17. (a) Secondo Geremia, quale giudizio doveva abbattersi sulla malvagia Gerusalemme? (b) Che accadrà tra breve alla cristianità?

¹⁷ Quale giudizio riceveranno da Geova, il grande Giudice, i falsi maestri della cristianità? I versetti 19, 20, 39 e 40 rispondono: “Ecco, il turbine di Geova, il furore stesso, certamente uscirà, sì, una tempesta turbinosa. Turbinerà sulla testa dei malvagi. L’ira di Geova non si ritirerà finché egli non abbia eseguito e finché non abbia fatto avverare le idee del suo cuore. . . . Certamente vi darò alla trascuratezza, in maniera decisiva, e abbandonerò voi e la città che diedi a voi e ai vostri antenati, d’innanzi a me. E certamente porrò su di voi biasimo a tempo indefinito e umiliazione a tempo indefinito, che non sarà dimenticata”. Tutto questo accadde alla malvagia Gerusalemme e al suo tempio, e una calamità simile si abbatterà tra breve sulla malvagia cristianità!

21. (a) Perché nel 607 a.E.V. Gerusalemme fu distrutta? (b) Dopo la distruzione di Gerusalemme, cosa accadde ai falsi profeti e al vero profeta di Geova, e quale assicurazione ci dà questo?

²¹ Ai giorni di Geremia il giudizio di Geova fu eseguito quando nel 607 a.E.V. i babilonesi distrussero Gerusalemme. Come profetizzato, per quegli israeliti caparbi e infedeli ci furono ‘biasimo e umiliazione’. (Geremia 23:39, 40) Fu la prova che Geova, che essi avevano ripetutamente disonorato, li aveva infine abbandonati alle conseguenze della loro malizia. Le bocche dei loro presuntuosi falsi profeti furono finalmente messe a tacere. Ma la bocca di Geremia continuò a profetizzare. Geova non lo abbandonò. In armonia con questo modello, Geova non abbandonerà la classe di Geremia quando la Sua ponderosa decisione farà perire il clero della cristianità e quelli che credono alle sue menzogne.