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È possibile la salute perfetta in un ambiente perfetto?La Torre di Guardia 1974 | 1° gennaio
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Questo fatto è espresso nella dichiarazione dell’apostolo Giovanni: “Tutto il mondo giace nella potenza del malvagio”. (1 Giov. 5:19; 2 Cor. 4:4) Satana il Diavolo controlla invisibilmente la maggioranza del genere umano, ed è la principale fonte dei guai dell’uomo. Questo accade specialmente ora, in questo tempo della fine del mondo. — Riv. 12:3, 4, 7-13.
Conformemente, la preannunciata ‘acqua vivificante’ non scorrerà per ristabilire la perfetta salute del genere umano finché Gesù Cristo, il potente capo angelico di Dio, non avrà rimosso Satana e i suoi demoni scagliandoli nell’“abisso” così che non possano causare difficoltà alla terra. Quindi i superstiti di questa distruzione del mondo saranno i primi a bere gratuitamente l’acqua della vita. Ma non saranno i soli. La portata del fiume sarà sufficiente per tutti i risuscitati del genere umano. — Riv. 20:1-3.
ALCUNI NON SARANNO SANATI
Il pesce raffigurato come preso nelle acque miracolosamente addolcite del mar Salato era pesce “puro”, commestibile secondo la legge mosaica, non impure creature marine. In modo simile, i sanati dalle acque vivificanti saranno quelli che avranno esercitato fede e ubbidienza nella pura adorazione. Ma che cosa accadrà a chi sarà stato ribelle e disubbidiente alle leggi e alle disposizioni di quel sistema di cose sotto il dominio del messianico “nuovo cielo”? — Riv. 21:1.
Rispondendo, la visione di Ezechiele dice di una certa zona non raggiunta dalle acque sanatrici: “Vi sono i suoi pantani e i suoi acquitrini, e non saranno sanati. Saranno dati per certo al sale”. (Ezec. 47:11) In modo figurativo, questo mostrerebbe che chiunque avrà volontariamente rifiutato l’“acqua” sanatrice di Geova non otterrà la vita eterna. Riguardo ai risuscitati sotto il messianico regno di Geova è scritto: “Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco. Inoltre, chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu scagliato nel lago di fuoco”. Tali infedeli e disubbidienti saranno tolti dalla giusta società umana di quelli che avran ricevuto l’“acqua” di vita. — Riv. 20:14, 15.
AMBIENTE PARADISIACO
Geova mostrò il suo proposito che uomini perfetti abbiano un perfetto ambiente paradisiaco quando pose i perfetti Adamo ed Eva nel giardino di Eden. Essendosi ribellati, essi ne furono cacciati fuori, perché rimanere nel giardino sarebbe stato il privilegio solo di persone perfette e giuste. — Gen. 3:24.
In maniera corrispondente, la visione di Ezechiele non tralascia questo aspetto ambientale che è importante per la felicità perfetta. L’angelo proseguì, dicendo:
“E lungo il torrente, lungo la sua sponda da un lato e dall’altro, crescerà ogni sorta di alberi da cibo. Il loro fogliame non appassirà, né i loro frutti si consumeranno. Nei loro mesi porteranno nuovo frutto, perché l’acqua per loro esce dal medesimo santuario. E il loro frutto dev’essere per cibo e il loro fogliame per sanare”. — Ezec. 47:12.
Geova ci assicura della certezza della dimora paradisiaca, provvedendone testimonianza per bocca dei due testimoni. (2 Cor. 13:1) Come? Più di seicento anni dopo la profezia di Ezechiele, Cristo mandò il suo angelo all’apostolo Giovanni con una visione di conferma, comprovante che Geova è l’Iddio che non muta e i cui propositi hanno sicuro adempimento. Giovanni riferisce la sua visione della celeste “Nuova Gerusalemme”:
“E l’ampia via della città era oro puro, come vetro trasparente. Ed egli mi mostrò un fiume d’acqua di vita, chiaro come cristallo, che usciva dal trono di Dio e dell’Agnello nel mezzo della sua ampia via. E di qua e di là del fiume vi erano alberi di vita che producevano dodici raccolti di frutta, dando i loro frutti ogni mese. E le foglie degli alberi erano per la guarigione delle nazioni”. — Riv. 21:21; 22:1, 2.
