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Parte II: 2369-1943 a.E.V. Un cacciatore, una torre e voi!Svegliatevi! 1989 | 22 gennaio
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Perciò le fu dato il nome di Babele [da balàl, che significa “confondere”], perché là Geova aveva confuso la lingua di tutta la terra”. (Genesi 11:1, 5, 7-9) Come devono essersi sentiti impotenti i costruttori quando improvvisamente si accorsero di non riuscire a parlare di cosa era successo e tanto meno di trovarsi d’accordo sul perché era successo! Furono senz’altro proposte molte teorie, la cui diversità sarà stata accresciuta dall’impossibilità dei gruppi linguistici di comunicare.
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Parte II: 2369-1943 a.E.V. Un cacciatore, una torre e voi!Svegliatevi! 1989 | 22 gennaio
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[Riquadro a pagina 21]
Leggende che rispecchiano il racconto biblico
Gli abitanti della Birmania settentrionale credono che in origine tutti “vivevano in un solo grande villaggio e parlavano una sola lingua”. Poi si accinsero a costruire una torre che arrivasse sino alla luna, il che richiese che lavorassero a piani diversi della torre, per cui persero i contatti gli uni con gli altri. Gradualmente “acquisirono maniere, usanze e modi di parlare diversi”. Gli ostiachi dello Ienissei, nella Siberia settentrionale, dicono che durante un’inondazione gli uomini si salvarono galleggiando su tronchi e travi. Ma un forte vento dal nord li disperse così che “dopo il diluvio cominciarono a parlare lingue diverse e a formare popoli diversi”. — “The Mythology of All Races”.
I primi aztechi insegnavano che “dopo il Diluvio un gigante costruì una montagna artificiale che arrivava fino alle nubi, facendo così arrabbiare gli dèi, che gettarono fuoco o una pietra dal cielo”. Secondo i maya, Votan, il primo uomo, aiutò a costruire un’enorme casa che arrivava fino ai cieli, casa che rivelò d’essere “il luogo dove Dio diede a ogni tribù la sua particolare lingua”. E gli indiani maidu della California affermavano che “durante una cerimonia funebre, [tutti] cominciarono improvvisamente a parlare lingue diverse”. — “Der Turmbau von Babel” (La costruzione della torre di Babele).
Leggende come queste avvalorano l’affermazione del dott. Ernst Böklen secondo cui “ci sono moltissime probabilità che Genesi 11 e storie simili originate da altri popoli si basino su effettive reminiscenze storiche”.
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