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Impegnatevi vigorosamente come operai di DioLa Torre di Guardia 1960 | 1° gennaio
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il Regno. La vostra opera non sarà distrutta, ma rimarrà per sempre nelle vite di coloro che vivranno nel nuovo mondo di Dio. “Perciò, miei diletti fratelli, siate saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che il vostro lavoro non è vano riguardo al Signore”. — 1 Cor. 15:58.
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“Sia fatta la tua volontà in terra” (Diciottesima puntata)La Torre di Guardia 1960 | 1° gennaio
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“Sia fatta la tua volontà in terra” (Diciottesima puntata)
Dopo aver chiamato felice l’apostolo Pietro perché con l’aiuto di Dio l’aveva riconosciuto come “il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente”, Gesù si riferì a se stesso dicendo: “Su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno”. (Matt. 16:18) Dopo che Gesù fu ucciso e risuscitato e quindi ascese di nuovo al cielo, alla destra del celeste Padre, allora Gesù cominciò a edificare la vera congregazione degli Israeliti spirituali. Cominciò a far questo nel giorno di Pentecoste del 33 d.C., quando sparse lo spirito santo sul fedele rimanente dei suoi discepoli che erano radunati a Gerusalemme. Così, come “pietre viventi” in unione con Gesù Cristo quale fondamento principale, essi cominciarono ad essere edificati insieme in un luogo che Dio abiti mediante il suo spirito.
23, 24. Che cosa fece Gesù per edificare la congregazione su di sé, e come lo spiega Paolo in Efesini 4:10-14?
23 Per edificare la congregazione su di sé quale masso di roccia, Gesù non solo raccolse sopra di sé le “pietre viventi”, i suoi seguaci dedicati e battezzati, ma li organizzò per il servizio di Geova come tempio o santuario di Dio. Questo richiedeva che numerosi servitori speciali fossero nominati e ricevessero incarichi nella congregazione. L’apostolo Paolo lo spiega con queste parole a proposito del lavoro organizzativo compiuto da Gesù in cielo:
24 “Colui che discese [sulla terra] è lo stesso che ascese molto al di sopra di tutti i cieli perché potesse dare pienezza a tutte le cose. Ed egli ha dato alcuni come apostoli, alcuni come profeti, alcuni come missionari, alcuni come pastori e insegnanti, in vista dell’addestramento dei santi per l’opera di ministero, per l’edificazione del corpo del Cristo, finché perveniamo tutti all’unità della fede e dell’accurata conoscenza del figlio di Dio, all’uomo maturo, alla misura della crescita che appartiene alla pienezza del Cristo; affinché non siamo più bambini”. — Efes. 4:10-14.
25. Qual era lo scopo di Gesù nell’organizzare la congregazione e nel nominare servitori speciali?
25 Lo scopo di Gesù nell’organizzare la congregazione e nel nominare servitori speciali era che tutti i santi ricevessero completo addestramento per l’opera di ministero e non rimanessero bambini spiritualmente, ma divenissero persone pienamente mature in unione con Cristo. Dovevano tutti divenire “persone d’età avanzata” in senso cristiano e spirituale, essendo tutti “anziani”, com’è raffigurato dai ventiquattro “anziani” apparsi in visione a Giovanni, seduti su troni tutt’intorno al celeste trono di Dio. — Apoc. 4:4, 10.a
26. Come vennero formate molte congregazioni fuori di Gerusalemme, e, dove vi erano persone competenti, che cosa ebbero tali congregazioni?
26 La prima congregazione locale cristiana fu stabilita a Gerusalemme. Qui il visibile corpo direttivo della “nazione santa” dell’Israele spirituale ebbe la sua sede,
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