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Secondo SamueleLa Torre di Guardia 1957 | 1° marzo
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abbia termine, un’altra insurrezione interrompe la pace interna d’Israele. Sheba, un uomo di Belial, beniaminita, si trae dietro Israele nella ribellione. La potente tribù di Giuda si stringe intorno a Davide e i guerrieri della tribù inseguono Sheba e il suo esercito. Nell’inseguimento l’opportunista Joab uccide il suo rivale e successore Amasa e assume il comando. Subito Sheba è accerchiato nella città di Abel, e per salvare la propria pelle gli abitanti della città assediata tagliano la testa a Sheba e la gettano a Joab oltre le mura. Così finisce ignominiosamente un’altra insurrezione contro il re Davide. — 20:1-26.
Gli ultimi capitoli parlano di due visite punitrici del Signore. Il paese d’Israele è duramente colpito dalla carestia per tre anni consecutivi. Davide, sempre desto riguardo alle opere di Geova, scorge più che una semplice coincidenza nella mancanza di raccolto in tre anni successivi, e ne chiede la ragione al Signore. L’uccisione di alcuni Gabaoniti, peccato di Saul e della sua casa sanguinaria, ne è la causa. Il diritto di questi stranieri in Israele non era stato rispettato o mantenuto, e l’espiazione viene fatta mettendo a morte sette discendenti di Saul. La seconda piaga è inviata dal Signore per un peccato di Davide. Egli ha contato Israele senza autorizzazione divina. Perché la sua colpa sia espiata gli è concessa la scelta fra tre condanne: tre anni di carestia oltre quelli già trascorsi, tre mesi di fuga dinanzi ai suoi nemici o tre giorni di pestilenza mandata da Geova. “Cadiamo nelle mani dell’Eterno, giacché le sue compassioni sono immense; ma ch’io non cada nelle mani degli uomini!” (24:13, 14) La pestilenza tolse la vita a 70.000 persone prima di arrestarsi alle porte stesse di Gerusalemme.
Malgrado le dolorose calamità e difficoltà, il periodo narrato nel secondo libro di Samuele fu un tempo di gloriose vittorie contro i nemici adoratori di demoni. Fu effettuata la conquista di tutta la terra di Canaan promessa agli Israeliti dal Padrone della terra e dell’universo, Geova Dio. La Teocrazia tipica aveva infine esteso i suoi possedimenti fino al completo raggiungimento dei limiti ordinati dal grande Teocrata, e il patto per il regno era stato stipulato per la casa di Davide.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1957 | 1° marzo
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Domande dai lettori
◆ In Apocalisse 14:1, 3 (NM) leggiamo: “E io vidi, ed ecco! L’Agnello stava in piedi sul Monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti. Ed essi cantavano come un nuovo cantico davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi e alle persone di età avanzata; e nessuno poteva imparare quel cantico eccetto i centoquarantaquattromila, i quali sono stati acquistati dalla terra”. Chi sono le persone di età avanzata qui menzionate? — C. F., Stati Uniti.
Siamo ancora d’accordo con quanto aveva detto in merito il libro Luce, Volume I e II (pubblicati nel 1930). Dal momento che questi “anziani” o “persone di età avanzata” fanno parte di una visione simbolica e sono simbolici nel loro significato, possiamo determinare chi essi rappresentano soltanto notando le caratteristiche che li distinguono e confrontandole con
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