Petrolio: Come influisce su di voi
VI SIETE mai soffermati a pensare come sarebbe la vita di molti senza il petrolio e i suoi derivati?a Dal petrolio si ricavano lubrificanti per autoveicoli, biciclette, passeggini e altri congegni dotati di elementi mobili. I lubrificanti riducono l’attrito, prolungando così la durata delle parti meccaniche. Ma non è tutto.
Il petrolio viene anche impiegato per produrre carburante per aerei e automobili, e combustibile per impianti di riscaldamento. Diversi cosmetici, vernici, inchiostri, farmaci, fertilizzanti e plastica, oltre a tanti altri prodotti, contengono derivati del petrolio. Senza di esso la vita quotidiana di molti sarebbe decisamente diversa. Non c’è da sorprendersi che secondo una fonte il petrolio e i suoi derivati abbiano “una varietà di impieghi maggiore forse di qualunque altra sostanza”. Come si ricava il petrolio? Da dove proviene? Da quanto tempo l’uomo lo usa?
La Bibbia spiega che oltre due millenni prima di Cristo, Noè, seguendo le istruzioni di Dio, costruì un gigantesco natante e per impermeabilizzarlo si servì di catrame. (Genesi 6:14) I babilonesi usavano sostanze derivate dal petrolio per i mattoni cotti nella fornace, gli egizi per il processo di mummificazione e altri popoli antichi per scopi medicinali.
Chi poteva immaginare che nel mondo di oggi questa sostanza avrebbe rivestito tanta importanza? È innegabile che l’odierna civiltà industriale dipende dal petrolio.
L’impiego come combustibile per l’illuminazione è stato il trampolino di lancio del petrolio. Già nel XV secolo a Baku, l’odierna capitale dell’Azerbaigian, per alimentare le lampade si usava il petrolio ricavato da affioramenti naturali. Nel 1650 in Romania si scavarono pozzi per sfruttare giacimenti poco profondi, e si usò il petrolio sotto forma di cherosene per l’illuminazione. A metà del XIX secolo in Romania e in altri paesi dell’Europa orientale c’era già una fiorente industria petrolifera.
Nell’Ottocento negli Stati Uniti fu soprattutto la ricerca di una sostanza illuminante di qualità a indurre un gruppo di uomini a tentare la strada del petrolio. Costoro capirono giustamente che per produrre cherosene in quantità sufficiente a rifornire il mercato avrebbero dovuto scavare in cerca di petrolio. E così nel 1859 in Pennsylvania si riuscì a scavare un pozzo petrolifero. Era iniziata la “febbre dell’oro nero”. Cosa accadde in seguito?
[Nota in calce]
a Il termine “petrolio” deriva dal latino petroleum, che significa “olio di pietra”, e indica una miscela liquida di idrocarburi che può contenere anche gas naturale (metano) e componenti solide come asfalto, pece, bitume o catrame. Questi idrocarburi a volte trapelano in superficie attraverso fratture della crosta terrestre.
[Riquadro a pagina 3]
CHE COS’È IL PETROLIO?
Il petrolio è definito: “Miscela oleosa di colore tra giallastro e nero, formata da idrocarburi solidi o gassosi e piccole quantità di materiale organico ossigenato e azotato; è contenuta in depositi naturali nel sottosuolo e dalla sua distillazione si ricavano benzine, cherosene, gasolio, oli lubrificanti e, con ulteriori trattamenti, materie plastiche, gomma, fertilizzanti, fibre sintetiche”. — Dizionario Italiano Sabatini-Coletti.