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“Gioite per sempre di ciò che io creo”Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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La promessa di un avvenire sicuro
27. Come descrive Isaia la sicurezza di cui godranno gli ebrei che torneranno in patria?
27 Nel primo adempimento, come sarà la vita sotto i nuovi cieli per gli ebrei? Geova dice: “Non ci sarà più da quel luogo lattante di pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni; poiché uno morirà come semplice ragazzo, benché all’età di cent’anni; e in quanto al peccatore, benché all’età di cent’anni il male sarà invocato su di lui”. (Isaia 65:20) Che bella descrizione della sicurezza di cui godranno gli esuli una volta tornati nella loro patria restaurata! La morte prematura non colpirà più un neonato che ha solo pochi giorni. Non colpirà neanche un vecchio che non abbia vissuto tutta la sua vita.d Come sono rassicuranti le parole di Isaia per gli ebrei che torneranno in Giuda! Al sicuro nel loro paese, non dovranno temere che i nemici portino via i loro bambini o uccidano i loro uomini.
28. Cosa impariamo dalle parole di Geova riguardo alla vita nel nuovo mondo sotto il suo Regno?
28 Cosa rivelano le parole di Geova circa la vita nel veniente nuovo mondo? Sotto il Regno di Dio ogni bambino avrà un avvenire sicuro. La morte non porterà mai via un uomo timorato di Dio nel rigoglio della vita. Al contrario, l’umanità ubbidiente sarà al sicuro, in grado di godere la vita. Che ne sarà di chi decide di ribellarsi a Dio? Perderà il privilegio della vita. Anche se ha “cent’anni”, il peccatore ribelle morirà. In quel caso, sarà un “semplice ragazzo” in confronto a quello che avrebbe potuto essere: un uomo con il diritto alla vita eterna.
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“Gioite per sempre di ciò che io creo”Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità II
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d La Nuova Riveduta rende Isaia 65:20: “Non ci sarà più . . . bimbo nato per pochi giorni, né vecchio che non compia il numero dei suoi anni”.
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