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La vedova di Zarefat, ricompensata per la sua fedeLa Torre di Guardia 2014 | 15 febbraio
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La donna viveva a Zarefat, una città che ‘apparteneva a Sidone’, o forse dipendeva da questa città fenicia. Molto probabilmente, Zarefat era abitata da adoratori di Baal, eppure Geova aveva notato qualcosa di speciale in questa vedova.
Nonostante vivesse in mezzo a degli idolatri, la vedova di Zarefat esercitò fede nel Dio d’Israele. Geova le mandò Elia per il suo bene, ma anche per il bene del profeta. Da questo traiamo un’importante lezione.
Non tutti gli abitanti di Zarefat erano spiritualmente corrotti. Mandando Elia dalla vedova, Geova dimostrò che tiene conto delle persone dall’animo sincero che ancora non lo servono. È proprio vero che “in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto” (Atti 10:35).
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La vedova di Zarefat, ricompensata per la sua fedeLa Torre di Guardia 2014 | 15 febbraio
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Dopo che Elia l’ebbe annunciata, Dio lo protesse dalla mano di Acab e gli provvide miracolosamente pane e carne mediante dei corvi. Poi gli disse: “Levati, va a Zarefat, che appartiene a Sidone, e vi devi dimorare. Ecco, certamente comanderò là a una donna, a una vedova, di provvederti il sostentamento” (1 Re 17:1-9).
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