimostrazioni, o ad altre emotive manifestazioni politiche promosse in tutto il mondo. Se Gesù si fosse interessato di politica mondana, avrebbe potuto raccogliere un esercito di seguaci senza bisogno di tempo. Ma la notte del suo arresto, non permise che i suoi discepoli combattessero nemmeno in suo favore. Perché? Gesù rispose: “Il mio regno non fa parte di questo mondo”. (Giov. 18:10, 11, 36) La filosofia materialistica oggi così diffusa è quella di ‘mangiare, bere e rallegrarsi’ senza pensare al domani. Ma come Gesù mostrò nella sua illustrazione circa un “ricco”, in Luca 12:16-21, il disastro si abbatterà inevitabilmente su una tale persona. “Così sarà dell’uomo che accumula tesori per se stesso ma non è ricco verso Dio”.
15. Perché le compagnie nell’organizzazione di Dio sono da preferire assai più delle compagnie mondane?
15 Benché rimanga un po’ di tempo da vivere in questo mondo, non ci dobbiamo inutilmente associare con esso. Non dobbiamo smettere di stare in guardia, bevendo insieme a persone mondane in ricevimenti di colleghi d’ufficio, gite o gruppi sportivi. (1 Cor. 15:33) Le persone mondane non sono governate dai princìpi di Dio, e il “bell’”aspetto esteriore può nascondere intenzioni malvage. Camminate con Geova nell’integrità evitando le compagnie mondane, e sarete felici riscontrando che egli non trattiene da voi nessuna cosa buona. Veramente, quelli che evitano di proposito le compagnie nelle “tende di malvagità” son ricompensati ripetute volte. “O Geova . . . Felici son quelli che dimorano nella tua casa! Ancora continuano a lodarti. . . . Poiché un giorno nei tuoi cortili è migliore di mille altrove”. — Sal. 84:3, 4, 10-12.
16. (a) Contro che cosa i genitori dovrebbero fortificare i figli? (b) Quale saggio consiglio viene dato in Esodo 23:2?
16 I giovani impressionabili sono spesso il bersaglio di avidi materialisti. Genitori, fortificate i vostri figli. Fate in modo che evitino le cattive influenze a scuola: balli, ricevimenti, appuntamenti. Questa affascinante epoca sensuale sta raccogliendo la sua eccezionale messe di giovanili immoralità, orribili malattie sessuali, furti, tossicomanie e ribellioni contro la società. Con saggia previdenza, Geova comandò a Israele: “Non devi seguire la folla per fini empi”. (Eso. 23:2) Questo si applica anche ai nostri giovani odierni. La turba, con il suo degradato modo di pensare, solo li allontanerà dagli eccellenti princìpi di Geova. Quando una turba si scatena, spesso è il novellino o l’astante curioso che si fa male. Per il benessere mentale, morale e fisico, è saggio starsene ben lontano dalla “folla”.
17. (a) Come si dovrebbe considerare l’istruzione? (b) Come possiamo restare nella verità?
17 Tutte le carriere mondane perverranno presto alla fine. Perché dovrebbero dunque i giovani d’oggi interessarsi a un’‘istruzione superiore’ per un futuro che non verrà mai? Le università cadranno in ogni modo nel caos. Le nozioni essenziali dell’istruzione per una vita utile si possono apprendere studiando bene nella scuola superiore, e dopo ciò c’è anche la ‘massima istruzione’ che Geova provvede per mezzo della sua organizzazione, la quale prepara a una soddisfacente carriera di servizio continuo che continua per sempre. (Sal. 71:5, 17; 61:8) Giovani e anche vecchi evitino le letture, la TV e i film che danno risalto alla mondanità. Invece di vedere di quanto ci si può accostare al corso del mondo e ciò nondimeno restare nella verità, quanto è più saggio vedere di quanto si può star lontani dagli interessi e dalle vie del mondo! — 2 Cor. 6:17; Rom. 12:2.
18. Come possiamo superare con successo le pressioni della vita?
18 L’affanno della vita del ventesimo secolo porta i suoi problemi. Se non si sta in guardia, può cominciare a scacciare gli interessi teocratici dalla propria vita. Alcuni negativamente permettono che ciò avvenga. Ma c’è un antidoto. È quello di prestare più che la solita attenzione allo studio biblico personale, alle adunanze e al servizio verso Geova. Usate l’attività teocratica per scacciare i non necessari interessi materiali dalla vostra vita, e sarete benedetto. Non mancate di portare la vostra offerta, il vostro meglio, al vostro Dio. “‘Mettetemi alla prova, suvvia, rispetto a questo’, ha detto Geova degli eserciti, ‘se non vi aprirò le cateratte dei cieli e in effetti non vuoterò su di voi una benedizione finché non ci sia più bisogno’”. (Mal. 3:10) Geova è sempre fedele alla sua promessa. — Isa. 55:11.
19. Come possiamo risolvere i problemi personali?
19 Tenetevi vicino a ciò che Geova provvede. Confidate in lui con tutto il cuore. (Prov. 3:5) Imitate la fede di altri zelanti testimoni, antichi e moderni. (Ebr. 6:11, 12) Se i problemi personali sembrano troppo grandi, parlatene ai maturi servitori nella congregazione, e seguite gli amorevoli consigli impartiti. (Ebr. 13:7, 17) In tempi di prova o debolezza, appoggiatevi ancora di più su Geova nella preghiera, poiché egli è una Fonte di potenza che può risolvere qualsiasi problema. (Isa. 40:29, 31; Sal. 59:16, 17) Come Paolo ammonisce: “Siate sempre allegri. Pregate incessantemente. Circa ogni cosa, rendete grazie. . . . Astenetevi da ogni forma di malvagità”. — 1 Tess. 5:16-22.
