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Libro biblico numero 35: Abacuc“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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12. Quali utili applicazioni di Abacuc 2:4 fece Paolo?
12 Riconoscendo che la profezia di Abacuc è utile per insegnare, l’apostolo Paolo citò il capitolo 2, versetto 4, in tre diverse occasioni. Nel mettere in risalto che la buona notizia è potenza di Dio per la salvezza di tutti quelli che hanno fede, Paolo scrisse ai cristiani di Roma: “Poiché in essa è rivelata la giustizia di Dio a motivo della fede e in vista della fede, come è scritto: ‘Ma il giusto vivrà per fede’”. Scrivendo ai galati, Paolo diede enfasi al fatto che la benedizione viene per mezzo della fede: “Che mediante la legge nessuno sia dichiarato giusto presso Dio è evidente, perché ‘il giusto vivrà per fede’”. Inoltre, nella sua lettera agli Ebrei, Paolo scrisse che i cristiani devono dimostrare una fede viva, che conservi in vita l’anima, e di nuovo si richiamò alle parole che Geova aveva detto ad Abacuc. Comunque, Paolo cita non solo le parole di Abacuc “il mio giusto vivrà per fede”, ma anche le sue parole successive, secondo la Settanta greca: “Se torna indietro, la mia anima non ha piacere in lui”. Quindi riassume dicendo: Noi siamo “di quelli che hanno fede per conservare in vita l’anima”. — Rom. 1:17; Gal. 3:11; Ebr. 10:38, 39.
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