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Rafforzato da un messaggero di DioPrestate attenzione alle profezie di Daniele!
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b Anche se potrebbe essere stato lo stesso angelo che parlava con Daniele a toccargli le labbra e rianimarlo, la frase dà adito alla possibilità che sia stato un altro angelo, forse Gabriele, a farlo. In ogni caso Daniele fu rafforzato da un messaggero angelico.
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Rafforzato da un messaggero di DioPrestate attenzione alle profezie di Daniele!
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Ma il messaggero angelico era pronto a offrire amorevole aiuto per la seconda volta. Daniele disse: “Ecco, uno simile alla somiglianza dei figli del genere umano mi toccava le labbra, e aprivo la bocca e parlavo”.b — Daniele 10:15, 16a.
18 Quando l’angelo gli toccò le labbra, Daniele fu rafforzato. (Confronta Isaia 6:7). Riacquistata la parola, poté spiegare al messaggero angelico la difficoltà che aveva. Daniele disse: “O mio signore, a causa dell’apparizione le mie convulsioni si rivoltavano dentro di me, e non ho ritenuto alcuna potenza. Come ha potuto dunque il servitore di questo mio signore parlare con questo mio signore? E in quanto a me, fino ad ora non c’è stata in me nessuna potenza, e non mi è stato lasciato rimanere proprio nessun alito”. — Daniele 10:16b, 17.
19. In che modo Daniele fu aiutato per la terza volta, e con quale risultato?
19 Daniele non stava recriminando o accampando una scusa. Stava semplicemente spiegando la sua situazione difficile e l’angelo accettò la spiegazione.
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