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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1980 | 15 gennaio
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Domande dai lettori
● Rivelazione 19:19-21 dice che nella veniente guerra di Dio la bestia selvaggia e il falso profeta simbolici saranno scagliati nel lago di fuoco, ma che “gli altri” saranno uccisi con una spada. Chi sono “gli altri” e cosa accadrà loro?
Dopo aver descritto “l’Agnello” e i suoi angeli che combatteranno contro i nemici di Dio, Rivelazione 19:19-21 dice: “Vidi la bestia selvaggia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che sedeva sul cavallo e al suo esercito. E la bestia selvaggia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto davanti ad essa i segni coi quali aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine. Mentre erano ancora viventi, furono entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo. Ma gli altri furono uccisi con la lunga spada di colui che sedeva sul cavallo, la quale spada usciva dalla sua bocca. E tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni”.
Un’affrettata lettura di questo brano potrebbe dare l’idea che esista una basilare distinzione fra la sorte della bestia selvaggia e del falso profeta e quella degli “altri”. Comunque, sia il contesto del brano, sia altre parti di Rivelazione mostrano che “gli altri” sono nemici umani di Dio che vengono stroncati nella veniente guerra di Dio.
Rivelazione 19:11-21, definito dal The New Bible Commentary “il giudizio messianico di Armaghedon”, si apre con una visione dell’Agnello, Gesù Cristo, su un cavallo bianco. Con i suoi eserciti celesti egli cavalca per eseguire l’ira di Dio contro le nazioni. (Vv. 11-16) In previsione del massacro, un angelo invita gli uccelli da preda a mangiare le carni di quelli che verranno uccisi. — Vv. 17, 18.
Poi, nel brano citato sopra, Giovanni vede la guerra vera e propria. L’azione è prima rivolta contro la simbolica bestia selvaggia (che rappresenta il sistema politico mondiale di Satana) e il simbolico falso profeta (che rappresenta la Settima Potenza Mondiale).a (Riv. 13:1, 2) La visione fa capire che fino al momento della loro distruzione queste due entità saranno istituzioni funzionanti, in lotta contro Dio. Potranno in seguito riemergere, come fece in precedenza la simbolica immagine della bestia? (Riv. 17:8-11) Impossibile. Vengono “scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo”. È là che sarà distrutto anche Satana. Il “lago di fuoco” rappresenta l’annientamento definitivo. — Riv. 19:19, 20; 20:10, 14; 21:8.
Rivelazione 19:21 dice quindi che gli “altri furono uccisi” con la lunga spada e dati in pasto agli uccelli. Questi “altri” sono semplici persone non implicate, che non si sono schierate da nessuna delle due parti in guerra?
Rivelazione dice chiaramente di no. Si noti che in Rivelazione 19:18 un angelo, nell’invitare al pasto gli uccelli, elenca il tipo di persone le cui carni saranno consumate: re, comandanti militari, uomini forti, cavalieri e ‘tutti, liberi e schiavi e piccoli e grandi’. Inoltre, nel versetto 19 i re e i loro eserciti sono collegati con la bestia selvaggia nel combattimento contro l’Agnello. Per cui agli altri” sono oppositori del Figlio di Geova. Sono i decisi sostenitori della bestia selvaggia, quelli importanti e quelli non importanti.
Rivelazione 14:9-11 menziona tali sostenitori della bestia selvaggia, quelli che mentalmente acconsentono ai suoi sforzi o che le danno una mano di sostegno: “Se alcuno adora la bestia selvaggia e la sua immagine, e riceve il marchio sulla sua fronte o sulla mano, egli pure berrà del vino dell’ira di Dio che è versato non diluito nel calice della sua ira, e sarà tormentato con fuoco e zolfo dinanzi ai santi angeli e dinanzi all’Agnello. E il fumo del loro tormento ascende per i secoli dei secoli, e non hanno riposo né giorno né notte, quelli che adorano la bestia selvaggia e la sua immagine, e chiunque riceve il marchio del suo nome”. — Riv. 14:9-11.
La predicazione mondiale compiuta dai testimoni di Geova serve ora a separare quelli che si schierano dalla parte di Dio da quelli che adorano la bestia selvaggia. Solo il tempo rivelerà ciò che può ancora succedere prima della fine per spingere le persone a prendere nettamente posizione da una parte o dall’altra. In ogni caso, parlando dell’imminente distruzione della bestia selvaggia e del falso profeta, Rivelazione 19 si riferisce distintamente a quelli che ‘ricevono il marchio della bestia selvaggia’.
Ma perché Rivelazione 19:20, 21 dice che la bestia selvaggia e il falso profeta sono scagliati nel lago di fuoco mentre “gli altri” sono uccisi con la spada e dati in pasto agli uccelli?
C’è da notare che lo sterminio degli “altri” (i decisi sostenitori della bestia selvaggia) è un’espressione del “furore dell’ira di Dio”. (Riv. 19:15) Rivelazione 13:8 afferma riguardo a quelli che adorano la bestia selvaggia: “Il nome di nemmeno uno d’essi sta scritto nel rotolo della vita dell’Agnello”. E Rivelazione, descrivendo la sorte degli adoratori della bestia selvaggia, usa basilarmente lo stesso linguaggio impiegato in Rivelazione 20:10 riguardo a Satana, alla bestia selvaggia e al falso profeta, cioè: “Saranno tormentati giorno e notte”. Mostra così che lo sterminio, per il fatto che i cadaveri restano insepolti e vengono divorati dagli uccelli, rappresenta il completo rigetto degli “altri” da parte di Dio. Anziché essere sepolti come se meritassero una risurrezione, i loro cadaveri sono lasciati sul terreno. Devono essere mangiati dagli uccelli da preda. Pertanto Rivelazione 19:21 non dice che vengono bruciati. (Confronta Ezechiele 39:17-19). In merito a questo, The Tyndale New Testament Commentary afferma: “L’immagine della distruzione è completata dalla dichiarazione che gli uccelli si saziarono delle carni degli uccisi, un modo come un altro per descrivere il disastro finale”.
Perciò Rivelazione 19:21 descrive il giudizio di Dio sui suoi nemici umani, i risoluti sostenitori della bestia selvaggia che saranno annientati nella veniente “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. — Riv. 16:14.
[Nota in calce]
a “Babilonia la Grande è caduta!” Il Regno di Dio domina!, pagg. 58, 63, 116, 117, 187.
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Programma di studioLa Torre di Guardia 1980 | 15 gennaio
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Programma di studio
24 febbraio: Perché la cristianità non sopravvivrà? Pagina 9. Cantici: 39, 40.
2 marzo: Dicono “Pace”, ma pace non c’è. Pagina 16. Cantici: 76, 80.
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Coglie proprio nel segnoLa Torre di Guardia 1980 | 15 gennaio
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