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Vi è esteso un invitoLa Torre di Guardia 1968 | 1° luglio
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favore del rimanente dei 144.000 “santi”, ma certo anche della “grande folla” di servitori del tempio che hanno speranze terrestri e sono associati al rimanente dei “santi”, l’apostolo Giovanni continuò la preghiera con le parole conclusive del rotolo profetico: “L’immeritata benignità del Signore Gesù Cristo sia con i santi”. — Riv. 22:21.
26. (a) Quale espressione dell’immeritata benignità di Dio abbiamo ora, e come possono valersene le persone sincere del mondo? (b) Che cosa sono lieti di fare i testimoni di Geova per tali persone?
26 Certo è un’espressione sommamente meravigliosa dell’immeritata benignità di Geova Dio e del Signore Gesù Cristo rendere comprensibile per noi tanta parte della Parola di Dio ed estendere a centinaia di migliaia di persone mansuete l’invito a venire a bere gratuitamente dell’“acqua della vita”. Se apprezzate questa immeritata benignità, potete avere ancora di queste acque della vita, che avete gustato, ed esse vi saranno servite personalmente insieme all’amorevole aiuto dei testimoni di Geova. Essi sono più che felici di aiutarvi con un gratuito studio biblico a domicilio e di farvi associare ad altri che vi stendono la mano dell’amicizia. Potete avere come veri amici coloro ai quali è stata già mostrata l’immeritata benignità di Dio e per mezzo dell’aiuto dello spirito di Geova potete avvicinarvi sempre più a lui, avendo ora la sempre crescente speranza della vita eterna e traendo infine pieno beneficio da queste acque di vita nel suo giusto nuovo ordine sotto il regno di Cristo.
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Un Testimone meraviglia un sacerdoteLa Torre di Guardia 1968 | 1° luglio
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Un Testimone meraviglia un sacerdote
Nella rivista U.S. Catholic del dicembre 1966 un sacerdote cattolico scrisse ciò che pensava di un testimone di Geova che era andato alla sua porta. Egli disse: “Se solo io e altri nella Chiesa avessero lo zelo missionario di questo Testimone [di] Geova! Il suo coraggio e il suo fervore mi hanno fatto ricordare Giovanni Battista (Vangelo). Il testimone, che pure si chiama Giovanni . . ., ha solo diciotto anni. Ha finito la scuola superiore ed ha abbandonato la sua casa in un altro stato per venire qui a fare opera missionaria. Egli frequenta cinque adunanze la settimana, dedica cento ore al mese facendo visite di casa in casa e si sostiene. Per guadagnarsi da vivere pulisce i pavimenti dei negozi, facendo questo lavoro serale per poter far visite di casa in casa durante il giorno. Conduce una vita di dedicazione e abnegazione”. Non solo questo giovane ma migliaia di persone come lui, giovani e vecchie, conducono una vita di dedicazione e sacrificio, facendo questo per amore verso Dio e i loro vicini. In considerazione del tempo, fanno strenui sforzi per aiutare gli uomini a sfuggire alla distruzione che sovrasta questo sistema di cose malvagio. Ascoltate il messaggio biblico che essi vi recano.
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