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La guarigione più importanteLa Torre di Guardia 1951 | 1° novembre
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cerimonie e anni santi, e inclinazioni mondane, divengono ciò che Giobbe definì i suoi falsi amici, “fabbri di menzogne” e “medici da nulla”. — Giob. 13:4.
19. Come han corrisposto questi medici clericali alle descrizioni di Geremia ed Ezechiele dei sacerdoti, dei profeti e dei pastori?
19 Con Geremia possiamo con ragione fare la domanda: “Non v’è egli balsamo in Galaad? Non v’è egli colà alcun medico? Perché dunque la piaga della figliuola del mio popolo non è stata medicata?” (Ger. 8:22) I medici clericali sono ciarlatani per quanto concerne il benessere spirituale del popolo, i laici. Con due guerre di cui già devono render conto e una terza sovrastante la Cristianità e, peggio ancora, Harmaghedon che la minaccia inevitabilmente, il clero corrisponde alla descrizione fatta da Geremia dei capi religiosi che non avvertirono Gerusalemme della sua distruzione: “Dal più piccolo al più grande, son tutti quanti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna. Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: ‘Pace, pace’, mentre pace non v’è”. (Ger. 6:13, 14) Il profeta Ezechiele (34:4) attesta che hanno trascurato gli eterni interessi spirituali delle pecore di Dio: “Voi non avete fortificato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella ch’era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su loro con violenza e con asprezza”. Perciò la Parola di Dio grida calamità su di loro, e la loro calamità si abbatterà su di loro in pieno ad Harmaghedon a loro distruzione.
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Foglie di guarigioneLa Torre di Guardia 1951 | 1° novembre
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Foglie di guarigione
1. Per quale guarigione Geova abbreviò i giorni di afflizione, e quali miracoli ne sono risultati?
IL CLERO della Cristianità si vanta di avere come suo mandato divino la conversione del mondo a Cristo. Ma dopo tutti questi sedici secoli esso è più che mai lontano da questo fine. Iddio preconosceva la sua riuscita in questo giorno. Perciò non l’ha mandato né si è affidato ad esso per compiere la guarigione spirituale delle sue “pecore” sulla terra. Egli ha risuscitato un leale rimanente di imitatori del Giusto Pastore Gesù Cristo, i quali ravvisano che la necessità spirituale del popolo ha più importanza del suo benessere fisico. Dopo la prima guerra mondiale lo stesso rimanente ebbe bisogno dell’attenzione del grande Medico, ed egli li guarì spiritualmente. Infatti, per amore di questi eletti o scelti Geova abbreviò i giorni della grande afflizione sopra il mondo di Satana, affinché il rimanente fosse alleviato da ciò che li tormentava spiritualmente e si salvasse per la vita celeste nel nuovo mondo. Egli risanò le acque di dottrina che bevevano, affinché fossero immunizzati contro l’infezione di questo mondo peccatore. (Matt. 24:21, 22; Ezech. 47:8, 9; Eso. 15:23-26) La verità è ch’egli fa affluire verso di loro un sempre più profondo e vasto fiume di verità del Regno. Le sue acque sono state per loro datrici di vita. Spiritualmente, il risultato del divino programma salutare è stato miracoloso, e ha adempiuto la profezia: “Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi. Allora s’apriranno gli occhi dei ciechi, e saranno sturati gli orecchi de’ sordi; allora lo zoppo salterà come un cervo, e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto, e de’ torrenti nella solitudine”. — Isa. 35:4-6.
2. Chi altro ebbe bisogno di guarigione? E perciò a quale missione Geova mandò il suo rimanente?
2 Questo rimanente spirituale con un destino celeste non furono i soli ad essere guariti riguardo alle loro relazioni con Dio mediante Cristo. Una gran folla d’altri con un destino terrestre avevano pure bisogno del beneficio dell’opera salutare del Medico celeste. Occorreva che fossero invitati a bere le acque di verità del Regno. Occorreva che fossero loro applicate cose aventi potenza curativa. Perciò Iddio comandò che i suoi guariti membri del rimanente s’impegnassero essi stessi in una missione di guarigione in questi cattivi giorni che precedono Harmaghedon. Poiché solo quelli che sono guariti spiritualmente passeranno incolumi attraverso Harmaghedon ed emergeranno nel sano nuovo mondo. Quindi ha fatto crescere il suo fedele rimanente di eredi del Regno come vigorosi alberi di giustizia sulle sponde del fiume di verità. La situazione ci è magnificamente descritta in Apocalisse 22:1-3: “Ed egli mi mostrò un fiume d’acqua di vita, limpida come cristallo, che fluiva dal trono di Dio e dell’Agnello in mezzo alla sua ampia via. E in questa e in quella parte del fiume vi erano alberi di vita producenti dodici raccolti di frutta, portando essi i loro frutti ogni mese. E le foglie degli alberi erano per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna maledizione”. — NM.
3. (a) Quali sono i loro frutti e le loro foglie? (b) Chi sono quelli che se ne valgono, e con quale beneficio?
3 L’esistenza di quei filari di alberi di giustizia in quel luogo è un sicuro segno che vi è acqua di vita. L’abbondanza di foglie degli alberi invita quelli che sono stati colpiti dal sole, i riarsi ricercatori di verità, a ripararsi al fresco del loro fogliame. I frutti del Regno, vale a dire il messaggio del Regno e l’attivo servizio nel divulgarlo, son presentati affinché la gran folla di persone di buona volontà ne mangino e ne diano anche ad altri affamati. Son alberi di giustizia e perciò sono alberi buoni. Le loro foglie sono l’esteriore, fedele professione di ciò che credono e insegnano, senza ipocrisia, e sono accompagnate ogni mese e stagione dell’anno da frutti del Regno. E queste foglie simboliche, quando sono applicate alle persone di buona volontà, in ogni luogo, sono salutari, medicamentose, agenti come medicine. Come Ezechiele dichiarò in una corrispondente visione: “Quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie, di medicamento”. (Ezech. 47:12) Centinaia di
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