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Il cristianesimo richiede che crediamo in una Trinità?La Torre di Guardia 1974 | 15 luglio
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della creazione di Dio”. (Giov. 20:31; Col. 1:15; Riv. 3:14) Essa asserisce falsamente che sia coeguale e coeterno con il Padre.
Il vero cristianesimo, perciò, richiede che rigettiamo la dottrina della Trinità perché è falsa, un’“invenzione” di uomini peccatori. Dobbiamo adorare il Padre come solo vero Dio e dobbiamo adorarlo per mezzo del suo primogenito Figlio Gesù Cristo, Colui che occupa il primo posto fra tutte le intelligenti creature di Dio. — Col. 3:17.
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Conoscete meglio i paesi biblici!La Torre di Guardia 1974 | 15 luglio
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Conoscete meglio i paesi biblici!
DAL 18 luglio al 26 settembre dell’anno scorso, circa 3.500 testimoni di Geova si valsero di speciali disposizioni per visitare i paesi biblici. Oltre 800 di questi viaggiatori venivano dalla Francia, altrettanti dalle Isole Britanniche, quasi 750 dall’America del Nord, e altre centinaia da altri paesi dell’Europa settentrionale.
Per anni molti di essi avevano desiderato visitare personalmente i luoghi relativi ai profeti ebrei di Dio e al ministero del Figlio di Dio e dei suoi apostoli. Durante il loro soggiorno in Israele, viaggiarono dal monte Ermon nell’estremo nord passando per la strada che porta a Beer-Seba nel Negheb, e dal mar Mediterraneo al mar Morto.
LUOGHI SIGNIFICATIVI
Molti luoghi additati loro erano monti o rovine di precedenti città. All’osservatore casuale potevano non fare impressione. Ma per chi studia la Bibbia il colle di More, il monte Tabor, il sito dell’antica Samaria e di Betel sono pieni di significato. Questi sono i luoghi dove Geova eseguì giudizio su persone che contrastavano il suo proposito. Come si poteva vedere chiaramente, i luoghi ci sono ancora. I racconti biblici che li concernono non sono frutto dell’immaginazione.
Sotto il sole cocente i gruppi di turisti salirono sulla vetta del monte di Meghiddo e videro la prova delle fortificazioni che un tempo vi sorgevano. Che veduta si aveva della sottostante pianura di Esdrelon! Dalla sua posizione vicino all’ingresso del passo attraverso la catena del monte Carmelo, era evidente che questa città poteva facilmente controllare le rotte commerciali che passavano di lì provenienti da sud, da nord e da est. Come avrebbe detto un Faraone egiziano: “La presa di Meghiddo equivale alla presa di mille città!” Il controllo di questa città rappresentava nei tempi biblici il predominio politico e militare internazionale. Non fu difficile ai visitatori capire perché il nome Har-Maghedon (che significa “Monte di Meghiddo”) è messo in relazione con la futura vittoria divina sulle potenze politiche del mondo. — Riv. 16:14, 16.
NOTEVOLI RAMMEMORATORI DEL MINISTERO DI GESÙ
In Galilea rammentarono avvenimenti che identificano inequivocabilmente Gesù Cristo come Figlio di Dio. Una mattina di buon’ora salirono su un’imbarcazione per attraversare il mar di Galilea. Un visitatore francese narra: “Uno dei momenti che mi colpirono particolarmente fu quando l’imbarcazione su cui viaggiavamo si
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