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Rallegriamoci per il matrimonio dell’Agnello!La Torre di Guardia 2014 | 15 febbraio
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LA SPOSA VIENE “CONDOTTA AL RE”
8. Perché è appropriato che la sposa sia descritta come “tutta gloriosa”?
8 Leggi Salmo 45:13, 14a. La sposa è definita “tutta gloriosa” (“splendida”, Parola del Signore). In Rivelazione 21:2 è paragonata a una città, la Nuova Gerusalemme, “adorna per il suo marito”. Questa città celeste ha “la gloria di Dio” e il suo fulgore è “simile a pietra preziosissima, quale pietra di diaspro splendente come cristallo” (Riv. 21:10, 11). Lo splendore della Nuova Gerusalemme è mirabilmente descritto in Rivelazione (Riv. 21:18-21). Non sorprende che il salmista dica che la sposa è “tutta gloriosa”! Dopotutto questo matrimonio regale si celebra in cielo.
9. Chi è il “re” da cui viene condotta la sposa, e com’è vestita lei?
9 La sposa viene “condotta” allo Sposo, il Re messianico, che l’ha preparata “purificandola col bagno dell’acqua mediante la parola”. È “santa e senza biasimo” (Efes. 5:26, 27). La sposa deve anche essere vestita in modo adatto all’occasione. “La sua veste è con castoni d’oro”, e “in abito tessuto sarà condotta al re”. Per il matrimonio con l’Agnello “le è stato concesso di adornarsi di lino fine, splendente e puro, poiché il lino fine rappresenta gli atti giusti dei santi” (Riv. 19:8).
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Rallegriamoci per il matrimonio dell’Agnello!La Torre di Guardia 2014 | 15 febbraio
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6. Perché si parla degli unti come della “figlia del re”, e perché sono invitati a ‘dimenticare il proprio popolo’?
6 La futura sposa è chiamata non solo “figlia”, ma anche “figlia del re” (Sal. 45:13). Chi è questo “re”? È Geova, perché è lui che adotta i cristiani unti come suoi “figli” (Rom. 8:15-17).
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