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Cosa impariamo dall’esempio di MariaLa Torre di Guardia 2009 | 1° gennaio
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La Bibbia indica che Giuseppe e Maria erano piuttosto poveri. Come facciamo a saperlo? Tra i pochi avvenimenti relativi alla coppia menzionati nei Vangeli — Matteo, Marco, Luca e Giovanni — c’è quello accaduto 40 giorni dopo che Maria aveva partorito, quando lei e Giuseppe si recarono al tempio per presentare l’offerta richiesta, “un paio di tortore o due giovani piccioni”.a (Luca 2:22-24) Quel sacrificio era consentito solo a coloro che erano troppo poveri per offrire un giovane montone. Quindi è probabile che per Giuseppe e Maria la vita fosse tutt’altro che facile. Nonostante ciò riuscirono in modo encomiabile a creare un caloroso ambiente familiare. Senza dubbio le cose spirituali avevano la priorità per loro. — Deuteronomio 6:6, 7.
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Cosa impariamo dall’esempio di MariaLa Torre di Guardia 2009 | 1° gennaio
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a Uno degli uccelli veniva presentato come “offerta per il peccato”. (Levitico 12:6, 8) Con questa offerta Maria riconobbe di aver ereditato, come tutti gli altri esseri umani imperfetti, le conseguenze del peccato di Adamo, il primo uomo. — Romani 5:12.
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