-
Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 2004 | 15 marzo
-
-
Il brano non dice espressamente chi fosse in pericolo di vita. Tuttavia possiamo ragionevolmente concludere che non era Mosè, poiché Dio gli aveva appena affidato l’incarico di condurre gli israeliti fuori dall’Egitto. (Esodo 3:10) Sembra improbabile che, mentre Mosè era in cammino per andare ad assolvere quell’incarico, la sua vita fosse minacciata dall’angelo di Dio. Si trattava perciò della vita di uno dei suoi figli. La legge data in precedenza ad Abraamo riguardo alla circoncisione diceva: “Il maschio incirconciso che non sarà stato circonciso nella carne del suo prepuzio, quella stessa anima dev’essere stroncata dal suo popolo. Ha infranto il mio patto”. (Genesi 17:14) Pare che Mosè avesse trascurato di circoncidere il figlio, per cui la vita del ragazzo era minacciata dall’angelo di Geova.
-