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In difesa del matrimonioLa Torre di Guardia 1951 | 1° ottobre
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16. Perché il fatto che si appartiene all’organizzazione ora non è una garanzia della nostra futura entrata nel nuovo mondo?
16 Questo è appunto il modo di procedere del grande avversario. Se non riesce a sedurre il popolo di Geova facendogli rinunciare verbalmente Dio e la sua pura adorazione egli tenta di provocarne la rovina adescandolo nell’immoralità. Quanto sopra fu narrato nella Parola di Dio per nostro avvertimento. Noi siamo virtualmente sul punto di entrare nel giusto nuovo mondo. Benché la nostra gloriosa meta sia così vicina, c’è sempre il pericolo di non poterla raggiungere come quelle migliaia d’Israeliti. Non dimenticate: Noi siamo carne e sangue come lo furono quegli uomini. Le tentazioni che furono comuni fra loro possono allettare anche noi e farci cadere. Il fatto che apparteniamo all’organizzazione che Geova ha salvata non ci garantisce che personalmente non possiamo cadere nel peccato, venir meno come individui e così aver preclusa l’entrata nel nuovo mondo insieme all’organizzazione teocratica. Pur appartenendo all’organizzazione, abbiamo una responsabilità personale, e Geova Dio chiede conto alle persone.
17. Che cosa scrisse Paolo per ammonirci di questo pericolo?
17 Per renderci come Cristiani bene edotti del pericolo che minaccia la nostra posizione personale, Paolo menzionò un certo numero d’incidenti accaduti agl’Israeliti durante il loro viaggio nel deserto e scrisse: “Né pratichiamo la fornicazione, ‘come alcuni di loro commisero fornicazione, solo per cadere, ventitremila di loro in un giorno. Ora queste cose accadevano loro come esempi e furono scritte per ammonizione di noi sui quali è sopraggiunta la fine compiuta dei sistemi di cose. Di conseguenza, chi pensa di avere una salda posizione guardi di non cadere. Nessuna tentazione vi ha colti se non ciò che è comune agli uomini”. Ma è superiore alle vostre forze resistere a questa tentazione? No; non lo è se discernete la tentazione e invocate soccorso da Dio Onnipotente: “Iddio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre quello che potete sopportare, ma insieme alla tentazione egli farà pure la via d’uscita affinché la possiate sopportare”. — 1 Cor. 10:8, 11-13, NM.
INFLUENZA FEMMINILE E MASCHILE
18. Come diede Gesù avvertimento di un’attuale influenza femminile che avrebbe portato alla corruzione?
18 L’avversario potrebbe servirsi dell’influenza maschile nella congregazione come una moderna, forza balaamica; Egli potrebbe anche servirsi dell’influenza femminile, per provocare la corruzione di quelli che appartengono al popolo di Dio. Gesù si riferì a questa influenza femminile nei suoi messaggi alle sette congregazioni dell’Asia. L’influenza femminile è qualche cosa ch’egli potrebbe usare contro una congregazione di oggi, come fece allora con la congregazione di Tiatiri, dicendo: “Nondimeno, io ho questo contro di te, che tu tolleri quella donna Gezabele, che si chiama profetessa, e insegna e seduce i miei schiavi perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agli idoli. E io le ho dato tempo di ravvedersi, ma ella non vuol ravvedersi dalle sue fornicazioni. Ecco! io sto per gettarla in un letto di dolore, e quelli che commettono adulterio con lei in una gran tribolazione, a meno che si ravvedano dalle sue opere. E ucciderò i suoi figli con piaga mortale, affinché tutte le congregazioni sappiano che io sono colui che investiga i pensieri più reconditi e i cuori, e darò a voi individualmente secondo le opere vostre”. — Apoc. 2:20-23, NM.
19. Per corrompere chi, tenta Satana di servirsi di tale influenza?
19 Gezabele era un’adoratrice di Baal che divenne la regina del re Achab d’Israele. Ella gli fece da padrona ed esercitò la sua influenza per costringere il regno di dieci tribù all’immorale culto di Baal. L’effetto della sua influenza fu uguale a quello che ebbe il suggerimento di Balaam al re Balak contro gl’Israeliti. Quindi l’avversario può servirsi tanto di un sesso quanto dell’altro per indurre in tentazione. Egli non mira solo a provocare la rovina di alcuni individui, ma piuttosto a corrompere l’intera organizzazione e a recar vituperio ad essa e al suo Dio mettendo così gli onesti contro di essa.
20. Perché dobbiamo stare in guardia per non essere trascinati di nuovo nella corruzione?
20 Noi abbiamo ora estremo bisogno di pregare e stare in guardia contro la tentazione all’immoralità, specialmente ora che siamo così vicini al nuovo mondo. Se siamo scampati dal pantano di corruzione di questo mondo, perché ci lasceremmo trascinare dai falsi, incantatori allettamenti del “libero amore” e del facile perdono di un Dio misericordioso per i nostri peccati d’immoralità? Non vi lasciate avvincere da promesse di libertà di condotta. Questo significa essere schiavi della corruzione che trascina alla distruzione. Trattando lo stesso soggetto Pietro insiste su questo e dice: “Mentre promettono loro libertà, essi stessi esistono come schiavi della corruzione. Poiché chiunque è sopraffatto da un altro ne è fatto schiavo. Certamente se, dopo essere scampati dalle contaminazioni del mondo mediante un’accurata conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si coinvolgono in queste stesse cose e sono sopraffatti, le loro condizioni finali sono per loro peggiori delle prime. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto accuratamente il sentiero della giustizia che dopo averlo conosciuto accuratamente allontanarsi dal santo comandamento loro dato. A loro è avvenuto quello che dice il vero proverbio: ‘Il cane è tornato al suo proprio vomito, e la troia ch’era lavata a voltolarsi nel fango.’” — 2 Pietro 2:19-22, NM.
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Traduzione del nuovo mondoLa Torre di Guardia 1951 | 1° ottobre
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Traduzione del nuovo mondo
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