NARDO
Prezioso “olio profumato” che Maria, sorella di Lazzaro, versò sul capo e sui piedi di Gesù. Essendo molto costoso, il nardo (gr. nàrdos) era spesso oggetto di adulterazioni e contraffazioni. È quindi degno di nota che sia Marco che Giovanni usino l’espressione “nardo genuino”. (Mr 14:3; Gv 12:3) Nell’antichità il prezioso unguento, contenuto in piccoli astucci di alabastro sigillati, era considerato un buon investimento. — Gv 12:5; vedi SPIGONARDO.