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Un mondo senza malattieSvegliatevi! 2004 | 22 maggio
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Uno degli aspetti predetti da Gesù era lo scoppio di ‘pestilenze in un luogo dopo l’altro’. (Luca 21:10, 11; Matteo 24:3, 7) Il termine greco tradotto “pestilenze” si riferisce a “qualsiasi malattia infettiva letale”. Non c’è dubbio che il XX secolo ha visto orrende pestilenze, nonostante tutti i progressi fatti in campo medico. — Vedi il riquadro “Vittime delle pestilenze dal 1914 in poi”.
In una profezia contenuta nel libro di Rivelazione (Apocalisse) e parallela alle parole di Gesù riportate nei Vangeli, vengono descritti vari cavalieri che accompagnano Gesù Cristo quando egli assume il potere in cielo. Il quarto di questi cavalieri cavalca “un cavallo pallido” e lascia dietro di sé “una piaga mortale”. (Rivelazione 6:2, 4, 5, 8) Se si analizza il numero delle vittime che alcune delle principali malattie infettive hanno fatto dal 1914 a oggi si ha la conferma della cavalcata di questo simbolico cavaliere. La sofferenza provocata a livello mondiale dalla “piaga mortale” è un’ulteriore dimostrazione che la venuta del Regno di Dio è ormai vicina.b — Marco 13:29.
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Un mondo senza malattieSvegliatevi! 2004 | 22 maggio
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[Riquadro a pagina 12]
Vittime delle pestilenze dal 1914 in poi
Le statistiche che seguono sono inevitabilmente approssimate. Nondimeno aiutano a capire fino a che punto le pestilenze hanno colpito l’umanità dal 1914.
◼ Vaiolo (dai 300 ai 500 milioni) Per il vaiolo non era mai stata messa a punto una terapia efficace. Grazie a un’enorme campagna internazionale di vaccinazioni nel 1980 si riuscì finalmente a eradicare questa malattia.
◼ Tubercolosi (dai 100 ai 150 milioni) Attualmente la tubercolosi uccide ogni anno circa due milioni di persone, e a livello mondiale circa una persona su 3 è portatrice del bacillo tubercolare.
◼ Malaria (dagli 80 ai 120 milioni) In tutta la prima metà del XX secolo la malaria ha ucciso circa due milioni di persone l’anno. Attualmente i tassi più alti di mortalità si registrano nell’Africa subsahariana, dove la malaria continua a uccidere più di un milione di persone l’anno.
◼ Influenza spagnola (dai 20 ai 30 milioni) Alcuni storici sostengono che il numero di vittime è stato molto più alto. Questa epidemia letale si è abbattuta su tutto il mondo nel 1918 e 1919, a ridosso della prima guerra mondiale. “Nemmeno la peste bubbonica ha ucciso tante persone in così poco tempo”, afferma un libro. — Man and Microbes.
◼ Tifo (circa 20 milioni) Le guerre sono state spesso accompagnate da epidemie di tifo, e la prima guerra mondiale ne provocò una che colpì duramente i paesi dell’Europa orientale.
◼ AIDS (più di 20 milioni) Questa piaga moderna sta ora uccidendo tre milioni di persone all’anno. Le stime attuali del Programma Congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS indicano che, “a meno che non si intensifichino drasticamente gli sforzi nel campo della prevenzione e delle cure, 68 milioni di persone moriranno . . . tra il 2000 e il 2020”.
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