EVITANDO IL MONDO SI OTTENGONO BENEDIZIONI
20. Qual è oggi effettivamente la situazione del mondo, ma che cosa libera da ciò il cristiano?
20 Può il mondo essere descritto come “felice”? È qualcuno felice quando ha le doglie della morte? Questo è esattamente ciò che accade a questo mondo. Ha superato la possibilità di guarire. Politicamente, commercialmente, religiosamente, moralmente, questo mondo ha avuto quello che meritava. L’istruzione è in disordine. I prezzi delle cose necessarie alla vita salgono alle stelle. Le dimostrazioni e le insurrezioni razziali aumentano la confusione. Molte nazioni sono sull’orlo dell’anarchia. Ma voi non dovete condividere le ansietà del mondo, i suoi timori e le sue tenebre. Potete acquistare accurata conoscenza di ciò che accade nel mondo, e agendo in base a tale conoscenza potrete condividere una soddisfacente libertà. Gesù promette: “Se rimanete nella mia parola, siete realmente miei discepoli, e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. — Giov. 8:31, 32.
21, 22. (a) Perché è urgente che tutti quelli che amano la verità divengano senza indugio discepoli di Gesù? (b) Come gli schiavi del felice Iddio presentano un contrasto rispetto alla religione mondana? (c) Perché questi vanno nella casa di Geova?
21 E come si diventa un libero discepolo? Ascoltando e studiando con quelli che sono già discepoli di Gesù e che adempiono il comando di Gesù: “Andate . . . fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole . . . insegnando loro”. Il risuscitato Gesù dirige quest’opera, fino al “termine del sistema di cose”. Fra breve sarà troppo tardi per divenire un battezzato discepolo. (Matt. 28:19, 20) “Ora è il tempo specialmente accettevole. Ecco, ora è il giorno della salvezza”. (2 Cor. 6:2) Ora è il tempo che in tutto il mondo le persone che amano la giustizia imparino la verità e vengano a un’approvata, dedicata relazione con Dio. Mentre l’adempimento della profezia di Gesù circa i “dolori d’afflizione” si avvicina alla sua fine, è tempo di fuggire in fretta dal suo mondo condannato e dal suo sistema di cose. — Matt. 24:15-22.
22 Tutti quelli che cercano un luogo nella redenta società del genere umano si associano così con il più felice popolo sulla terra, i testimoni di Geova. Questi sono i soli che conoscono con certezza dove stanno andando. (Rom. 5:1-5; 8:19-21) Sono felici schiavi del felice Dio. (Matt. 5:3-12; 1 Tim. 1:11) Quale contrasto essi presentano rispetto alle formalistiche, santocchie sette religiose di Babilonia la Grande! Andando nella Sala del Regno dei testimoni di Geova, non si trova nessun freddo distacco, nessuna imbarazzante cerimoniosità, nessun saluto a idoli o simboli, nessuna esaltazione di creature, nessuna classe clericale, nessun passaggio di piatti della colletta, nessuna schiavitù a credi o tradizioni. (Mar. 7:3-8) Queste sale sono luoghi felici dove si congrega un popolo felice. Son persone con una luminosa speranza, che accolgono gioiosamente altri che vengono ad apprendere e condividere tale speranza con loro. La loro attitudine è ben espressa da Davide: “Mi rallegrai quando mi dicevano: ‘Andiamo alla casa di Geova’”. Nell’associazione teocratica dei testimoni di Geova si trovano ristoratrice “pace” e “libertà dalle ansie”. — Sal. 122:1, 7; Isa. 2:2-4.
23. Quale gioia provano ora quelli appartati dal mondo?
23 Mentre il mondo malvagio diviene progressivamente più malvagio, e la speranza dei giusti progressivamente più luminosa, il contrasto fra il mondo morente e quelli appartàti come redenti di Geova diviene più profondo. Questi ultimi sperano di essere del mondo del genere umano che non passerà mai via. Gioiosamente ascoltano il consiglio di Geova: ‘Non entrare nel sentiero dei malvagi . . . Evitalo, . . . schivalo’. Ciò facendo, che cosa riscontrano? Che “il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. (Prov. 4:14-18) Quale gioia è invero ricevere più chiaro intendimento di Geova e dei suoi gloriosi propositi del Regno che si adempiono mediante il suo Figlio, Cristo Gesù!
24. Quale via trovano ora i redenti, e con quale risultato?
24 Un mondo del genere umano, dominio di Satana, con il suo empio sistema di cose, va ora incontro alla demolizione. Il segnale di avvertimento può ora esser chiaramente visto da tutti: Tenetevi al largo! Appartàtevi! Prendete e mantenete il vostro posto fra i redenti del genere umano che hanno trovato “la Via della Santità”. Questi esultano perché Geova, mediante Cristo, ora regna sul celeste monte Sion, nel potere del Regno. Essi vengono “a Sion con grido di gioia; e allegrezza a tempo indefinito sarà sulla loro testa. Essi otterranno esultanza e allegrezza, e mestizia e sospiri dovranno fuggire”. — Isa. 35:8-10.
[Nota in calce]
a Si veda la pagina 207 del libro “Sia fatta la tua volontà in terra”, stampato nel 1961.
“Come un dente rotto e un piede vacillante è la fiducia in uno che si mostra sleale nel giorno dell’angustia”. “Come la neve d’estate e come la pioggia alla mietitura, così la gloria non si addice allo stupido”. — Prov. 25:19; 26:1.