La visione di Giovanni pose l’adempimento della visione al tempo in cui Geova regna per mezzo del regno del suo Messia, l’“Agnello”. Le visioni di Giovanni e di Ezechiele attestano la rincorante buona notizia che il torrente d’acqua vivificante sarà accompagnato dalla crescita di piante per bellezza e buon cibo, come avveniva nell’originale giardino di Eden. Una provvista continua di cibo in abbondanza per sostenere la vita, non danneggiata da siccità, malattie o flagelli, sarà per il godimento del genere umano, come se alberi da frutta producessero un nuovo raccolto “ogni mese”.
Le “foglie” di quegli alberi saranno “per la guarigione delle nazioni”. Ciò assicura che ci sarà continuamente, per il genere umano ubbidiente, una salute perfetta.
Ci saranno allora tutte le condizioni per una salute perfetta nella felicità. Gli uomini saranno pienamente in grado di apprezzare la vita e la salute, e il puro ambiente renderà la loro felicità completa. Non ci sarà nessun timore che le acque si prosciughino, poiché la loro Sorgente è inesauribile. Quale energia possederanno quelli che ne avran bevuto per lavorare nel paradiso avendone cura, come ne fu dato comando ad Adamo ed Eva che però trasgredirono!
Benedicendo il suo popolo, Geova recherà anche un’ecologia equilibrata proprio come fece nel giardino di Eden. Sì, esattamente come fece “un patto in relazione con la bestia selvaggia del campo” per il beneficio e la sicurezza del suo dedicato popolo antico d’Israele, assai più durevole sarà la sua protezione sotto il dominio del Regno, contro ogni pericolo per la vita e la salute. — Osea 2:18.
La conoscenza dell’immeritata benignità di Geova per mezzo di Cristo dovrebbe spingere tutti quelli che la comprendono a rendergli lode. Questa lode sarà resa più efficacemente conformando la nostra vita alle esigenze stabilite nella sua Parola la Bibbia e proclamandone ad altri la meravigliosa speranza. (Riv. 22:17; Rom. 10:10) In una condizione di perfetta salute e in un ambiente bello, pacifico, senza delitti e non inquinato, non potrebbe esserci nulla di meglio che udire le parole:
“Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Riv. 21:3, 4.
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La fermezza reca benedizioniLa Torre di Guardia 1974 | 1° gennaio
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La fermezza reca benedizioni
Come in altri paesi, anche in Israele il messaggio della verità agisce come una “spada” dividendo i componenti delle famiglie, ma con la fermezza il nuovo credente ottiene benedizioni. Rivisitando un appartamento i cui occupanti erano assenti in precedenza, una giovane sorella pioniera incontrò una massaia che mostrò interesse. Lo studio fu iniziato e regolarmente tenuto nonostante le proteste e l’opposizione del marito sin dall’inizio. Ella assisté alla sua prima adunanza malgrado la minaccia che con ciò il loro matrimonio sarebbe finito. La sua opposizione era così forte che ella fu costretta ad andarsene di casa per breve tempo. In tutto questo tempo il marito non aveva conosciuto nessun proclamatore, ma il sorvegliante di congregazione e sua moglie lo andarono a trovare per cercar di farli riconciliare. Gli parlarono in modo amichevole e ragionevole, e i malintesi furono subito chiariti. E anche il marito cominciò a studiare! Quindi fu lui a dover resistere all’opposizione dei parenti, ma ha fatto buon progresso. Ora la coppia si mantiene ferma come una famiglia unita. La moglie è stata recentemente battezzata, egli ha assunto un risoluto atteggiamento a favore della neutralità cristiana, ed entrambi sono regolari nel servizio e nel frequentare le adunanze.
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